Chiamami col tuo nome è al cinema: video e curiosità del film italiano candidato agli Oscar 2018

Autore: Simona Vitale ,

Diretto da Luca Guadagnino e distribuito in Italia da Warner Bros., Chiamami col tuo nome è un film che racconta l'innocente sensualità del primo amore, ambientato nel nord Italia nell'estate del 1983. Qui Elio Perlman (Timothée Chalamet), un precoce ragazzo americano di 17 anni, vive nella villa del XVII secolo di famiglia, passando il tempo, a leggere, scrivere, ascoltare musica classica e flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel).

Il giovane ha un rapporto molto stretto con suo padre (Michael Stuhlbarg), illustre professore universitario specializzato nella cultura greco-romana, e sua madre Annella (Amira Casar), una traduttrice. Entrambi i genitori sono in grado di assecondare e stimolare le attitudini culturali - tipiche di un adulto - del figlio che, al contrario, mostra una certa innocenza e immaturità nelle questioni amorose. Un bel giorno arriva Oliver (Armie Hammer), un affascinante studente americano di 24 anni, che il padre di Elio ospita per aiutarlo con il dottorato. Nella villa e in un ambiente caldo e soleggiato, Elio e Oliver scopriranno la forza del desiderio, nel corso di un'estate che cambierà per sempre le loro vite.

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La pellicola è ispirata al famoso romanzo omonimo (Call me by your Name è il titolo originale del best seller) dello scrittore statunitense André Aciman, pubblicato per la prima volta nel 2007 e ultimato dallo scrittore in soli 3 mesi:

Ho scritto più velocemente di quanto abbia mai fatto nella mia vita, era come se fossi innamorato. La scrittura mi ha portato in luoghi in cui normalmente non avrei mai osato andare. Ci sono cose nel libro che col senno di poi rileggendolo ho pensato: 'Non posso credere di aver scritto questo! Ma l’ho fatto'. È come se mi fosse stato dettato.

Il romanzo Chiamami col tuo Nome
Il romanzo Chiamami col tuo Nome di André Aciman

Chiamami col tuo nome, uscito nei cinema italiani il 18 gennaio 2018, è candidato a ben 4 premi Oscar, tra cui quello di miglior film. La pellicola, inoltre, è in lizza per la miglior canzone originale (Sufjan Stevens - Mistery of love), la migliore sceneggiatura non originale (adattata da James Ivory) e il miglior attore protagonista (Timothée Chalamet).

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Se ancora non vi siete gustati la pellicola al cinema, ecco due clip tratte da questo film chiamato a rappresentare l'Italia nella notte più importante dell'anno per il mondo del cinema.

Nel primo filmato vediamo i protagonisti alle prese con il ritrovamento di un'antica statua nelle acque del Garda, circondati dalla bellezza e dall'armonia della natura circostante.

Nel secondo filmato, invece, vediamo Elio suonare un brano al piano per Oliver, in un crescendo di intensità sicuramente evidente...

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Qualche piccola curiosità su Chiamami col tuo nome

Warner Bros.
Chiamami col tuo Nome
Una scena del film Chiamami col tuo Nome

Mentre il romanzo di Aciman è ambientato in Liguria, Luca Guadagnino ha scelto per il suo film una location lontana dal mare, vicino alla città di Crema, in Lombardia, dove tutt'ora risiede. Conoscendo il paesaggio e il modo di vivere locale, ha potuto cogliere l'essenza della famiglia Perlman

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La maggior parte delle scene del film sono ambientante nelle vicinanze di Crema, mentre quelle più lontane come il Lago di Garda e Bergamo Msi trovano ad un'ora e mezza di distanza circa. Il regista ha dichiarato di aver voluto tranquillità e comodità per sé e per la squadra di produzione: "Volevo concedermi il lusso di dormire nel mio letto".

Warner Bros.
Chiamami col tuo Nome
Armie Hammer in una scena di Chiamami col tuo Nome

Come è già accaduto per altri suoi film, Luca Guadagnino ha scelto come colonna sonora di Chiamami col tuo nome una raccolta di brani di numerosi musicisti, salvo poi coinvolgere nel progetto anche il cantautore americano Sufjan Stevens per creare una canzone ad hoc per la pellicola.

Warner Bros.
Chiamami col tuo Nome poster
Il poster di Chiamami col tuo Nome candidato a 4 premi Oscar

Guadagnino e il suo direttore della fotografia, Sayombhu Mukdeeprom, hanno deciso di girare Chiamami col tuo nome con un solo obiettivo da 35 mm. A tal proposito il regista ha precisato:

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Scegliendo specificatamente un singolo obiettivo ho evitato che la tecnologia interferisse con il flusso emozionale del film. Volevo che ci concentrassimo sulla storia, sui personaggi e sul flusso della vita.

Chiamami col tuo nome può essere considerato come la fine di una trilogia iniziati con Io sono l’amore e A Bigger Splash, come sostiene il regista:

Quel che lega questi tre film è la rivelazione del desiderio, la nascita del desiderio verso qualcuno, o la scoperta di essere l'oggetto del desiderio di qualcun altro. In questo film, Elio si rende conto che c'è qualcosa in lui che in realtà non sa come gestire, ma che in qualche modo vuole seguire.

Non ci resta che attendere il 4 marzo 2018, quando saranno assegnati gli Oscar, per scoprire se Chiamami col tuo nome riuscirà a portare l'Italia nell'Olimpo del cinema mondiale. 

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