Il finale di Chiamatemi Anna 3 lascia qualche questione in sospeso?

Autore: Alice Grisa ,

Chiamatemi Anna si è conclusa definitivamente con i dieci episodi della terza stagione. Nonostante la rabbia, la delusione e le petizioni dei fan, la serie non sembra destinata a un prolungamento, anche se la creatrice Moira Walley-Beckett, che ha adattato i romanzi di Lucy Maud Montgomery, avrebbe in mente un film.

Nel novembre 2019 Netflix e CBC hanno comunicato di non rinnovare il teen drama canadese per una quarta stagione, cosa che ha gettato nel panico i fan anche per la paura che la terza, scritta per non essere autoconclusiva, potesse lasciare dei discorsi in sospeso. È stato veramente così?

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In realtà l’ultimo episodio della terza stagione, I miei sentimenti migliori, sembra avere tutte le intenzioni di chiudere il cerchio, con il coronamento della storia d’amore tra Anna e Gilbert e la pacificazione di Anna con le proprie origini nonché la negoziazione finale del rapporto con la sua famiglia adottiva, quella di Matthew e Marilla Cuthbert. Anche dal punto di vista della carriera e del futuro Anna sembra essere ben proiettata: dopo il diploma, la ragazza si iscrive al Queen’s College insieme a Diana e alle altre amiche.

C’è qualche filo in sospeso che potrebbe fare da appiglio per un nuovo capitolo di Chiamatemi Anna? Vediamo com’è andata a finire esattamente la serie.

Chiamatemi Anna Chiamatemi Anna Dopo aver trascorso la propria infanzia in diversi orfanotrofi, la giovane Anna viene mandata per errore a vivere con gli anziani fratelli Marilla e Matthew Cuthbert. Dopo un'iniziale diffidenza nei ... Apri scheda

Il finale di Chiamatemi Anna 3

Come sa chi ha letto i libri, Anna e Gilbert nascono come nemici, si scoprono poi amici e infine s’innamorano, si fidanzano e si sposano.

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Il primo romanzo

Le prime tre stagioni hanno ripercorso questo arco, arrivando agli ultimi episodi con Anna e Gilbert consapevoli dei propri sentimenti ma divisi dalla solita meccanica degli equivoci, e dal “terzo incomodo”, Winifred, la bella e sofisticata fidanzata “di città” dell’aspirante medico.

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Il padre della ragazza può promettere a Gilbert un avvenire luminoso e la realizzazione del suo sogno: studiare alla Sorbonne. Tuttavia, nonostante Winifred e i suoi si aspettino una proposta di matrimonio, Gilbert si rende conto che non può sposarla, perché il suo cuore batte per Anna.

Lui le aveva scritto un biglietto in cui le confessava i suoi sentimenti (e le restituiva la sua penna) ma Anna ha preferito strapparlo dopo aver letto solo qualche parola. Pentita, poi lei gli ha scritto una lettera, ma per una serie di imprevisti lui non l’ha mai ricevuta.

Alla fine entrambi si diplomano con il massimo dei voti. Gilbert decide di declinare la possibilità in Europa e di studiare all’università di Toronto. Lascia Winifred, svelandola di essere innamorato (e non ricambiato) di un’altra ragazza. Per evitare l’umiliazione sociale, lei gli chiede di non divulgare la loro rottura per due settimane, finché non partirà per l’Europa.

Nel frattempo Diana convince i suoi genitori, che vorrebbero si sottoponesse a un’altra formazione (per diventare una moglie perfetta e sposare un buon partito), a concederle il permesso di frequentare il Queen’s College con l’amica Anna, che si è confidata con lei sul suo amore per Gilbert.

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Netflix
Una scena di Chiamatemi Anna
Anna lascia Avonlea per il college

Anche la vicenda di Bash ha trovato una propria conclusione: Elijah gli ha fatto visita, dichiarando di essere pentito di come si è comportato con sua madre, e di voler contribuire alla crescita di Delphine. Il personaggio forse più negativo e cristallizzato della serie ha trovato una redenzione dopo l’iniziale diffidenza di Bash. La morte di Mary ha riunito, anche se in modo molto doloroso, la famiglia.

Matthew è molto triste per la partenza di Anna, che ormai considera una figlia. Per non farglielo pesare, si mostra scorbutico e indifferente, ferendola. Grazie a Marilla, poi, andrà a farle visita e a chiederle scusa. Intanto proprio i fratelli Cutberth aiutano Anna a fare luce sulle sue origini, trovando una dedica di suo padre a sua madre ne Il linguaggio dei fiori e dimostrando che entrambi l’amavano moltissimo e solo la morte li ha separati da lei.

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Convinto (data la non risposta al bigliettino) che Anna non pensi a lui, Gilbert parte per Toronto e incontra Diana sul treno. La migliore amica di Anna sgrida Gilbert per non averle mai risposto alla lettera. Sbalordito, il ragazzo apprende così che anche Anna lo ama e decide di correre da lei. Nel frattempo Anna incontra Winifred, che le rivela che il matrimonio è andato in fumo proprio perché al suo ex fidanzato interessava un’altra.

Anna e Gilbert, ormai consapevoli di essere ricambiati, si ritrovano per scambiarsi un lungo bacio appassionato.

Lui rimane con lei solo pochi minuti, perché deve partire per Toronto. Ma si promettono di scriversi lunghe lettere.

I temi in sospeso e la cancellazione

In realtà non ci sono temi in sospeso: il finale di Anna sembra davvero chiuso e lineare. L’evento che non è ancora accaduto, contravvenendo il romanzo, è la drammatica morte di Matthew. E di certo non si può auspicare un ritorno della serie solo per vedere un momento così triste.

Certo, sarebbe molto interessante scoprire come Anna e Gilbert manderanno avanti la loro storia a distanza. Sarebbe bello scoprire le nuove battaglie sociali e femministe della protagonista, che si è dimostrata illuminata e battagliera fin dai tempi delle scuole superiori.

Sarebbe bello continuare a seguire il legame di Anna con Marilla, per cui deciderà di non spostarsi mai da Avonlea: la donna perderà la vista e potrà contare sull’affettuoso supporto della ragazza, che diventerà insegnante.

Netflix
Una scena di Chiamatemi Anna
Anna e le sue amiche sono al college

Sarebbe bello vedere quello che succede a Green Gable e l’adattamento della storia, scritta nel 1908, con un mood e un tono più attuale, che problematizza in modo diverso le questioni e dà ad Anna, un’eroina profondamente moderna, un’accezione ancora più potente.

In ogni caso, il dado sembra proprio tratto. Netflix e CBC sembrano essere stati molto chiari, tanto da cancellare anche i commenti e le petizioni sui social di altre serie che sono stati inondati da una valanga di proteste. La motivazione riportata da Decider non dipende dal successo e dal gradimento di questa serie, ma di ipotetici dissapori tra le due realtà.

L’hashtag #RenewAnneWithAnE e la petizione su Change.org non sono serviti a far cambiare idea a Netflix e CBC. In ogni caso… mai dire mai!

Voi cosa ne dite? Vi piacerebbe vedere una nuova stagione (o un film) di Chiamatemi Anna?

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