Chris Pratt era nervosissimo quando ha chiesto la mano di Katherine ad Arnold Schwarzenegger

Autore: Giulia Greco ,

Durante una recente intervista, Chris Pratt ha detto di essere stato divorato dall'ansia prima di fare la sua proposta di matrimonio a Katherine Schwarzenegger.

L'attore di Jurassic World ne ha discusso con la giornalista Renee Bargh durante la premiere di The LEGO Movie 2 - Una nuova avventura a Los Angeles. Ciò che lo spaventava maggiormente, ha confessato, era l'idea che Arnold Schwarzenegger non fosse d'accordo col matrimonio.

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Nell'intervista viene fatto riferimento a quanto precedentemente detto da Arnold in persona, che ha lodato Chris Pratt e si è detto molto contento della scelta della figlia.

È un ragazzo davvero piacevole, l'ho detto anche a lui. È meraviglioso. Lui e Katherine stanno bene insieme, sono felici. Auguro loro buona fortuna.

Queste le parole di Schwarzenegger durante un'intervista con Mario Lopez di Extra, nella quale ha anche confermato che Chris Pratt è un uomo che ama le tradizioni e che, proprio in virtù di questo, ha chiesto il suo permesso prima di chiedere a Katherine di sposarlo.

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Quando è stato il turno di Pratt di parlare ai microfoni del programma, all'attore è stato chiesto di dire qualcosa in più sull'esperienza. Alle parole di Schwarzenegger hanno quindi fatto eco quelle di Pratt, che ha raccontato:

Chiunque apprezzi le tradizioni e chieda a un padre la mano della figlia in matrimonio è inevitabilmente nervoso, ma è ciò che rende tutto più bello.

In The LEGO Movie 2, Chris interpreta ben due personaggi, Emmet e Rex Dangervest. Jack, figlio di Chris nato dal matrimonio con l'ex moglie Anna Faris, ha già visto il film in anteprima e si è innamorato immediatamente di Rex.

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Nell'intervista rilasciata a Extra, l'attore di Guardiani della Galassia ha detto, entusiasta: 

Jack ha amato il film, pensa sia migliore del primo. Il suo nuovo personaggio preferito è Rex Dangervest. Era veramente stupefatto quando ha scoperto che ero io a interpretarlo.

La pellicola, nelle sale americane dall'8 febbraio, arriverà in Italia qualche tempo più tardi, il 21 febbraio.

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