Annunciato durante la conferenza F8 dello scorso anno da Mark Zuckerberg, Clear History è finalmente disponibile - anche se attualmente solo in tre paesi. Arriverà anche in Italia l'atteso strumento che permetterà agli iscritti al social network di avere maggior controllo sulla propria privacy.
Facebook, in quindici anni di vita, ha dovuto affrontare diversi attacchi provenienti da più fronti. Al centro delle polemiche il trattamento dei dati personali degli utenti, messi spesso in serio pericolo. Il caso più eclatante è quello legato a Cambridge Analytica, e proprio in risposta a quello scottante scandalo, che ha coinvolto quasi 90 milioni di persone iscritte al social, è nato Clear History.
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Così Erin Egan e David Baser, Chief Privacy Officer e Director of Product Management rispettivamente, hanno commentato la nascita del nuovo tool:
I nostri team di ingegneri hanno riprogettato i nostri sistemi e creato un nuovo modo per elaborare le informazioni. Per mesi abbiamo condotto ricerche per cercare degli input da persone, avvocati, inserzionisti e gruppi industriali. Abbiamo apportato importanti modifiche sulla base di ciò che abbiamo appreso.
Attività fuori da Facebook
Il nuovo strumento del gigante dei social - attraverso la sezione Off-Facebook Activity (Attività fuori da Facebook) - consente di gestire ed eliminare tutti i dati che il social ha raccolto sui singoli utenti, essenziali per la pubblicità mirata delle più disparate aziende.
Eliminare la cronologia tramite la sezione Off-Facebook Activity non ridurrà il numero di annunci pubblicitari sulla piattaforma, si legge nella pagina informativa, ma li renderà semplicemente meno mirati.
Inoltre, le informazioni disconnesse non saranno più associate ai singoli account ma resteranno a disposizione delle aziende per l'analisi delle performance di siti web, applicazioni o annunci pubblicitari.
Nonostante Off-Facebook Activity e lo strumento Clear History siano arrivati in forte ritardo rispetto alla tabella di marcia, il loro debutto è senza dubbio ben accolto da tutti gli iscritti al network. Per la diffusione anche in Italia non ci resta che attendere qualche settimana.
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