COMICON 2018: i consigli di Frank Miller agli aspiranti fumettisti

Autore: Lorenzo Bianchi ,

Uno degli ospiti di punta dell'edizione 2018 del COMICON di Napoli è stato Frank Miller, tra i nomi più importanti del fumetto mondiale, autore di opere ormai entrate nell'immaginario comune anche grazie a vari adattamenti realizzati per il grande schermo. È infatti a lui che si devono la saga di Sin City; il rilancio di Daredevil e la creazione di Elektra; l'epica miniserie 300; e soprattutto Il ritorno del Cavaliere Oscuro, l'avventura di Batman che, assieme a Watchmen, ha contribuito a cambiare per sempre la concezione del genere supereroistico a metà degli anni '80.

Miller era ospite al COMICON per presentare l'edizione da collezione del secondo sequel di quest'ultima, edito da RW Edizioni e intitolato Il Cavaliere Oscuro III: Razza Suprema, assieme al primo numero di Xerxes: la caduta della casa di Dario e l’ascesa di Alessandro, spin-off di 300 incentrato sul celebre imperatore persiano, distribuito in Italia da Magic Press. Due opere che segnano una sorta di rinascita artistica per il fumettista dopo alcuni anni difficili, già al lavoro su numerosi nuovi progetti tra cui spicca una personale rivisitazione delle origini di Superman, in uscita ad agosto e realizzata in coppia con il disegnatore John Romita Jr.

© Magic Press
La copertina di Xerxes: la caduta della casa di Dario e l’ascesa di Alessandro 1
La copertina del primo numero di Xerxes: la caduta della casa di Dario e l’ascesa di Alessandro, spin-off di 300

Tra una sessione di firme e l'altra, Frank Miller ha avuto modo di rispondere a qualche domanda ai microfoni di NoSpoiler. Nell'intervista, che trovate in apertura all'articolo, il celebre fumettista ha voluto dare qualche consiglio ai tanti giovani che vogliono percorrere la sua stessa strada, una strada che lui aveva in testa di seguire fin dall'età di cinque anni:

Advertisement

Imparare, metà del lavoro si fa con quello. Imparare a disegnare le cose come sono, non pensare a come disegnano gli altri le cose […]. Perché devi imparare a disegnare le cose sotto diverse prospettive, soprattutto la figura umana, che è la più complessa da realizzare.

L'autore de Il ritorno del Cavaliere Oscuro ha poi voluto dire la sua sulle potenzialità e il ruolo del fumetto rispetto al cinema o alla televisione, due media a cui spesso viene paragonato:

Non possiamo competere con le esperienze che dà il cinema, come quella della condivisione quando si va a vedere un film in sala […]. I fumetti sono intimi e questo è il loro potere, perché rimangono con te per più tempo. […] Il nostro ruolo e compito migliore è quello di richiamare l'attenzione di tutti parlando dolcemente.

© RW Edizioni
Sessione di firme di Frank Miller al COMICON 2018
Frank Miller al COMICON 2018, intento a firmare l'edizione da collezione di Il Cavaliere Oscuro III: Razza Suprema

L'intervista si è conclusa con Miller che, ironicamente, ci ha confidato di rimanere spesso scioccato nel rivedere alcuni suoi vecchi lavori quando i fan gli portano per farseli autografare; lavori che oggi, a distanza di molti anni, considera bruttissimi nonostante siano tra i suoi più popolari. Benché sia innegabile il fatto che il suo segno si sia evoluto nel corso del tempo, ci riesce difficile immaginare qualcosa di "bruttissimo" disegnato da Frank Miller. Ma si sa, un po' di autocritica fa sempre bene!

Advertisement
Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...