David Harbour contro Daniel Day-Lewis: "Il suo metodo di recitazione non ha senso"

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Il Method Acting è un metodo di recitazione che costringe in qualche modo l'attore o l'attrice impegnati in una parte a restare "dentro quel ruolo" anche fuori dal set. Per una maggiore conoscenza del Method Acting e dei suoi pro e dei suoi contro vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento dal titolo Method Acting: cos'è e perché alcuni attori lo odiano.

Come molti sanno il tre volte vincitore del premio Oscar Daniel Day-Lewis pratica questo tipo di studio per la sua recitazione e così ha fatto per un certo periodo anche David Harbour ovvero il famoso sceriffo di Hawkins nella serie TV fantasy di Netflix Stranger Things. Harbour ha però abbandonato il Method Acting da tempo e in una recente intervista con GQ Magazine ha commentato che per lui questo metodo è abbastanza sciocco:

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Quando ero più giovane - è così imbarazzante - mi ricordo di aver interpretato il famoso re scozzese. E pensavo: 'Ucciderò un gatto' o qualcosa del genere: 'Ucciderò qualcosa per sapere cosa si prova a uccidere'. Non l'ho fatto davvero, ovviamente. Non solo questa roba [il Method Acting] è sciocca, ma è anche pericolosa e non produce un buon lavoro.

Quando l'intervistatore gli ha fatto notare che Daniel Day-Lewis ha vinto ben 3 premi Oscar utilizzando il Method Acting, Harbour ha detto:

È un attore straordinario che mi affascina e mi incanta. Ma quando spiega il suo processo mi sembra una cosa senza senso.

Daniel Day-Lewis ha vinto il premio Oscar come miglior attore protagonista nel 1990 per il film Il mio piede sinistro, nel 2008 per Il petroliere e nel 2013 per Lincoln. Ha ricevuto anche 3 nomination per cui non ha vinto l'Oscar e queste sono state rispettivamente nel 1994 per Nel nome del padre, nel 2003 per Gangs of New York e nel 2018 per Il filo nascosto.

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