Death Note: 5 cose da sapere sul capitolo speciale (dove c'è anche Donald Trump)

Autore: ,

Death Note ha fatto la storia del manga moderno grazie a una storia molto atipica per Shonen Jump, la rivista dedicata ai fumetti giapponesi per ragazzi più venduta nel mondo. Su questa rivista sono nati i più grandi shonen manga di tutti i tempi, da Saint Seiya, Ken il Guerriero e Dragon Ball fino a One Piece e Naruto. #Death Note merita un posto accanto a questi grandi nomi proprio per essere riuscito a creare un manga che sostituiva le battaglie fisiche con quelle combattute con l’intelletto, riuscendo a dare forma a un’atmosfera unica a metà tra thriller e sovrannaturale, dove gli articolati piani dei personaggi, primi tra tutti Light e L, riuscivano a tenere il lettore incollato alle pagine fino alla fine.

Anche la trama aveva dei temi più adulti rispetto la media dei manga per ragazzi, andando a porre ai lettori la fatidica domanda su cosa sia in realtà la giustizia, e se questa è oggettiva o soggettiva. Per questi e molti altri motivi Death Note, pubblicato tra il 2003 e il 2006, è divenuto un cult che ha ottenuto anche un anime e diversi film live-action, tra cui uno realizzato da Netflix.

Advertisement

A distanza di 12 anni dall’ultimo capitolo, una storia one-shot ambientata 3 anni dopo la fine dell’originale con protagonista assoluto Near, ossia il nuovo L, arriva un nuovo capitolo extra realizzato dagli autori originali Takeshi Obata e Tsugumi Ohba. In sole 87 pagine la coppia è riuscita a ritrasmettere quelle atmosfere tipiche del manga che i fan avevano ormai dimenticato, creando una storia nello stile di Death Note, ma al contempo anche molto diversa rispetto alle vicende che coinvolgevano Light Yagami e L.

Il capitolo al momento è leggibile gratuitamente sul sito ufficiale di Shueisha MangaPlus, dove è possibile trovare una versione in inglese. Per evitare spoiler è consigliabile dunque leggere tutto il capitolo prima di continuare nella lettura di quest’articolo.

Ecco un’analisi sui punti focali della one-shot.

Un nuovo protagonista

Shueisha
Death Note one shot protagonista

Minoru Tanaka è il nuovo possessore del Death Note portato da Ryuk. Lo shinigami ghiotto di mele a quanto pare non riesce a stare troppo a lungo con le mani in mano, sia per la noia del suo mondo originario e sia per la sua dipendenza dai gustosi frutti. Come spiegato nel manga originale, per uno shinigami una mela è un po’ come per gli umani l’alcol. Per questi motivi Ryuk tenta di emulare quanto fatto con Light Yagami, andando a importunare un nuovo studente che, secondo alcuni test scolastici, sembra avere un altissimo quoziente intellettivo.

Advertisement
Show hidden content Minoru Tanaka ottiene dunque il Death Note, ma capiamo subito come sia un personaggio molto differente da Light. Il giovane studia un piano che attuerà dopo due anni dall’incontro con Ryuk, un piano che manderà nel caos il mondo intero senza nemmeno mai utilizzare il quaderno della morte.Minoru ha un carattere totalmente diverso da quello di Light: non è altrettanto coraggioso e soprattutto non ha una devozione cieca verso una missione considerata divina, ossia la ricerca di una giustizia assoluta, che aveva il suo predecessore. Il giovane non uccide nessuno, ma pensa a un modo per rendere il quaderno utile non solo a sé stesso, ma a tutti senza per forza doverlo utilizzare, ma semplicemente vendendolo per una cifra spropositata.Se all’inizio poteva sembrare un piano egoista per guadagnarci personalmente, sul finire si scopre che Minoru ha ideato tutto per aiutare milioni di persone economicamente, ovviamente pensando anche al suo benessere e soprattutto non volendo più avere niente a che fare con il Death Note una volta che il suo piano fosse compiuto.

10 anni nel futuro

Shueisha
Death Note new manga

Una caratteristica importante di questa one-shot è la sua ubicazione temporale. Sono passati 10 anni dalla fine di Kira, e i tempi sono cambiati esattamente come sono cambiati nel mondo reale. I piani attuati da Light non sarebbero più possibili per via delle telecamere di sicurezza installate ovunque, oppure per via delle nuove tecnologie, come ad esempio una maggior facilità nel venire rintracciati su internet. Tutti aspetti che avrebbero reso la vita di Kira molto più difficile.

Advertisement
Show hidden content Minoru, essendo conscio del rischio che corre, sfrutta a suo vantaggio le capacità sovrannaturali di Ryuk pensando a ogni dettaglio e mandandolo in televisione con dei cartelli che annunciano l’asta per il suo Death Note. Nessuno, a parte pochissime persone nel mondo, possono vedere lo shinigami, e proprio su questo punto ha perno l’intero piano del nuovo protagonista.Una riflessione importante sulla realtà attuale che implicitamente fa la one-shot è che, nel mondo attuale, siamo ormai talmente connessi in ogni cosa che facciamo che per non lasciare nessuna traccia dovremmo essere davvero invisibili.

Un nuovo modo di concepire il Death Note

Shueisha
Death Note 2020 L

Abbiamo sempre concepito il Death Note come un quaderno dall’elevato potere grazie alla sua capacità di uccidere chiunque soltanto conoscendone il nome e il volto. Chiunque ne sia entrato in possesso ha sfruttato questo potere di dominio sulla morte per cambiare il mondo, ma i due autori in questa one-shot ci hanno dimostrato che gli usi del quaderno della morte sono molteplici e non sempre legati al suo diretto utilizzo.

Advertisement
Show hidden content Il denaro è sempre stato uno dei motori del mondo, e proprio su questo punto che si basa il piano di Minoru Takeda. Senza sporcarsi le mani, il ragazzo riesce a smuovere il mondo intero, con i governi più importanti disposti a spendere qualsiasi folle cifra per poter avere quel tremendo potere. Il piano alla fine riesce alla perfezione, tanto che perfino Near, ormai diventato il nuovo L, si arrende non avendo modo di rintracciare il nuovo Kira, da lui soprannominato “A-Kira”, e soprattutto non avrebbe nemmeno accuse per cui arrestarlo, dato che il nuovo possessore del quaderno lo ha solo venduto senza mai usarlo.

Trump e la politica del mondo odierno

No X.com parameter url defined

Advertisement

Un aspetto che ha creato scalpore, e che sicuramente farà parlare molto in futuro, è la presenza dell’attuale presidente degli Stati Uniti D’America Donald Trump. In realtà non è l’unico politico reale presente, infatti a contendersi il Death Note all’asta c’è anche Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare Cinese, e fa anche un’apparizione l’attuale primo ministro giapponese Shinzo Abe.

Show hidden content In verità nella one-shot non vengono mai rivelati i loro nomi, ma le fattezze sono inequivocabili. Alla fine, dopo un testa a testa tra il governo cinese e quello americano, sarà Trump a ottenere il Death Note con l’assurda cifra di oltre un triliardo di dollari. La nuova regola imposta dal Re degli Shinigami, per contrastare il problema causato da Minoru e Ryuk con la loro compravendita, prevede però che sia chi vende e sia chi acquista il quaderno morirà una volta compiuta la transazione.Il personaggio dalle fattezze di Trump viene posto davanti a una scelta da Ryuk: ottenere il quaderno e morire sacrificandosi per il proprio paese in modo che il suo successore possa avere il Death Note, oppure non diventarne il possessore e avere salva la vita avendo comunque perso i soldi, così che il quaderno resti nelle mani di Ryuk. Il presidente non solo farà quest’ultima scelta, ma millanterà anche di avere in suo possesso il quaderno con i media di tutto il mondo, così da passare per un grand’uomo ad avere nelle mani un potere così grande senza nemmeno usarlo in modo da preservare la pace.

La coppia Obata e Ohba ha inaspettatamente voluto muovere una critica sociale all’attuale presidente degli Stati Uniti e alla sua condotta, e in generale ai governi bramosi di potere di tutto il mondo. Una cosa atipica per dei fumettisti giapponesi, che solitamente tendono ad evitare questi argomenti.

La maledizione dello shinigami

Shueisha
Death Note proprietà quaderno

Show hidden content Il destino dei possessori del quaderno della morte inizia a diventare sempre più cupo, come se legarsi a uno shinigami, in special modo Ryuk, porti inevitabilmente alla morte. Questa maledizione sembra riconfermarsi anche con il povero Minoru Takeda. Nonostante non abbia utilizzato il quaderno donatogli da Ryuk nemmeno una volta, il ragazzo ha subito un fato triste quando il Re degli Shinigami ha deciso di cambiare le regole per evitare che il mondo umano possa cadere nel caos.Ryuk ha saputo soltanto dopo essersi congedato da Minoru di questa regola e, rispettando il desiderio del giovane di non avvicinarsi mai più a lui, non ha nemmeno potuto avvertirlo. Così, il giorno in cui Minoru ha ottenuto il denaro dalla vendita del quaderno, è stato anche il giorno della sua morte; nelle ultime pagine del capitolo lo vediamo accasciato a terra senza vita. Ryuk dal canto suo dimostra di non interessarsi più di tanto alla vita degli umani a cui decide di legarsi, e nell’ultima pagina vediamo scrivere sul suo personale quaderno il nome di Minoru Tanaka sotto quello di Light Yagami.Questo triste fato non riguarda solo Light e Minoru, i due che sono stati scelti da Ryuk: la morte ha preso anche Misa Amane, Teru Mikami e il Kira apparso nel precedente capitolo one-shot. A questo punto viene da pensare che esista una regola non scritta per cui gli umani che utilizzino un Death Note finiscano inevitabilmente per fare una brutta fine.Alla fine di questa one-shot Ryuk, sempre desideroso di gustare delle succose mele, si chiede se non ci sia qualcun altro in grado di utilizzare il quaderno della morte più a lungo dei suoi due predecessori. Che sia un preambolo per nuove storie ambientate nel mondo di Death Note? Non ci resta che attendere e scoprire se Tsugumi Ohba e Takeshi Obata vorranno tornare nuovamente in questo affascinante quanto oscuro universo.
Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...