Demolition Man: Stallone si accorda con Warner Bros. sugli incassi

Autore: Francesco Ursino ,

Demolition Man, il film con Sylvester Stallone del 1993 in cui l’umanità aveva imparato a servirsi delle tre conchigliette, torna alla ribalta. Questa volta, però, non per le imprese eroiche del protagonista John Spartan, ma per motivi decisamente più pratici.

Per capire bene la notizia è necessario tornare indietro di qualche anno. Nel 2014, infatti, l’attore che ha partecipato anche a Creed II aveva fatto sentire le proprie ragioni presso Warner Bros. Il motivo del contendere, come si legge in questo articolo, era legato proprio agli incassi di Demolition Man, che secondo Sly erano stati in parte occultati dal colosso cinematografico in modo da non dover pagare all’attore quanto dovuto.

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In seguito, Warner Bros. fece retromarcia, riconoscendo a Stallone i meritati guadagni con un lauto assegno da 2,8 milioni di dollari. Ma l’attore non mollò: convinto di dover ottenere ancora di più, nel 2017 l’interprete di John Rambo ricorse alle vie legali.

La sfida infinita

Proprio come Rocky Balboa, Stallone ha continuato a incassare diversi colpi prima di poter sferrare l’attacco decisivo. Variety riporta che, nel giugno 2017, un rappresentante legale di Warner Bros. aveva rilasciato una dichiarazione alquanto sibillina su tutta la faccenda:

Si tratta di un chiaro tentativo di finire sui giornali e spremere qualche soldo a Warner, in aggiunta ai milioni di dollari di compenso che Stallone ha già ottenuto secondo i termini su cui si erano accordate le parti.

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Incalzato dalle accuse di Warner Bros., Stallone alzò ancora una volta la posta in gioco. Nel 2018, Sly modificò la causa legale già in corso, dichiarando di non aver ricevuto compensi adeguati anche per i film Lo Specialista (1984), Cobra (1986) e Tango & Cash (1989).

Warner Bros.
Demolition Man, film con Sylvester Stallone

Dopo anni di scambi di accuse reciproche, la vicenda sembra aver trovato finalmente una conclusione. All’inizio di maggio 2019 Neville Johnson, rappresentante della Rogue Marble Productions, società di produzione di Stallone, ha sentenziato:

La questione è stata risolta.

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Anche Warner Bros. sembra essere dello stesso avviso, stando alla dichiarazione di un portavoce:

La disputa legale è stata risolta in modo amichevole.

I termini dell'amichevole accordo tra le parti, però, non sono stati ancora resi noti.

Warner Bros.
Una sequenza di Tango & Cash con Sylverster Stallone

Cosa ne pensate di tutta questa vicenda?

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