Diabolik sono io, a marzo tre giorni al cinema con il Re del Terrore

Autore: Andrea Guerriero ,

Era il 1962 quando Diabolik tentò il suo primo furto ne Il Re de Terrore, albo d'esordio di una collana a fumetti ormai leggendaria.

E fu un vero successo: il ladro in calzamaglia riuscì in breve tempo a "rubare" cuori e spicci degli italiani, sedotti dagli occhi di ghiaccio di un'ombra nera che si aggira nella notte. Da allora tanto è cambiato, e Diabolik ha saputo varcare i confini stessi del fumetto e della letteratura più in generale. Il ladro creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani è stato ora film, ora serie animata, ora videogioco e poi ancora il sogno di una serie televisiva.

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L'ultima opera transmediale che andrà ad omaggiare il fedele compagno della biondissima Eva Kant è Diabolik sono io. Si tratta di un docu-film prodotto da Anthos Produzioni con Rai Cinema in collaborazione con la casa editrice Astorina, e che si pone l'obiettivo di raccontare sul grande schermo la storia di questo straordinario personaggio cartaceo.

L'impero Giussani

L'incontro ravvicinato con Diabolik avverrà per soli tre giorni

Diabolik sono io verrà infatti distribuito nelle sale da Nexo Digital (elenco cinema a breve su www.nexodigital.it) come evento speciale solo l'11, 12 e 13 marzo, e guiderà gli spettatori attraverso la storia dell'intuizione di due giovani ed entusiaste imprenditrici milanesi nei primi anni '60, le sorelle Giussani, capaci di dar vita al Re del Terrore e al suo mondo. Il docu-film, scritto da Mario Gomboli assieme a Giancarlo Soldi - che ne firma anche la regia - sarà ricco di rari materiali d'archivio della casa editrice. E impreziosito dalla partecipazione di Luciano Scarpa, Claudia StecherRiccardo Mei e Manuela Parodi.

Astorina/Anthos Produzioni/Rai Cinema
Il docu-film di Daibolik nelle sale a marzo 2019
Il docu-film Diabolik sono io propone un inedito identikit del Re del Terrore

In quella stessa casa editrice, Astorina, in cui ha preso vita il precursore del genere del fumetto nero italiano. Da oltre 50 anni Diabolik viene edito senza interruzioni e ha superato gli 850 episodi pubblicati, con quasi 150 milioni di copie vendute dalla sua nascita ad oggi. Numeri incredibili per un fumetto di piccole dimensioni che venne ideato per venire incontro alle esigenze dei pendolari che Angela Giussani osservava ogni mattina dalla finestra di casa sua, nelle vicinanze della stazione Cadorna, a Milano. 

Il mistero di Angelo Zarcone

Non è tutto. La produzione, con Diabolik sono io, non promette soltanto di dare vita a un ritratto mai visto prima dell'antieroe del fumetto, ma anche di trascinarci in un'indagine avvincente. Il docu-film cercherà infatti una possibile spiegazione del mistero legato ad Angelo Zarcone, il disegnatore del Numero Uno di Diabolik, inspiegabilmente scomparso senza lasciare tracce dopo aver completato le tavole di quel primo albo.

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Di Zarcone si sa soltanto che dopo aver consegnato alla redazione Astorina le tavole de Il Re del Terrore, il primo numero di Diabolik, sparì senza lasciare recapiti. Sembrava essersi volatilizzato.

Astorina
Diabolik e le sorelle Giussani
Angela e Luciana Giussani, creatrici di Diabolik

La leggenda vuole che le sorelle Giussani in occasione del ventennale di Diabolik abbiano addirittura ingaggiato l'investigatore Tom Ponzi per ritrovarlo, senza successo. Questo spunto offre la possibilità di raccontare la storia del Re del Terrore, con il contributo di grandi nomi del panorama artistico italiano. Da quelli brillantemente legati all'Olimpo del fumetto, come Milo Manara, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Gianni Bono, Giuseppe Palumbo, ad esperti del noir come Carlo Lucarelli e Andrea Carlo Cappi, a registi visionari come i Manetti bros. - per altro al lavoro su un nuovo lungometraggio di Diabolik. Si passa poi per il costumista Massimo Cantini Parrini, fino alla partecipazione straordinaria di Stefania Casini nei panni dell'avvocato Bianca Rosselli.

Astorina
Un primo piano di Diabolik
Diabolik è uno dei fumetti più venduti in Italia e un'icona assoluta del mondo della letteratura

A fare da fil rouge della narrazione ci saranno naturalmente ancora loro, le sorelle Giussani, grazie a un'intervista riemersa dalle Teche Rai. Preziosissima e "senza tempo", proprio come Diabolik!

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