Diabolik sono io: le clip e le anticipazioni sul docufilm nelle sale a marzo

Autore: Andrea Guerriero ,

Il Re del Terrore è pronto a compiere il suo prossimo colpo. Questa volta, però, Diabolik cercherà di svaligiare i botteghini del cinema con un docufilm imperdibile dai fan del ladro in calzamaglia più amato dei fumetti. 

Al suo fianco, oltre all'inseparabile compagna ed amante Eva Kant, ci saranno tutti quei volti che hanno preso per mano la Pantera Nera dei balloon e ne hanno fatto una vera leggenda. Volti come quelli di Angela e Luciana Giussani, le due giovani ed entusiaste imprenditrici milanesi che nei primi anni '60 diedero vita a Diabolik e al suo mondo, grazie alla casa editrice Astorina.

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In Diabolik sono io, in arrivo nelle sale italiane solo l'11, 12 e 13 marzo, non mancherà neppure un'indagine avvincente che cercherà una possibile spiegazione del mistero legato ad Angelo Zarcone (interpretato dall'attore Luciano Scarpa), il disegnatore del Numero Uno di Diabolik, inspiegabilmente scomparso senza lasciare tracce dopo aver completato le tavole di quel primo albo.

Anthos Produzioni/Rai Cinema/Astorina
Il docufilm di Diabolik al cinema a marzo
Luciano Scarpa interpreta il misterioso disegnatore Angelo Zarcone nel docufilm Diabolik sono io

Alla regia troviamo invece Giancarlo Soldi, che firma anche la sceneggiatura in coppia con Mario Gomboli. Un intreccio di cui possiamo avere una golosa anticipazione grazie ai video d'anteprima sparsi nel corpo di questo stesso articolo.

Preziosissimi i materiali d'archivio finalmente mostrati al pubblico, così come preziosissima è la leggenda stessa di Diabolik. Ormai entrata nella storia della letteratura a fumetti italiana, e di diritto nei cuori dei lettori. 

L'intreccio noir di Diabolik sono io 

Diabolik sono io è un docu-film prodotto da Anthos Produzioni con Rai Cinema in collaborazione con Astorina, editore di Diabolik, e realizzato con il sostegno del MiBAC

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Il docufilm ricostruisce a metà tra realtà e finzione la misteriosa vicenda della scomparsa del disegnatore del primo albo di Diabolik, Angelo Zarcone. Soprannominato "il tedesco" per la carnagione chiara e i capelli biondi, di lui si sa soltanto che dopo aver consegnato alla redazione Astorina le tavole de Il Re del Terrore, il primo numero di Diabolik pubblicato nel lontano novembre del 1962, sparì senza lasciare recapiti. Sembrava essersi volatilizzato.

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Nel 1982, in occasione del ventennale della testata, Angela e Luciana assoldarono persino il famoso investigatore Tom Ponzi per ritrovare Zarcone, ma il misterioso disegnatore si era come dissolto nel nulla.

Astorina
Angela e Luciana Giussani
Le sorelle Giussani, creatrici di Diabolik nei primi anni '60

Partendo da questo spunto, il documentario immagina di tratteggiare un identikit quanto più accurato del Re del Terrore, avvalendosi di una galleria di testimoni dell'Olimpo del fumetto, Milo Manara, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Gianni Bono, Giuseppe Palumbo, di esperti del noir come Carlo Lucarelli e Andrea Carlo Cappi, di registi visionari come i Manetti bros., del costumista Massimo Cantini Parrini oltre che della partecipazione straordinaria di Stefania Casini nei panni dell'avvocato Bianca Rosselli.

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Diabolik sono io sarà distribuito solo l'11, 12, 13 marzo in esclusiva da Nexo Digital con i media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it, Lucca Comics&Games e VVVVID. Un incontro dedicato al film si terrà inoltre sabato 9 marzo ore 17.15 a Cartoomics dove interverranno Mario Gomboli, Giancarlo Soldi, Gianni Bono, Giuseppe Palumbo e Mauro Gervasini.

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