Django Unchained: la scena in cui DiCaprio si ferì davvero alla mano

Autore: Giulia Vitellaro ,

La scena è una di quelle più intense di tutto Django Unchained, la celebre pellicola diretta da Tarantino nel 2012.

Sulle delicate note di un brano composto da Ennio Morricone e cantato da Elisa appositamente per il film, viene apparecchiata una cena elegante in una lussuosa tenuta di campagna.

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La casa appartiene a Calvin Candie (Leonardo DiCaprio), grande proprietario di campi di cotone e appassionato di lotta tra mandingo. Candie ha organizzato una cena per ospitare dei possibili compratori (il dottor Schultz, interpretato da Christopher Waltz, e Django, interpretato da Jamie Foxx) che hanno offerto una cifra esorbitante per uno schiavo da combattimento. In realtà, i due sono nella tenuta solo per trovare (e tentare di comprare) l’amata di Django, tenuta in schiavitù lì.

Warner Bros Pictures
Django (Jamie Foxx) parla con Candie (Leonardo DiCaprio)

Essendo Django a sua volta uno schiavo liberato (proprio dal suo compagno di avventure Schultz), la situazione desta sin dall'inizio non poche perplessità; i suoi sguardi con la moglie a cena tradiscono la sua emozione e lo schiavista inizia, a poco a poco, ad intuire l’inganno.

Durante la cena, Candie spiega la sua singolare opinione sulla schiavitù e sulla razza, e nell’impeto sbatte un pugno sul tavolo. Si ferisce, e sparge il sangue su un teschio usato per spiegare i suoi pareri sulle etnie, non risparmiando neanche il viso della bella Broomhilda (l’amata di Django, interpretata da Kerry Washington).

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Peccato che questo dettaglio, nella sceneggiatura originale, non fosse presente.

Come confermato a The Hollywood Reporter, il sangue usato per la scena era proprio quello di DiCaprio, feritosi con un bicchiere durante le riprese. La scena prevedeva che Calvin desse un pugno al tavolo. Nel farlo, l’attore ha rotto un bicchiere, tagliandosi e iniziando a sanguinare. Si è ferito mentre le riprese erano in fieri, riuscendo a non uscire mai fuori dal personaggio, continuando a recitare le battute, se possibile con ancora più intensità. Secondo quanto riportato da Vulture, DiCaprio ha in seguito avuto bisogno di punti per chiudere la ferita. "La cosa più divertente è stata guardare le loro reazioni", ha confessato l'attore, riferendosi a Samel L. Jackson, Tarantino e la troupe.

"La mia mano ha iniziato a riversare sangue per tutto il tavolo", racconta DiCaprio a Hollywood Reporter. "In molti sul set hanno pensato si trattasse di un effetto speciale. Volevo continuare. Era più interessante guardare le reazioni di Quentin e Jamie fuori dall’inquadratura più che la mia mano sanguinante". Dopo la performance, la stanza si è abbandonata a una standing ovation.

Tarantino ha amato la determinazione di DiCaprio nel continuare la scena, oltre al “taglio” che il sangue ha dato alla scena, tenuta poi nel montaggio finale. Una volta medicata, DiCaprio ha proposto al regista di spalmare il sangue anche sul viso di Kerry Washington. Sia Tarantino che l’attrice hanno approvato, e la scena è stata proseguita con questa variazione (questa volta con del sangue finto).

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Questa, tuttavia, non è stata l’unica disavventura di DiCaprio sul set; dopo il brutto taglio, si è nuovamente ferito con un martello usato nella stessa scena, che lo ha colpito in testa. Il martello colpevole è stato poi sostituito con uno da set, fatto di spugna. 

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Candie (Leonardo DiCaprio) agita un martello

Gli incidenti sul set però hanno coinvolto anche altri attori. Sempre nella sfortunata scena della cena a Candyland, Leonardo DiCaprio ha iniziato a preoccuparsi che Kerry Washington (nel film, Broomhilda) potesse farsi male; il copione prevedeva infatti che lui la afferrasse con forza e la minacciasse. E la Washington, a quanto pare, ha effettivamente sofferto l’intensità della scena. A questo vanno aggiunte anche le ore trascorse nella fossa in cui Candie relega Broomhilda per punirla della tentata fuga: hanno realmente traumatizzato l’attrice.

In generale, sembra che il fato sia stato avverso a Tarantino e agli attori per tutte le fasi di produzione. Delle api hanno iniziato a pungere il cavallo di Christopher Waltz, che è stato disarcionato; la caduta ha causato all'attore la frattura del bacino. Foxx durante le riprese si è fatto male alla schiena. In più, evento raro, nel Nord California non ha nevicato per tutto Dicembre, forzando il regista a spostare l’intero set nel Wyoming, facendo lievitare il budget. 

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Le riprese sono iniziate a novembre 2011 e sono finite a luglio 2012, e si sono svolte tra tra California, Wyoming e Louisiana. E sia Kerry Washington che Samuel L. Jackson hanno ammesso che si è trattato del “film infinito”.

Le frequenti interruzioni delle riprese per via dei numerosi imprevisti hanno rappresentato, paradossalmente, un vantaggio per il film. Quando Waltz non ha potuto andare a cavallo per due mesi per la frattura del bacino, il designer Micheal Riva ha creato il carro da dentista con il molare dondolante in cima.

Jackson ha anche affermato che, per via dei molti ciak del monologo di DiCaprio, l’attore ha perso la voce un paio di volte e si è dovuto aspettare che gli tornasse per continuare.

La collaborazione e il dialogo tra Tarantino e DiCaprio per Django Unchained è stata importante durante tutte le fasi di produzione del film, al punto che il regista ha usato delle ricerche condotte proprio dall’attore. A quanto pare, l’interprete di Calvin Candie ha trovato un libro sulla fisiognomica, ispirando il monologo del proprio personaggio (quello della sfortunata scena della cena a Candyland). 

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Candie (Leonardo DiCaprio)

È buffo pensare come, all’inizio, Tarantino avesse in mente per Candie un interprete un po’ più anziano; era partito con l'idea del classico proprietario delle piantagioni di cotone, con in più l’hobby delle scommesse nelle lotte tra schiavi. Ma l’interesse di DiCaprio per il ruolo aveva intrigato Tarantino; nella sua mente ha iniziato a formarsi l’idea di un “imperatore-ragazzino, annoiato e petulante, una sorta di Caligola, di Luigi XIV. Era stato il suo bisnonno il classico proprietario delle piantagioni di cotone. Lui, invece, è l'erede di quella generazione, il ricco pigro e decadente.”

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Django Unchaneid è un film di Quentin Tarantino con Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Kerry Washington, Samuel L. Jackson, Walton Goggins, Dennis Christopher, James Remar, Michael Parks, e Don Johnson. È uscito nel 2012 ed è stato distribuito da Warner Bros. Pictures

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