Do You Trust This Computer? Il trailer del documentario sui pericoli dell'intelligenza artificiale

Autore: Claudio Rugiero ,

Vi fidate dei vostri computer? Siete sicuri di conoscere le insidie che si nascondono nei vostri stessi dispositivi?

Sono queste le domande che guidano il nuovo documentario Do You Trust This Computer?, di cui Deadline ha rilasciato il trailer ufficiale (che trovate all'inizio di questo articolo). 

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Il film uscirà negli Stati Uniti oggi, 5 aprile, ma ancora non si parla di una sua distribuzione nelle sale italiane.

Dietro la macchina da presa si cela il nome di Chris Paine, un regista da sempre molto attento ai mutamenti del mondo contemporaneo.

Già autore di Chi ha ucciso l'auto elettrica? - Un giallo che si tinge d'oro nero e Revenge of the Electric Car? (di cui sotto vi mostriamo il trailer), Paine esplora quindi le incredibili quantità dei dati comunemente raccolti, interpretati e trasmessi agli utenti attraverso gli appositi dispositivi elettronici che usiamo nella vita di tutti i giorni. 

L'approccio del regista - come si può vedere dal trailer in testata - è moderno, dinamico e interattivo e il materiale utilizzato sembra eterogeneo (alle persone intervistate vediamo infatti alternarsi le immagini di tentacolari dispositivi tecnologici). Parte del merito va sicuramente allo sceneggiatore Mark Monroe che ha collaborato anche alla scrittura di Icarus, il documentario quest'anno premiato con l'Oscar.

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Nel film ascolteremo inoltre il punto di vista di alcune delle figure più influenti della tecnologia: il fondatore di Google Brain Andrew Ng, il CEO di Affectiva Rana El Kaliouby, il professore dell'Università di Osaka Hiroshi Ishiguro, l'imprenditore Elon Musk, il direttore di OpenAI Shivon Zilis e il co-creatore della serie HBO Westworld - Dove tutto è concesso Jonathan Nolan.

Poster ufficiale del documentario Do You Trust This Computer?

La tesi di Paine sulle nuove tecnologie

È importante notare come sul poster ufficiale del film sia messa in evidenza la parola "trust" ("fiducia" o "fidarsi" a seconda degli usi) perché l'indagine di Paine sembra vertere proprio su quello. Messi di fronte a quella parola, finiremo tutti per tentennare e per renderci conto della tesi sostenuta dal regista.

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In particolare Paine si sofferma sul potere e sull'influenza che questi nuovi mezzi di comunicazione hanno sull'apprendimento e sulla società contemporanea, dalla diagnostica medica al mercato delle armi.

L'ispirazione per il documentario è iniziata circa tre anni fa, quando ho collegato il mio telefono al mio portatile e per prima cosa ho visto la domanda 'Ti fidi di questo computer?'. Nonostante la mia passione per la tecnologia, ho capito che la mia risposta era 'no'.

Con queste parole Paine ha raccontato a Deadline l'ispirazione avuta per il suo ultimo lavoro.

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Al regista è bastato quindi un quesito posto dal suo stesso dispositivo per meditare una nuova riflessione sull'intelligenza artificiale. Quest'ultima ha poi preso forma visuale dando vita al documentario Do You Trust This Computer?. Ma bisogna ammettere che forse non tutti avrebbero avuto la stessa razionalità e la stessa onestà di Paine per rispondere a quel difficile interrogativo.

L'impulso per il film è stato quello di esplorare il modo in cui l'intelligenza artificiale sta iniziando a ridefinire quella fiducia e la nostra relazione con i computer. Quanto velocemente questa tecnologia sta crescendo? Cosa ci promette? Esistono veramente le cosiddette "minacce esistenziali"?

La tesi posta dal regista sembra interessante e probabilmente i più accorti di voi si saranno già posti le stesse identiche domande. Ma per Paine la domanda più importante sembrerebbe essere questa: "Possiamo controllare ciò che abbiamo creato?".

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Voi cosa ne pensate? Siete della stessa opinione di Paine? 

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