È morta Anna Karina, simbolo della Nouvelle Vague e musa di Godard

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Anna Karina, l'attrice franco-danese i cui film fanno parte dell'influente movimento cinematografico francese della New Wave, è morta a 79 anni. Il decesso è avvenuto sabato 14 dicembre 2019 nella città di Parigi e, come riporta il sito The New York Times, la causa della morte è stata confermata come cancro dal suo agente Laurent Balandras.

Karina era forse più conosciuta per i suoi ruoli da protagonista nei film del famoso regista Jean Luc Godard negli anni '60, quando la New Wave francese, conosciuta anche come Nouvelle Vague, raggiunse il suo apice. Karina ha iniziato a lavorare nel cinema all'età di 21 anni, debuttando nel film Ce soir ou jamais e poco dopo nel più famoso La donna è donna, proprio di Godard. 

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La carriera di Karina è per lo più maturata in Francia, dove ha avuto ben 11 collaborazioni con Jean Luc Godard in soli 6 anni (dal 1961 al 1967). I due si sono sposati nel 1961, ovvero lo stesso anno in cui Karina vinceva il premio per la Migliore attrice al Festival di Berlino per il film La donna è donna.

Il loro matrimonio è però finito in breve tempo, solo quattro anni dopo, ma ciò non ha interrotto il loro prolifico lavoro.

Qui sotto potete vedere il trailer del film La donna è donna:

Negli anni '70, Karina ha lavorato anche dietro la macchina da presa, dirigendo e recitando nel 1973 nel film dal titolo Vivre Ensemble. Ha anche avuto una carriera come cantante, avendo registrato i brani Sous Le Soleil Exactement e Roller Girl con il cantautore francese Serge Gainsbourg. Come scrittrice ha scritto 4 novelle tra il 1973 e il 1998.

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Si segnala la sua collaborazione con il regista italiano Luchino Visconti per il film Lo straniero, al fianco di Marcello Mastroianni. In questo film, Karina interpretava Marie Cardona, l'amante del personaggio protagonista.

Un'altra apparizione nel cinema italiano si deve al film Pane e cioccolata del 1974, diretto da Franco Brusati e interpretato da Nino Manfredi. Karina interpretava la rifugiata politica greca di nome Elena.

Il cinema americano, invece, l'ha ospitata - tra gli altri - nel film del 1969 Rapporto a quattro, diretto dal regista vincitore del premio Oscar George Cukor. In questo lungometraggio, Karina interpretava ancora la parte di una amante, segno di una bellezza disarmante.

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