È morto il compositore Luis Bacalov: sue le musiche di Django e Il postino

Autore: Emanuele Zambon ,

Musica e cinema piangono per la scomparsa di Luis Bacalov, celebre compositore argentino naturalizzato italiano. Il musicista, colpito da un'ischemia nei giorni scorsi, è morto dopo un breve ricovero al San Filippo Neri di Roma.

Nato il 30 agosto 1933, Bacalov giunse in Italia alla fine degli anni '50, affermandosi come arrangiatore di numerosi brani di Sergio Endrigo, Rita Pavone e Nico Fidenco. In seguito si affermò come compositore in ambito cinematografico, arrivando a firmare alcune delle più celebri colonne sonore dello spaghetti western.

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A Bacalov si devono le colonne sonore di titoli cult del genere quali Django - il western di Sergio Corbucci che consacrò Franco Nero star internazionale - e Il Grande Duello con Lee Van Cleef, i cui temi musicali sono stati omaggiati da Quentin Tarantino, che li ha riproposti in Django Unchained e Kill Bill.

Bacalov, durante la sua longeva attività professionale, lavorò anche con Fellini (La città delle donne), Pasolini (Il Vangelo secondo Matteo), Scola (La congiuntura) e Rosi (La tregua). Tra i sodalizi più significativi, vi fu quello con Fernando Di Leo, intrapreso a partire dal poliziesco di culto Milano calibro 9.

La consacrazione, per il maestro argentino, arrivò nel '96: Bacalov si aggiudicò il premio Oscar per le musiche de Il postino, l'ultimo film di Massimo Troisi. La vittoria diede il là ad una lunga battaglia legale tra il musicista argentino e Sergio Endrigo, a cui fu in seguito co-assegnata la statuetta per la colonna sonora del film.

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