È morto Ray Lovelock, sex symbol dei polizieschi anni '70

Autore: Emanuele Zambon ,

Lineamenti delicati, occhi penetranti di un azzurro intenso, chioma da rockstar. Ray Lovelock è stato il sex symbol del cinema di genere anni '70. L'attore nato a Roma il 19 giugno 1950 da padre inglese e madre italiana è morto questa mattina a Trevi, vicino Perugia.

A darne l'annuncio è stato il fratello Andrea, che ha svelato all'ANSA i motivi del decesso: "Aveva un tumore che ha combattuto coraggiosamente ma negli ultimi due mesi le sue condizioni si erano aggravate".

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Lovelock ci lascia pochi mesi dopo il collega Tomas Milian e appena qualche settimana dopo il regista Umberto Lenzi. I tre avevano lavorato insieme in uno dei polizieschi all'italiana più celebri, ovvero Milano odia: la polizia non può sparare, cult movie del '74.

Love(lock) story

Lovelock esordisce sul grande schermo nel western Se sei vivo spara (1968) di Giulio Questi ma è Banditi a Milano di Carlo Lizzani che lo rende una star del cinema. Nel mezzo, anche una breve parentesi nella musica - come cantante - e nei fotoromanzi.

Successivamente recita accanto a Maurizio Merli in Roma violenta (1975), dove interpreta un giovane agente rimasto paralizzato in seguito alla vendetta della mala. Tra le pellicole cult figurano il catastrofico Cassandra Crossing, film di culto in cui recita accanto ad attori del calibro di Burt Lancaster, Lou Castel e Richard Harris, e l'erotico La vergine, il toro e il capricorno, in cui si rende protagonista di una scena a dir poco bollente con la sexy Edwige Fenech.

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Col finire degli anni '70, Lovelock dirada le apparizioni sul grande schermo per dedicarsi invece alla TV.

Ray Lovelock in una delle recenti apparizioni in TV

L'attore appare nel film televisivo del 1985 A viso coperto. Prende parte anche alla miniserie TV La piovra 5 - Il cuore del problema (1990) e, all'inizio degli anni 2000, diviene un volto familiare del piccolo schermo: da A due passi dal cielo a Incantesimo, da Don Matteo a Caterina e le sue figlie.

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Negli ultimi anni lavora anche il teatro, portando in scena I ponti di Madison County, ispirato all'omonimo film con Clint Eastwood e Meryl Streep.

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