Emma Watson ha partecipato al suo primo incontro ufficiale sulla parità di genere del G7. L’attrice ha incontrato il Presidente Emmanuel Macron all’Eliseo martedì 19 febbraio 2019, in qualità di Ambasciatrice di Buona Volontà delle Nazioni Unite e come sostenitrice della campagna HeForShe per la promozione dell’uguaglianza di genere.
La riunione del G7 (Canada, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Francia e Stati Uniti) è stata organizzata proprio per discutere i temi della parità e per promuovere una serie di buone pratiche in favore delle donne.
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Emma Watson è una grande sostenitrice dell’uguaglianza di genere ed è molto impegnata come attivista. Negli ultimi anni ha fatto diversi viaggi in Bangladesh e in Zambia per promuovere l’educazione scolastica delle ragazze:
La possibilità di fare la differenza non è un’opportunità che viene data a tutti e non ho intenzione di prenderla alla leggera… Sono orgogliosa di aver fatto parte di molte cose straordinarie nella mia vita, ma non c’è nulla che mi rende così orgogliosa come far parte di questo [campagna HeForShe ]
In un discorso di qualche tempo fa, Emma ha spiegato i motivi che l’hanno indotta a diventare una femminista e che risalgono alla sua adolescenza:
Ho deciso di essere una femminista quando a 15 anni le mie amiche lasciavano le squadre sportive perché non volevano apparire muscolose e quando a 18 anni i miei amici maschi non erano in grado di esprimere i loro sentimenti… Vogliamo porre fine alla disuguaglianza di genere e per farlo abbiamo bisogno che tutti siano coinvolti.
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E l’impegno di Emma è evidente. L’attrice infatti si divide senza sosta tra gli appuntamenti della campagna di cui è sostenitrice e i set cinematografici. In questo momento è alle prese con il remake di Piccole donne, in cui interpreta il ruolo della sorella maggiore Meg March.
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