Falling Skies: recensione degli episodi 3x03 e 3x04

Autore: Chiara Poli ,

Dopo i primi due episodi, che introducevano i cambiamenti intervenuti nei sette mesi trascorsi dalla fine della seconda stagione, è il momento di approfondire le nostre riflessioni.

Il tema è la responsabilità: il dovere di fare i propri compiti, di gestire la quotidianità, di contribuire al benessere collettivo. Anche quando non ce la sentiamo, anche quando non ci va.

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In questo senso l'albero della libertà, la scultura improvvisata al campo base della Seconda Mass, s’inserisce in quella quotidianità che gli esseri umani sono sempre tesi a ricostruire.

Falling Skies: episodio 3x03 Badlands
Falling Skies: Tom Mason con Matt e Anne all'inaugurazione dell'albero della libertà

Una rassicurazione necessaria. Coltivare l’orto faceva credere a Rick Grimes, in #The Walking Dead, di poter sconfiggere i propri demoni (e i fantasmi che lo perseguitavano).

Allo stesso modo la scultura, la routine e le piccole occupazioni quotidiane illudono Tom Mason e i suoi di avere la situazione sotto controllo.

Cosa che l’attacco subito da Pope e dai suoi uomini smentisce prontamente: basta abbassare la guardia per un istante, e il nemico ne approfitta.

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in guerra, soprattutto in una guerra come quella di #Falling Skies, che ha ridotto il mondo a un cumulo di macerie, vince chi non molla mai.

In una guerra fra uomini e alieni vince chi mette gli uomini gli uni contro gli altri.

Chi ha il sangue freddo necessario a rimanere sempre concentrato.

Chi prende decisioni ponderate e segue l’istinto solo quando non ha altra scelta. Perché la guerra riguarda tutti, in tanti modi diversi.

Il tenente Catherine Fisher in Falling Skies
Falling Skies: il tenente Catherine Fisher con Mason e Weaver

Pope accusa Mason della morte di Crazy.

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Anne è in lotta contro se stessa, contro tutte le sue conoscenze mediche e le sue convinzioni. Terrorizzata dalla sua bambina non umana.

Hal è in lotta contro l’influenza di Karen e la paralisi mentale che gli impedisce di avere il pieno controllo di sé. Del suo corpo e della sua mente.

Teme di essere la spia, ma sarebbe una spiegazione fin troppo semplice.

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Così com’è stato troppo semplice, per il cecchino e i suoi compagni, pensare che il campo di Tom fosse un covo di alieni e di ragazzi impiantati, di collaborazionisti.

E di traditori della patria, che non seguono gli ordini del vero Presidente degli Stati Uniti. Benjamin Hathaway.

Il Presidente in Falling Skies
Falling Skies: il Presidente Benjamin Hathaway

Per questo, quando lo conosciamo, sebbene il tenente Fisher lo aggiorni sull'alleanza con i Volm, il Presidente non capisce.

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La politica è rimasta indietro: nel mondo 2.0, le etichette non si possono più usare, ma il Presidente se ne rende conto solo in seguito.

Il dottor Kadar, il Presidente, il tenente Fisher: tutti personaggi che hanno lo scopo di fornire un nuovo punto di vista sugli eventi.

Per imparare a guardare al di là delle proprie barriere.

Le stesse che hanno messo Alexis in pericolo e Tom, Pope, Cochise e il Presidente alla mercè degli Espheni... Fino al prossimo episodio.

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