Game of Thrones 8: Kit Harington e il cast sul plot twist della Battaglia di Grande Inverno

Autore: Stefania Sperandio ,

Ci era stata preannunciata come la più grande battaglia mai girata per il cinema e la televisione e, lo scorso lunedì (almeno per il fuso orario italiano) è diventata realtà: stiamo parlando della battaglia di Grande Inverno, che ha dominato l'episodio 3 di Game of Thrones 8, chiudendosi con un colpo di scena che ha preso di sorpresa i fan. E, a quanto scopriamo, non solo loro: anche diversi membri del cast hanno espresso la loro opinione sullo scontro con il Re della Notte, tra interpretazioni, entusiasmo e battute.

Cosa diciamo al dio della morte?

Show hidden content Mentre la battaglia impazzava a Grande Inverno e il Re della Notte, nonostante la resistenza disperata dei vivi, era giunto al cospetto di Bran Stark pronto a ucciderlo, Arya Stark è piombata fuori e lo ha attaccato, riuscendo a eliminare il condottiero dei morti. Il fatto che proprio la giovane erede di casa Stark — divenuta in anni di addestramento una letale assassina — sia stata di fatto la salvatrice di Westeros ha lasciato sorpresi tutti.
Maisie Williams compresa. Intervistata da Entertainment Weekly, l'attrice ha raccontato che non aveva ancora letto interamente il copione dell'episodio, quando si è trovata alla tavola rotonda con il cast e lo staff per organizzare le riprese. Tutti erano sorpresi e continuavano a chiederle "hai già letto la sceneggiatura dell'episodio 3?" e la Williams non riusciva a comprendere perché lo domandassero proprio a lei con così tanta insistenza:

Appena arrivai al lavoro tutti stavano parlando dell'episodio 3 e il regista, Miguel Sapochnik, mi disse una cosa come 'hai letto la sceneggiatura dell'episodio 3?'.

Quando l'attrice rispose negativamente, il regista si limitò a replicare che, allora, non poteva dirle ciò che voleva, perché non voleva anticiparle nulla prima della lettura. Anche gli altri membri del cast hanno voluto lasciare a Maisie Williams la sorpresa, rifiutandosi di dirle qualcosa prima che avesse letto il copione fino alla fine:

Mi chiedevo 'dobbiamo combattere con i non-morti? Morirà il Re della Notte? Chi lo ucciderà? Che cosa succederà?', ma nessuno mi diceva un bel niente. 'Ma perché nessuno mi dice niente? È una follia!'.

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Maisie Williams nei panni di Arya Stark in Game of Thrones 8
Nonostante una ferita alla testa, Arya Stark è riuscita a uccidere il Re della Notte
Sicuramente, per l'attrice è valsa la pena di attendere e leggere fino in fondo: la scoperta del colpo di scena, infatti, ha lasciato sorpresa anche lei, che era convinta che non sarebbe stata Arya a chiudere per sempre la questione con il Re della Notte. Perfino il suo ragazzo, racconta l'attrice, riteneva dovesse essere Jon, il che l'ha convinta ulteriormente che i fan potessero non gradire la scelta:

È stato entusiasmante in un modo incredibile. Poi, ho sùbito pensato che tutti avrebbero odiato questa cosa, che avrebbero detto che Arya non si meritasse di farlo. La cosa più difficile, in ogni serie, viene quando costruisci un nemico così tanto impossibile da sconfiggere, ma che infine viene sconfitto. Devi farlo in modo intelligente, perché altrimenti le persone diranno cose come 'beh, probabilmente non era poi così terribile considerando che una ragazza di quarantacinque chili lo affronta e lo pugnala a morte'. Devi fare in modo che sia reso tutto in modo fantastico. Quando ne ho parlato con il mio ragazzo, lui mi ha detto 'in realtà per me dovrebbe essere Jon a ucciderlo, non credi?'.

Via, via, però, l'attrice si è letteralmente appropriata del ruolo che spettava alla sua Arya nella battaglia di Grande Inverno. A darle una visione d'insieme è stata soprattutto la scena con Lady Melisandre, che ha ricordato alla giovane Stark la sua missione, rivelata in una profezia già nella terza stagione di Game of Thrones:

Quando abbiamo realizzato quella sequenza con Melisandre, mi sono resa conto che la Donna Rossa ha riportato indietro tutto ciò per cui avevo lavorato nelle ultime sei stagioni — o quattro, se pensate solo al momento in cui Arya ha raggiunto la Casa del Bianco e del Nero. Tutto quanto riconduce a questo preciso momento. È tutto inaspettato e questo è quello che fa lo show. A quel punto mi sono detta: si fo**a Jon, sono io che lo farò.

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La morte del Re della Notte per mano di Arya Stark in Game of Thrones
Arya viene immobilizzata dal Re della Notte, ma riesce comunque a colpirlo a morte
Anche nel capitolo Out of Nowhere del corposo video dietro le quinte (lo trovate più in alto, nell'articolo), che ha mostrato la realizzazione della battaglia di Grande Inverno, Maisie Williams è tornata sull'argomento:

Proprio quando pensi che sia tutto finito, che sarà Jon Snow a essere l'eroe, di nuovo... allora ci rendiamo conto che Arya compare tra la foschia.

[...] Quando ho letto cosa sarei arrivata a fare... Il senso di Arya in questo mondo, tutto ciò per cui si è addestrata: tutto arriva al punto in questo episodio. Trovo che sia fantastico. È semplicemente meraviglioso. È poesia. Sono davvero grata del fatto che lo abbia fatto io e non Kit [ride].

A rendere il tutto ancora più sconvolgente è il fatto che Arya sia stata così decisiva nella sua prima vera battaglia mai affrontata. Williams ha voluto sottolineare questo aspetto durante la sua chiacchierata con Entertainment Weekly, dal momento che di solito "saltava" l'episodio 9 delle vecchie stagioni, quello delle grandi battaglie:

Non avevo mai partecipato a una battaglia prima. Arya non vi partecipava mai, l'episodio 9 lo saltavo ogni anno. Il che è abbastanza particolare, se consideriamo che Arya è uno dei personaggi che si sono addestrati maggiormente. Non avevo mai avuto a che fare con il lavoro che si deve fare per girare questo tipo di scene. Ho sempre sentito di essere parte di questo grande show ma, quando si parla di episodi che definiscono profondamente chi siamo, direi che questo è stato il mio primo assaggio. Puoi allenarti e allenarti, ma niente può davvero prepararti a quanto sia fisicamente estenuante questo tipo di lavoro. Si ripete giorno dopo giorno, notte dopo notte, senza mai fermarsi.

[...] Però, il senso di compimento che si ha dopo un giorno sul set non ha eguali. Sai che quelle giornate così dure diverranno parte di qualcosa che diventerà iconico. E sai che sarà fantastico.

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Maisie Williams durante la battaglia di Grande Inverno in Game of Thrones
La prima battaglia di Arya è stata... da ricordare
Visto che Arya è stata una delle grandi protagoniste della battaglia di Grande Inverno, già prima che riuscisse a uccidere il Re della Notte, non ci sono dubbi che gli sforzi di Maisie Williams sul set siano stati pienamente ripagati dal risultato a cui abbiamo potuto assistere.

Kit Harington su Arya, la scene-stealer

Show hidden content Mentre, insomma, i fan di Game of Thrones si aspettavano che Jon Snow, Daenerys e i draghi che cavalcavano potessero fare la differenza, Arya Stark è stata una vera scene stealer e il suo personaggio in queste ore è letteralmente sulla bocca di tutto il mondo.Kit Harington, che interpreta proprio Jon Snow, ha raccontato nella stessa intervista a Entertainment Weekly la sua reazione alla lettura del copione dell'episodio 3, rivelando di essere rimasto estremamente sorpreso — perché anche lui si aspettava di essere destinato a uccidere il Re della Notte:

Ero sorpreso, pensavo che sarei stato io a farlo! Ma mi piace questa scelta, dà all'addestramento affrontato da Arya un senso, con il fatto di avere un obiettivo finale. Il fatto che lo abbia fatto lei, nel modo in cui lo ha fatto, è molto migliore. Penso che il pubblico sarà un po' frustrato dal fatto che Jon abbia dato la caccia al Re della Notte, ci si aspettava questa epica battaglia che invece non ci sarà mai — ma questo è molto nello stile di Game of Thrones. È la cosa giusta per i personaggi. Conta anche il fatto che lo faccia la persona che non ti aspetteresti. La giovane fanciulla ha ribaltato le aspettative.

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Kit Harington in Game of Thrones 8
Non sapevi niente di chi avrebbe ucciso il Re della Notte, Jon Snow
Nel dietro le quinte, Harington ha scherzato sull'argomento, ammettendo di essere stato infastidito dal fatto di non essere riuscito a essere l'eroe che salva il mondo:

Mi ha dato fastidio il fatto che non fossi io a ucciderlo. Avrei potuto scommetterci soldi a migliaia! Prima di leggere le ultime sceneggiature, mi dicevo 'sì, sarò sicuramente io'.

Anche in questo caso, l'attore ha confermato di aver trovato la scelta particolarmente azzeccata:

Penso sia una mossa molto ispirata. Hai sempre aspettato per capire a quale scopo avrebbero condotto le abilità da assassina di Arya. E alla fine scopri che si parlava dello scopo più importante di tutti.

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Kit Harington nella battaglia di Grande Inverno in Game of Thrones 8
Quando ha cercato di raggiungere Bran, Jon è stato bloccato dal drago Viserion

Sophie Turner commenta, ma a modo suo

Show hidden content Poteva mancare il commento di Sophie Turner (Sansa Stark), che è la migliore amica di Maisie Williams nella vita reale? Ovviamente no. Dopo averci deliziato con il suo pacato commento in merito alla prima volta di Arya Stark, l'attrice ha affidato ancora una volta alle sue Storie su Instagram il suo pensiero sul gesto eroico compiuto da sua sorella minore, in Game of Thrones:

È aria la grandissima stro*a che lo fa! Sì, sei tu!

La Storia è stata ovviamente immortalata dai fan, a imperitura memoria del commento di Sophie:No X.com parameter url definedTutto qui? Ovviamente no, perché Sophie Turner ha detto esattamente le stesse cose, con l'aggiunta di "sei quella grande figlia di p****na" anche in un messaggio vocale inviato a Maisie Williams, che la seconda ha condiviso sulle sue Storie di Instagram:No X.com parameter url defined

Il commento di Emilia Clarke e di Isaac Hempstead-Wright

Show hidden content Anche la Madre dei Draghi, Emilia Clarke, non ha potuto esimersi dal commentare il grande ruolo di Arya Stark nella battaglia decisiva: l'attrice ha espresso tutto il suo entusiasmo nel video dietro le quinte, esultando e mostrandosi molto coinvolta emotivamente. Clarke ha spiegato:

Ti dici di continuo 'oooh, forse sarò io a ucciderlo! No, non sarò io'. Poi continui a leggere il copione e fai 'ooooh, forse sarà Jon a ucciderlo! No, aspetta, non sarà—'... mi ricordo di aver fatto davvero 'woah!' e di aver più o meno applaudito, nella mia testa, mi sono detta 'oh sì!'. Poi, quando abbiamo dovuto leggere i copioni e quando Maisie ha dovuto farlo, eravamo tutti lì che esultavamo! [ride]. È davvero fantastico.

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Emilia Clarke e Iain Glen in Game of Thrones 8x03
Daenerys non è riuscita a uccidere il Re della Notte con i suoi draghi
La scelta degli sceneggiatori è piaciuta particolarmente alla Clarke, che l'ha definita ciò di cui c'era bisogno per chiudere lo scontro con il Re della Notte, continuando a esultare per il successo di Arya:

È esattamente quello che serviva. Voglio dire... wooo, sì! Lei lo butta giù! È meraviglioso, è meraviglioso! È perfetto.

Isaac Hempstead-Wright, che interpreta Bran Stark e che ha condiviso il momento con Arya, ha voluto parlare soprattutto di quanto la scena sia destinata a diventare iconica e del simbolismo, colto dai fan, dietro la daga usata per uccidere il Re della Notte:

Credo sia un bel cerchio che si chiude, il fatto che quello usato da Arya sia il coltello che doveva originariamente uccidere Bran. E ora eccolo di nuovo, che però invece lo salva. Penso sia una sorta di momento iconico: è la caduta dei morti.

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Isaac Hempstead-Wright e Maisie Williams in Game of Thrones 7
Il fondamentale momento in cui Brandon Stark donò la daga in acciaio di Valyria a sua sorella Arya
Intervistato da The Daily Beast, anche Vladimír Furdík, il Re della Notte in persona, ha commentato la scena, apprezzando particolarmente la scelta di affidare alle mani di Arya il colpo finale che lo ha ucciso:
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Penso sia stata un'ottima decisione, perché nessuno si aspetta che sia Arya a sorprenderlo, non molte persone sapevano che sarebbe successo. Più o meno dieci minuti prima che Arya balzi sul Re della Notte, non sappiamo più dove lei sia andata. Vediamo Jon Snow, vediamo altri attori, ma non sappiamo dove sia Arya. Forse qualcuno potrebbe prevederlo, ma penso sia stata un'ottima decisione. Chi altri avrebbe potuto ucciderlo, e come? Penso sia stata la cosa migliore.
Anche Lena Headey
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(Cersei Lannister), che già si era espressa con affetto sulla crescita dei piccoli Stark dentro e fuori dal set, si è mostrata entusiasta per il ruolo decisivo di Arya. In un post su Instagram dedicato alla tenace e giovane assassina, l'attrice scrive "questa è la la mia ragazza!", taggando ovviamente Maisie Williams.No Instagram parameter url definedA caldo, sempre sui social, è arrivata anche la reazione di Pedro Pascal, che ricorderete per il suo ruolo del principe Oberyn Martell in Game of Thrones. Nei suoi tweet, Pascal ha prima esultato per la comparsa di Arya alle spalle del Re della Notte e ha poi ricordato di aver amato il personaggio interpretato da Maisie Williams fin dal primo giorno.No X.com parameter url definedNo X.com parameter url defined[/spoiler]

Dopo la battaglia di Grande Inverno

Il quadro che emerge è chiaro: il clamore è stato altissimo non solo tra i fan, ma anche tra i membri del cast e, come dimostrato da Pascal, tra gli ex. Viene da domandarsi cosa ci attenda nei prossimi tre episodi che condurranno al gran finale, dopo le emozioni messe in campo dalla battaglia di Grande Inverno.

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Per scoprirlo, dovremo attendere prima di tutto lunedì 6 maggio, quando alle ore 3.00 italiane Sky Atlantic e Now TV trasmetteranno il quarto episodio di Game of Thrones 8.

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