Game of Thrones 8: il teaser del quarto episodio e la featurette ufficiale del terzo

Autore: Silvia Artana ,

Dopo la grande battaglia degli Uomini contro il Night King e la sua armata, cosa accadrà a Westeros?

Il teaser del quarto episodio di Game of Thrones 8 (che trovate in copertina) anticipa che la battaglia non è conclusa. Ma al momento è difficile prevedere quale piega prenderanno gli eventi. Qualcosa di più si saprà lunedì 6 maggio, a partire dalle 3:00 del mattino su Sky Atlantic.

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Di certo, quanto è accaduto avrà molti strascichi. E le parole degli sceneggiatori nella featurette ufficiale sembrano confermarlo.

Il teaser del quarto episodio di GoT 8

Dopo avere affrontato e sconfitto il Night King (almeno, a quanto sembra), Daenerys si prepara a combattere una nuova battaglia.

È la stessa Madre dei Draghi a dirlo nel breve promo condiviso da HBO:

Abbiamo vinto la Grande Guerra. Ora vinceremo l'ultima guerra. Annienteremo per sempre [Cersei, n.d.r.].

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Diversamente che in passato, la Khaleesi sembrerebbe godere di un grande consenso anche presso le genti del Nord. Le sue parole sono accolte con grida di giubilo e coppe colme di vino levate verso il cielo, ma quanto è accaduto durante la Lunga Notte pesa drammaticamente sul presente.

Grande Inverno è stato pesantemente danneggiato e gli uomini del Nord sono all'opera per ricostruirlo e (ri)attrezzarlo a una nuova guerra il più rapidamente possibile. Ma soprattutto, sono morte centinaia e centinaia di guerrieri e innocenti.

Le immagini che mostrano Sansa, Arya, Jon e sullo sfondo Gendry e il Mastino in silenzio e provati durante quella che sembra essere una grande veglia funebre lasciano presagire che ci vorrà molto tempo prima che la vita possa tornare alla normalità. Se mai lo farà.

HBO
GoT 8x04: Cersei ed Euron ad Approdo del Re
Cersei sembra potere contare su alleati molto fedeli

D'altra parte, mentre la Lady di Winterfell guarda la sua gente ricostruire con fatica il castello degli Stark, Cersei (spalleggiata da Euron Greyjoy) osserva compiaciuta lo sterminato esercito della Compagnia Dorata schierarsi all'interno della mura della Fortezza Rossa.

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Allo stato attuale delle cose, le forze del Nord sono palesemente in netta minoranza. Pur potendo sempre contare su Drogon e Rhaegal, che come rivela il teaser sono sopravvissuti alla battaglia.

Ma i due draghi basteranno a Daenerys (che appare con Varys e Missandei, ma non con Tyrion) per riprendersi il Trono di Spade? Il promo mostra una Sansa visibilmente contrariata (proprio mentre le due enormi bestie sorvolano Winterfell) e Jon che pare abbandonare Grande Inverno con Ser Davos.

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All'opposto, Cersei sembra avere più che mai il controllo della situazione e dei suoi alleati, con Euron Greyjoy che si inginocchia davanti a lei.

Ma la flotta Targaryen che veleggia in mare aperto sorvolata da un drago e poi la Khaleesi che sorride a qualcuno o qualcosa mentre Drogon veglia su di lei lasciano presagire che la battaglia è apertissima e incerta.

HBO
GoT 8x04: Daenerys e Drogon guardano qualcuno
A chi sorride Daenerys?

Dopo avere ucciso il Night King, Arya spunterà il nome in cima alla sua lista, ovvero quello della Regina di Approdo del Re?

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La giovane Stark viene mostrata in un fugace fotogramma, mentre bacia Gendry. Ma anche se sembra avere trovato l'amore, la sua determinazione e la sua sete di vendetta non sono certo placate...

La featurette ufficiale del terzo episodio di GoT 8

La grande battaglia contro il Night King e la sua armata ha messo a dura prova Grande Inverno e tutto il Nord. E ha cambiato tutto. Per sempre.

Come spiegano David Benioff e D. B. Weiss nella featurette ufficiale, tutto quello che è accaduto, fin dal primo episodio di Game of Thrones, ha condotto al momento dello scontro tra vivi e morti. Uno scontro che gli Uomini si sono trovati ineluttabilmente ad affrontare, dopo avere negato in modo sprezzante a lungo la gravità della minaccia che incombeva su di loro.

La resa dei conti non si può evitare e ognuno si prepara ad affrontare la Morte - perché il Night King altro non è - in una atmosfera piena di tensione e di paura.

Un numero enorme di personaggi è dislocato all'interno di Grande Inverno e sul terreno al di fuori e l'azione racconta di ciascuno di loro. Ma non solo.

I due sceneggiatori sottolineano che la battaglia segue l'andamento di un'onda di marea, con momenti in cui sembra che i vivi possano avere la meglio. Uno è rappresentato dall'arrivo di Melisandre:

Pensavamo che fosse importante avere questo momento di speranza, quando la Sacerdotessa Rossa si fa avanti, incendia gli arakh dei Dothraki e loro caricano. Volevamo che i personaggi pensassero che avrebbero potuto farcela, che le cose sarebbero andate bene. Abbiamo visto cosa può fare l'orda Dothraki con le armi 'normali' e vederli al galoppo con gli arakh fiammeggianti... cosa potrebbe fermarli? Invece, [il resto dell'esercito del Nord, n.d.r.] assiste alla fine dei Dothraki.

La fine del popolo guerriero segna l'inizio della disfatta degli Uomini. Il piano di restare nascosti e attendere l'arrivo del Night King per sorprenderlo va all'aria nel momento in cui Daenerys reagisce allo sterminio dei Dothraki e decide di attaccare i non-morti con Drogon, seguita da Jon su Rhaegal.

Da quel momento, come spiegano Benioff e Weiss, la battaglia si divide in tante diverse storyline.

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GoT 8x03: Lyanna Mormont uccide il gigante non-morto
Lyanna Mormont uccide il gigante non-morto e muore per il Nord

Tra le vicende raccontate c'è quella di Lyanna Mormont. La giovane guerriera del Nord avrebbe dovuto avere una sola scena, ma dopo avere incontrato Bella Ramsay gli sceneggiatori hanno capito che non avrebbe potuto essere così. E hanno deciso di dare alla piccola Lady Mormont una morte epica nella battaglia di Grande Inverno, anche se incredibilmente dolorosa per i fan:

Penso che abbiano capito perché abbiamo voluto dare a una dei più forti piccoli personaggi di Game of Thrones la possibilità di uccidere una delle creature più grosse della serie.

Un altro dei personaggi chiave seguiti è Arya. La giovane Stark è probabilmente la guerriera più forte di Winterfell, ma anche per lei a un certo punto la lotta si trasforma in una questione di sopravvivenza. E nei vari stadi della sua personale battaglia, riemerge tutto quello che ha vissuto per diventare quello che è diventata.

Benioff e Weiss osservano che la storyline di Arya ha permesso anche di creare alcuni dei momenti più horror dell'episodio, trasformando i luoghi noti di Grande Inverno in una terrificante minaccia, con creature spaventose nascoste nel buio. 

L'incertezza, la non conoscenza, sono la forma della paura di The Long Night e si manifestano pure nel non sapere da parte di Bran e di nessuno se il fuoco dei draghi può uccidere il Night King.

E quando Daenerys lo scopre, non c'è tempo di riaversi che una nuova e ancora più grande minaccia si materializza sul campo di battaglia, quando il condottiero degli Estranei fa tornare dalla morte tutti i guerrieri caduti.

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GoT 8x03: Dany e Ser Jorah morente
Daenerys piange la morte di Ser Jorah

In mezzo alla disperazione, si avvia alla fine un'altra vicenda, quella di Ser Jorah Mormont. Gli sceneggiatori osservano che il cavaliere è (praticamente) sempre stato dalla parte di Daenerys e ha lottato per lei pur sapendo che la sua regina non lo avrebbe mai amato come lui amava lei:

In nessun altro momento, Daenerys aveva bisogno di qualcuno che combattesse per lei [come in mezzo alla battaglia con i non-morti, n.d.r.]. Se Ser Jorah avesse potuto scegliere un modo di morire, avrebbe scelto esattamente questo.

Nella featurette, gli sceneggiatori spiegano anche che Bran ha scelto di aspettare il Night King al Parco degli Dei perché è una grande fonte di potere e il Corvo a Tre Occhi è profondamente connesso all'albero-diga.

Nel Parco degli Dei avviene anche la redenzione finale di Theon. Il ringraziamento del giovane Stark - che tutto sa - è una sorta di assoluzione per il giovane Greyjoy:

Sa che è un uomo morto. Sa che non può uccidere il Night King. Ma penso che l'eroismo di Theon stia nel fatto che sa che tutti dobbiamo morire e che nessuno può scampare alla morte, ma che il modo in cui affrontiamo quel momento fa la differenza. Decide di correre incontro al Night King ed è impossibile non essere molto fieri di lui e del suo percorso.

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GoT 8x03: Arya ha ucciso il Night King
Arya guarda Bran dopo avere ucciso il Night King

Alla fine del video, Benioff e Weiss rivelano che la decisione di affidare ad Arya l'onore e l'onere di uccidere il Night King risale a 3 anni fa:

Era la migliore candidata.

Mentre Jon - l'eroe - e tutti gli altri lottano per sopravvivere, la giovane Stark è fuori dallo schermo, ma c'è e ha un obiettivo ben chiaro. Come gli stessi sceneggiatori:

Sapevamo che doveva essere dell'Acciaio di Valyria, piantato nel punto esatto in cui i Figli della Foresta avevano conficcato la lama di vetro di drago per creare il Night King.
Nello stesso modo in cui era stato creato, il Night King sarebbe stato distrutto.

Alla fine, la vittoria è arrivata. Ma a caro prezzo.

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