Game of Thrones: il prequel è ufficiale, ecco tutte le informazioni

Autore: Silvia Artana ,

Mentre le riprese della stagione 8 di Game of Thrones procedono tra misure anti spoiler uscite direttamente da Mission: Impossible e dichiarazioni ben poco rassicuranti degli attori sulla sorte dei loro personaggi, HBO è già proiettata al futuro post GoT. O meglio, al passato. Come riporta Deadline, il network ha annunciato che la serie TV avrà uno spin-off e che si tratterà di un prequel.

Il progetto che ha ricevuto semaforo verde è uno dei 4 script entrati in lavorazione a maggio 2017, per l'esattezza quello sviluppato da George R. R. Martin in collaborazione con Jane Goldman (Kick-Ass, Kingsman-Secret Service), e sarà ambientato migliaia di anni prima degli eventi narrati in Game of Thrones:

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[La serie sarà la cronaca, n.d.r.] della discesa del mondo dall'Età degli Eroi alla sua ora più buia. E solo una cosa è certa: dagli spaventosi segreti della storia di Westeros alla vera origine degli Estranei, dai misteri del Continente Orientale agli Stark leggendari... non è la storia che pensiamo di conoscere.

Stando alle informazioni diffuse, Goldman sarà sceneggiatrice e showrunner del prequel, oltre che produttrice esecutiva insieme a Martin, al collega di GoT Vince Gerardis e al creatore di Bloodline Daniel Zelman. Invece, come annunciato in precedenza, David Benioff e DB Weiss non saranno coinvolti in alcun modo nel progetto.

HBO
Game of Thrones: il Trono di Spade
Il Trono di Spade di Game of Thrones

A quanto pare, HBO potrebbe mettere in produzione anche un altro degli script ordinati nei mesi scorsi (ai quali va aggiunto pure quello scritto a 4 mani da Martin e da Bryan Cogman), ma al momento il network non avrebbe fretta. 

D'altra parte, in un'intervista rilasciata a Deadline a gennaio 2017, il presidente di HBO, Casey Bloys, aveva dichiarato che l'allora ipotetico prequel sarebbe arrivato in TV non prima del 2020, ovvero (almeno) un anno dopo l'ultima stagione di GoT, che sarà trasmessa nel 2019:

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Voglio che la stagione finale di Game of Thrones sia la stagione finale di Game of Thrones. Non voglio usarla per lanciare qualcos'altro. Voglio che sia il finale della più grande serie TV di tutti i tempi. Non voglio fare nulla che violi questa sacralità.

Cosa aspettarsi dal prequel di GoT?

Le informazioni sul prequel di Game of Thrones sono davvero poche, ma la breve sinossi condivisa da HBO contiene alcuni riferimenti e indizi che permettono di ipotizzare qualche scenario.

Show hidden content Come osserva The Hollywood Reporter (THR), l'ambientazione nel periodo della "discesa del mondo dall'Età degli Eroi alla sua ora più buia" significa che con un buon margine di certezza verranno narrati i fatti relativi alla prima Lunga Notte e alla Battaglia dell'Alba. Inoltre, il riferimento alla "vera origine degli Estranei" fa supporre che il prequel indagherà in profondità la nascita del Re della Notte, aggiungendo nuovi dettagli alla rivelazione bomba contenuta nell'episodio 5 della stagione 6 (Il tempo è giunto, in inglese The Door), secondo la quale il primo Estraneo è stato creato dai Figli della Foresta per proteggersi dagli uomini.Se così sarà, verrà finalmente svelato se il Re della Notte è uno Stark, come sostenuto da molte teorie che circolano in rete. D'altra parte, proprio per l'accenno agli "Stark leggendari", è lecito aspettarsi che gli antenati di Arya e Sansa saranno ben presenti nel prequel. In particolare, è assai probabile che nella serie compaia il leggendario Brandon il Costruttore, fondatore di Casa Stark e colui che ha fatto erigere Grande Inverno e la Barriera. In tal senso, mentre la stagione 7 di GoT ha mostrato la caduta del possente muro, lo spin-off potrebbe fare vedere la sua realizzazione.
HBO
Game of Thrones: il Re della Notte
Chi è il Re della Notte?
THR ipotizza anche la presenza nel prequel di Lann l'Astuto, ovvero uno scaltro imbroglione che ha sottratto con l'inganno Castel Granito ai Casterly, nonché progenitore dei Lannister. Invece, ritiene poco probabile che i Targaryen abbiano un ruolo di primo piano nella serie, dal momento che il fondatore della casata, Aegon il Conquistatore, ha riunito i Sette Regni sotto il suo dominio diventando il primo re del Continente Occidentale "solo" 300 anni prima dei fatti raccontati in Game of Thrones.Però, il fatto che la sinossi parli dei "misteri del Continente Orientale" lascia aperta la strada a un possibile sguardo a Valyria. In realtà, la sede ancestrale dei Targaryen governata dai Signori dei Draghi è stata fondata migliaia di anni dopo la Lunga Notte ed è andata distrutta nel cataclisma conosciuto come Disastro di Valyria circa 100 anni prima della conquista da parte di Aegon del Continente Occidentale. Dunque, ha raggiunto il suo apice in un arco temporale che (in teoria) non dovrebbe essere quello dello spin-off. Ma per THR, il prequel potrebbe mostrare la "preistoria" della leggendaria città e, in tal caso, ritiene plausibile che possa introdurre in qualche modo anche i Targaryen (sulla storia dei quali è incentrato il nuovo libro di George R. R. Martin, Fire and Blood).All'opposto, la collocazione della serie in un passato molto remoto, fa pensare (e sperare) che nel prequel possano trovare spazio anche alcune creature mitologiche come le sirene e il drago marino Nagga.
HBO
Game of Thrones: Drogon
Daenerys e Drogon in battaglia

Tuttavia, è bene tenere presente che si tratta esclusivamente di speculazioni. E non solo. La frase "non è la storia che pensiamo di conoscere" riecheggia un monito che George R. R. Martin non si stanca mai di ripetere, ovvero che le leggende e le profezie di Game of Thrones vanno prese con le pinze.

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Se lo spin-off mostrasse una verità e una realtà molto diverse da quelle tramandate fino all'epoca dei fatti di GoT e che sono considerate storia acquisita dai suoi protagoniste (e dai fan)?

Per saperlo, purtroppo, tocca aspettare fino al 2020. Almeno.

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