I nostri segreti più inconfessabili li conosce solo Google, dice un popolare meme. Bene, come ogni anno, Big G ha svelato alcuni di questi "segreti" nel suo consueto rapporto sulle parole più cercate dai cybernauti italiani.
È un riassunto di chi e cosa ha catalizzato l'attenzione della società, mescolato con alcune richieste di "aiuto" davvero bizzarre.
Ma esploriamo le informazioni nel dettaglio.
Le parole
A vincere la classifica "generica" di query di ricerca sono loro, i Pokémon. In particolare a sbancare la top 10 è stata la popolare app mobile Pokémon GO: vero e proprio fenomeno di costume, il gioco ha poi perso il suo notevole slancio iniziale fra gli utenti. Ma non su Google.
Scorrendo la chart troviamo anche Le Olimpiadi di Rio, David Bowie, Donald Trump (vero outsider che ha scalato posizioni in modo inesorabile, considerata la sua elezione molto recente) e Bud Spencer.
- Pokémon Go
- Olimpiadi Rio 2016
- Europei 2016
- Elezioni USA
- Terremoto
- Sanremo 2016
- David Bowie
- Donald Trump
- Bud Spencer
- Brexit
I personaggi
Restringendo il campo ai soli personaggi famosi più cercati su Google nel 2016, troviamo un mix di VIP nazionalpopolari e, immancabilmente, anche di morti eccellenti.
Curiosamente, l'unico sportivo presente è Gonzalo Higuaín: il suo passaggio dal Napoli alla Juventus ha occupato gran parte delle ricerche di Campania e Basilicata a fine luglio.
Il più cercato in assoluto, però, è stato David Bowie, seguito da Donald Trump e Bud Spencer. Ezio Bosso, dopo la sua esibizione a Sanremo, ha guadagnato la quinta posizione.
- David Bowie
- Donald Trump
- Bud Spencer
- Gonzalo Higuain
- Ezio Bosso
- Prince
- Gabriel Garko
- Virginia Raffaele
- Alda Merini
- Patty Pravo
Gli eventi
Oltre alle già citate Olimpiadi di Rio 2016, sul podio degli eventi più cercati dell'anno troviamo anche gli Europei 2016 e, prima query "non sportiva" della classifica, le Elezioni USA.
Gli attentati a Nizza e Bruxelles, purtroppo, sono presenti in settima e ottava posizione. Il Referendum "delle trivelle" di aprile chiude la top 10.
- Olimpiadi Rio 2016
- Europei 2016
- Elezioni USA
- Terremoto
- Sanremo 2016
- Oscar 2016
- Attentato Nizza
- Attentato Bruxelles
- Miss Italia
- Referendum 17/04
I Perché...
Questa è sicuramente una delle classifiche più divertenti e bizzarre, perché mostra gli interrogativi che più attanagliano i nostri connazionali. Apparentemente, gli italiani sono dilaniati da questo dilemma: "Perché si intasa il braciere?".
Sì, ci siamo stupiti anche noi.
Al secondo posto ci sono gli immancabili - in Rete - gatti: "Perché i gatti hanno paura dei cetrioli?". La risposta? Secondo il National Geographic è perché il vegetale viene scambiato per un predatore, una minaccia.
Il perché del colpo di stato in Turchia, invece, occupa il terzo gradino.
Il resto della lista è un mix di sempreverdi (Perché un neonato piange sempre?) , gossip (Perché Belen e Stefano si sono lasciati?) e questioni esistenziali (Perché un uomo sposato tradisce?).
- Si intasa il braciere
- I gatti hanno paura dei cetrioli
- Il colpo di stato in Turchia
- Un neonato piange sempre
- Un uomo sposato tradisce
- Fumi
- Belen e Stefano si sono lasciati
- La Russia gioca agli Europei
- Trump ha vinto
- I terremoti avvengono di notte
I Cosa significa...
Sapete cosa significano le parole "Idolatria", "Brexit" e "Taggare"? No? Bene (anzi, male!), siete in buona compagnia: quella di tutti i "cercatori" su Google in Italia.
Altri termini notevoli sono "petaloso", ovviamente, e "vegano", un po' meno ovviamente.
- Idolatria
- Ad maiora
- Brexit
- Trust
- Scisma
- Taggare
- Vegano
- Petaloso
- Gomorra
- Podolico
I Come fare...
Gli italiani adorano il caffè, si sa. Quello che forse non si sapeva è che come fare il gelato al caffè è "l'aiuto" che più spesso è stato chiesto a Google nel 2016.
Già.
Il secondo posto è per come fare un massaggio erotico (ma non eravamo un popolo di Casanova?), seguito da come fare lo slime.
Come fare cosa???
Dopo una veloce ricerca su Google, chi vi scrive ha scoperto che lo slime è questo:
Giocare con le costruzioni no, eh?
- Il gelato al caffè in casa
- Un massaggio erotico
- Lo slime
- I fiori di stoffa
- Un'assonometria
- Il trapasso moto
- I passati di verdura
- La pizza
- Uno spritz
- Un uovo sodo
Mete vacanze
Disturba un po' non vedere una meta italiana al primo posto, sta di fatto che la classifica è stata vinta da Corfù. Per fortuna che ci sono Pantelleria e Lecce e difendere il tricolore, rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio.
Nella top 10 anche la Spagna (Palma de Maiorca), le Seychelles (Praslin) e l'Albania (Ksamil). Per chi non lo sapesse (e sono in tanti), Punta Grossa è in Slovenia.
- Corfù
- Pantelleria
- Lecce
- Tropea
- Palma de Maiorca
- Praslin
- Ksamil
- Budua Montenegro
- Punta Grossa
- Zante
Ricette
Questa categoria, che dovrebbe contenere solo piatti non italiani, è dominata invece dal Tiramisu. Sì, pare che il famoso dolce sia particolarmente difficile da fare. Oppure l'italiano su internet si cruccia sulla zona di provenienza del goloso dessert.
L'unica ricetta "estera" in top 10 è quella di un cocktail: il Mojito. Per il resto è un mix di vecchio e nuovo, fra peperonata e panini integrali morbidi che, apparentemente, vanno un sacco fra gli italiani.
- Tiramisu
- Peperonata
- Zucchine in carpione
- Pane sardo
- Panettone gastronomico
- Panini integrali morbidi
- Mojito
- Pasta alla Norma
- Friggione
- Amatriciana
Biglietti
Quali sono stati i biglietti più cercati su Google Italia nel 2016? Incredibilmente non riguardano una partita di calcio e nemmeno un concerto (che comunque ci sono eccome, nella classifica).
I tagliandi della Lotteria Italia 2016 sono al primo posto, seguiti dai Coldplay (anche a causa del ben noto scandalo del secondary ticketing) e dalla finale di Coppa Italia 2016. La Passerella sul Lago d'Iseo è solo decima, battuta da Vinitaly e da Ligabue a Monza.
- Lotteria Italia 2016
- Coldplay
- Finale Coppa Italia 2016
- Milan Inter
- Depeche Mode 2016
- Salone del Gusto 2016
- Finale Champions
- Ligabue Autodromo di Monza
- Vinitaly 2016
- Passerella Lago Iseo
L'Italia, su Google, è questa. Deal with it.
VIA: Google's Year in Search
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