Guillermo del Toro rinuncia a Pinocchio, ma inizierà a lavorare al remake di Viaggio Allucinante

Autore: Alice Grisa ,

L'attitudine poetica alle favole horror e surreali di Guillermo del Toro è stata premiata all'ultima Mostra del Cinema di Venezia per il suo Shape of Water, La Forma dell'Acqua nella versione italiana. Ora, dopo la storia d'amore tra la donna muta e la creatura pisciforme, lo scrittore e regista di Guadalajara non più ha intenzione di prendersi un anno di pausa come aveva annunciato.

Come riporta Screen Rant, il prossimo progetto da regista Del Toro (che nel frattempo sta lavorando anche sulla serie Trollhunters) si è già delineato ed è il remake di Viaggio Allucinante. Al contrario, sembra non ci siano speranze per un altro allettante progetto, un adattamento di Pinocchio.

Guillermo del Toro: addio Pinocchio (almeno per ora)

Il regista aveva in programma di dedicarsi a un adattamento in stop-motion di una popolarissima fiaba italiana scritta nel 1883 da Carlo Collodi: Pinocchio. Tra ragazzi di legno, balene e fate, l'ambientazione e l'atmosfera di Pinocchio presenta più di un punto in comune con l'immaginario caro al cineasta messicano.

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Il progetto era già a buon punto: Del Toro avrebbe co-diretto Pinocchio insieme a Mark Gustafson. Ora però Pinocchio è stato cancellato: lo ha rivelato il regista a IGN. L'idea era ambientare la favola di Pinocchio nel periodo del fascismo e della dittatura di Mussolini. Sarebbe stata una buona occasione raccontare in questo periodo il concetto di essere un burattino piuttosto che un umano, ma non lo stiamo realizzando.

I problemi di del Toro, come hanno riportato sia IGN che Indiewire, sarebbero anche di natura economica: il film necessitava un finanziamento di 35 milioni di dollari.

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Sempre o quasi sempre mi sono complicato la vita. Nessuno dei film che ho fatto è stato facile.

Ora la produzione avrebbe fermato Pinocchio: nessuno studio attualmente parrebbe interessato a un progetto da 35 milioni incentrato sul fascismo. Ma non è escluso che Del Toro riesca a trovare presto altri finanziamenti. L'idea è sicuramente interessante e lo stile del regista potrebbe raccontare la vecchia fiaba in una chiave totalmente inedita.

Giphy
A Pinocchio cresce il naso
Pinocchio al momento è accantonato

Il remake di Viaggio Allucinante

Viaggio Allucinante è un film di fantascienza del 1966, diretto da Richard Fleischer e basato su un racconto di Otto Klement e Jerome Bixby. Isaac Asimov scrisse un ulteriore libro, su commissione di 20th Century Fox, partendo dalla sceneggiatura della pellicola.

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La storia parlava di uno scienziato che vive oltre la Cortina di Ferro e scopre un processo di miniaturizzazione degli oggetti e delle persone (per una durata limitata di un'ora). Mentre, aiutato dalla CIA, si reca a un Congresso negli Stati Uniti, viene attaccato in un attentato e le sue condizioni appaiono subito molto gravi. Mentre l'uomo è in coma, si pensa di miniaturizzare una troupe medica e farla arrivare nel suo cervello per operarlo. Il viaggio sarà molto difficile e pieno di ostacoli: inoltre la spedizione ha solo 60 minuti per completare la sua missione.

Il regista ha parlato a Collider del proprio lavoro sul remake e sulla lentezza della fase produttiva.

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Era già in calendario. L'avevo annunciato lo scorso settembre e, se tutto va bene, inizieremo il prossimo settembre. Siamo in ritardo. È un film tecnicamente molto difficile e ho dovuto documentarmi su un sacco di cose.

Inoltre Del Toro ha accennato che prossimamente sarà molto impegnato non solo come regista ma anche come produttore.

Sto producendo, producendo, producendo. Non ho molto tempo libero ma ne avrei ancora meno se stessi producendo, producendo e dirigendo.

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Che ne pensate? Siete curiosi di scoprire il Viaggio Allucinante di Del Toro?

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