Preparatevi a tornare inazione: dal 30 ottobre in prima assoluta torna nostra Carrie Mathison alle prese con la quinta stagione di Homeland.
Una stagione che promettedi mantenere lo stesso livello qualitativo della precedente, successo dicritica e pubblico, seconda solo alla prima serie. Anzi, stando alle parole diAlex Gansa, la supererà.
E inizierà subito condue grandi sconvolgimenti nella vita dell’agente Mathison, anzi, ex-agente: si,avete letto bene, Carrie non sarà più un membro della CIA, e non solo, volerà inGermania, allontanandosi dal paese che aveva giurato di proteggere.
Una svolta radicale nellasua vita, dovuta da una parte al bisogno di allontanare il continuo senso dicolpa che la opprime, e dall’altra alla disillusione (o illuminazione) dopoanni di lotta al terrorismo. Basterà questo per staccare la spina e riprendersila vita che per troppo tempo ha sacrificato in nome di un disegno più grande dilei? Difficile a dirsi. Con Carrie non si può mai star tranquilli.
Nonostante il cambio disede operativa, ora a Berlino, la trama della quinta stagione ci porterànuovamente in Medio-Oriente, in particolare in Siria e Iraq. Terroristi, spie,voltagabbana: l’agente Mathison dovrà guardarsi bene le spalle da loro, ma nonsolo. Anche il passato, quando torna, può giocare brutti scherzi.
Claire Danes non ha pauradel cambio radicale che ha investito la vita del suo personaggio, anzi: “Nonsarà la stessa Carrie a cui vi siete abituati. Scoprirete nuove sfaccettaturedella sua vita e nuovi segreti”.
Il messaggio è chiaro:Homeland 5 sarà una stagione esplosiva (letteralmente). E per vederla dovrete aspettare pochissimo: il 30ottobre è dietro l’angolo.
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