Da Candy Candy a Sailor Moon: i traumi infantili provocati dai cartoni anni '80 e '90

Autore: Lorenzo Colapietro ,

Alzi la mano chi di voi non si è ritrovato in lacrime nei lunghi pomeriggi passati a casa a guardare i cartoni animati, purtroppo chi è cresciuto a cavallo tra gli anni '80 e i '90 ha vissuto a stretto contatto con i personaggi più tragici che la tv ci abbia mai presentato. Eroine strappalacrime, senso del sacrificio e morte erano all'ordine del giorno, un'infanzia passata nella tristezza cercando di capire come sia potuto morire Andrè o perché Julian Ross, nonostante fosse malato di cuore, continuasse a giocare a calcio e soprattutto in Holly e Benji dove il campo è lungo all'incirca undici chilometri. 

[QUIZ]

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Noi di NoSpoiler abbiamo pensato a quali siano stati i peggiori e li abbiamo raccolti in una piccola lista, prendete i fazzoletti, il gelato e preparatevi a tornare con la mente a quando eravate i bambini. 

Georgie - Il cartone animato da multi trauma

Ambientata in Australia a metà del diciannovesimo secolo, Georgie narra le vicende della bionda orfana presa in affido dalla famiglia Butman, una storia che non parte benissimo visto che Mary (la madre adottiva) non vede di buon occhio la piccola convinta che in futuro possa portare scompiglio tra Abel e Arthur, una saggia donna che aveva già capito tutto visto che i fratelli si innamoreranno entrambi dei suoi occhi azzurri brillanti e vivaci. Tra incesti, sensi di colpa ed immani tragedie Georgie rimane uno dei cartoni animati più tragici. Indubbiamente il momento peggiore rimane l'addio a Lowel J. Gray.

Georgie e Lowell si baciano

Innamorata del bel Lowell, Georgie dovrà rinunciare a lui per salvargli la vita, infatti il ragazzo si ammalerà di tubercolosi e la costosa operazione che può salvarlo va ben oltre la tasche di una povera orfana, decide quindi di lasciarlo alle cure di Elisa (promessa di Lowell) figlia del Duca Dangering, Georgie rivedrà il suo amato per l'ultima volta mentre si allontana con la sua promessa sposa.

I Cavalieri dello Zodiaco - Il sacrificio del Cigno

Quando si parla di sacrificio il pensiero corre subito a I Cavalieri dello Zodiaco, un gruppo di adolescenti che grazie a delle armature che ricordano le costellazioni diventano Cavalieri consacrati alla Dea Atena (Lady Isabel) che dai tempi del mito difendono la pace sulla terra. Tra i tanti momenti drammatici forse quello che ci ricordiamo di più è il sacrificio di Crystal il Cigno durante la saga del Grande Tempio

Il cavaliere del Cigno nella undicesima casa della Acquario deve affrontare Camus (mentore del suo vecchio insegnante: Il Maestro dei Ghiacci) il cavaliere d'oro affronta Crystal in un'epica battaglia in cui vediamo il giovane sacrificarsi espandendo al massimo il suo cosmo per sconfiggere il rivale. 

Anthony dal cartone animato Candy Candy

Avete presente i principi da fiaba? Ecco in questo modo è stato presentato Anthony in Candy Candy, anime drammatico degli anni '80 che narra di una orfana (l'ennesima orfana) che soffrirà per tutta la vita. La storia inizia con l'abbandono di Candy e Anne alla Casa di Pony, un orfanotrofio dove le due diventano amiche inseparabili, finché Anne non viene adottata da una ricchissima famiglia, sentendosi abbandonata Candy scappa sulla collina dove incontra quello che diventerà il Principe della Collina. Candy verrà adottata dalla famiglia Legan dove però sarà costretta a fare da cameriera agli orribili figli della coppia: Iriza e Neal.

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La morte di Anthony

Ma in mezzo a tanta tristezza finalmente una gioia: Candy conosce Anthony e tra i due nasce un sentimento molto forte, e fin qui tutto bene o almeno finché non arriva uno dei peggiori traumi della nostra infanzia: La morte di Anthony. Durante una battuta di caccia alla volpe Anthony cade da cavallo e muore, una scena orribile con la simbolica rosa che si spezza e le lacrime di Candy.

Julian Ross - Il cardiopatico di Holly e Benji

"Due sportivi, due ragazzi, per il calcio sono pazzi, son portiere e attaccante, Holly e Benji due speranze" Ah quanti ricordi ci fanno tornare alla mente questa sigla: dai campi di calcio in collina e lunghi dai venti ai trenta chilometri alla catapulta infernale dei Gemelli Derrick. Nei cartoni animati "sportivi" il tema centrale era l'assoluta dedizione, non importava se si aveva una gamba rotta o la tubercolosi, giocare la partita aveva comunque la precedenza. Emblema di questa caratteristica è sempre stato Julian Ross

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Julian Ross sta male durante una partita

Capitano della squadra Mambo di Tokyo è il giocatore perfetto, di base centrocampista offensivo ma in grado giocare in qualunque ruolo, ovviamente per compensare tanta perfezione Julian ha una malattia cardiaca congenita che lo costringe a poter giocare solo dieci minuti a partita. Durante il primo incontro con la New Team la sua ragazza blocca Holly prima del match e gli rivela il problema di Julian pregando il giocatore di far vincere il suo fidanzato. Resosi conto della cosa Julian Ross rimprovera aspramente Amy e per rispetto all'avversario giocherà l'intera partita, rischiando di morire a causa del problema cardiaco. Alzi la mano chi non ha passato l'intera puntata in ansia credendo nella prematura morte del giocatore. 

Milly Un Giorno Dopo l'Altro e la soffitta

Milly è una bimba di cinque anni che giunge in Inghilterra con la mamma per conoscere il padre il Visconte George Russel di Marble, durante il viaggio in auto per arrivare alla tenuta i tre hanno un incidente in cui la mamma di Milly muore (avete pensato per un minuto che sopravvivesse? Ingenui). Non volendole rivelare la verità il Visconte la porta a casa con se dove, grazie alla sua solarità e simpatia, la bimba viene apprezzata ed amata da tutti. Ma a complicare le cose arriva la Baronessa Madeleine Waveburye i suoi viziatissimi figli Thomas e Mary.

Milly sorridente

Saranno proprio loro gli artifici del trauma infantile riguardante Milly, durante una puntata Thomas farà cadere da cavallo il giovane Edward accusando proprio Milly, la bimba (di soli cinque anni ricordiamolo) verrà rinchiusa in soffitta per diverso tempo liberata poi da Sarah, capito il tranello la piccola aggredirà Thomas venendo rinchiusa di nuovo. Solo con l'intervento di Edward, risvegliatosi in ospedale, verrà liberata. 

Lovely Sara - Da principessa a cameriera

Ed eccoci davanti l'ennesima eroina tragica perseguitata dalla sfortuna e che, ovviamente, non supera i dieci anni di età. Sara Morris è una bimba bellissima, orfana di madre (appunto) ma molto amata dal padre che decide di mandarla a studiare in Inghilterra in un collegio. Arrivata alle porte dell'istituto di Miss Minci, la piccola Sara grazie al suo sorriso e alla sua educazione viene benvoluta da tutti tranne, ovviamente, da Miss Minci stessa che prova per lei un odio quasi istantaneo ma che tratta con rispetto visto l'enorme ricchezza del padre. Purtroppo però un tragico giorno, durante la festa del suo compleanno (E già basterebbe questo come trauma) la piccola riceve la notizia che il papà è morto e che a causa di un errore finanziario ha perso tutto. 

La scena davvero triste rimane il momento in cui Miss Minci dice alla povera Sara di essere orfana strappandole il cerchietto con le perle, decide comunque di farla rimanere (per salvare il buon nome dell'istituto) ma per pagarsi vitto e alloggio dovrà lavorare come sguattera e dormire nella umida e fredda soffitta (una maledizione le soffitte nei cartoni animati), il tutto nella stessa puntata, una scena con livelli di crudeltà mai raggiunta che ancora oggi fa rabbrividire chiunque riguardi la scena (o ascolti la sigla cantata da Cristina D'Avena).

DragonBall - la Morte di Vegeta

Dragon Ball è sicuramente uno dei cartoni animati più conosciuti, la storia di Goku, Bulma, Vegeta ecc. prima alla ricerca delle sfere del drago e poi le battaglie a difesa della terra sono ormai leggenda. Nonostante i tanti combattimenti contro Cell o Majimbu siano davvero cruenti c'è una scena precisa che fa rientrare anche Dragon Ball nella nostra lista e più precisamente il trauma infantile dovuto alla morte di Vegeta.

Forse uno dei momenti più toccanti dell'intera saga che vede Vegeta, colpito a morte da Freezer, raccontare a cuore aperto la sua storia ad uno stupefatto Goku. 

Una Porta Socchiusa ai Confini del Sole - Emeraude e Zagato

Uno dei cartoni più belli degli anni '90, Una Porta Socchiusa ai Confini del Sole, racconta di Luce, Marina e Anemone che vengono teleportate su Cefiro un pianeta che sta lentamente crollando perché la sua colonna portante, la Principessa Emeraude, è stata rapita da Zagato. Le ragazze con l'aiuto di vari personaggio impareranno ad utilizzare la magia e si alleneranno per diventare Cavalieri Magici e svegliare i Geni Managuerrieri, gli unici in grado di fermare Zagato e salvare Cefiro.

Emeraude e Zagato
 

Il trauma riguarda proprio Zagato che per tutto il cartone abbiamo visto come il cattivo. Durante gli episodi finali si scoprirà una verità ben diversa: Emeruade e Zagato si amano, purtroppo la colonna portante di Cefiro  non può innamorarsi in quanto il suo pensiero deve essere per l'intero pianeta e non una sola persona. Da momento che nessun abitante di Cefiro può uccidere la Principessa non può togliersi la vita, Emeraude come suo unico e ultimo desiderio invoca i cavalieri magici, gli unici in grado di porre fine alla vita della Colonna e far subentrare il nuovo pilastro. Dunque Zagato non aveva rapito Emeraude ma tentato di salvare la sua amata (e da qui la conferma che l'amore NON trionfa MAI). 

Sailor Moon - Il sacrificio delle Guerriere Sailor

È uno dei cartoni più amati e conosciuti, Sailor Moon ha festeggiato da poco i suoi venti anni e non può mancare in questa lista di traumi infantili. I momenti  scelti come quelli più tragici (come se uno non bastasse) rimangono sicuramente gli ultimi due episodi della prima stagione. Dopo aver scoperto la posizione del regno delle tenebre le guerriere sailor partono all'attacco, ad opporsi le Ragazze-D che una ad una, durante furiosi combattimenti, fanno fuori le nostre eroine lasciando sola Sailor Moon. In preda allo sconforto Bunny inizia a piangere non rendendosi conto che le ragazze non l'hanno mai abbandonata e sono li al suo fianco per la battaglia finale. Il video scelto mostra gli ultimi minuti della puntata finale, in cui Sailor Moon vi farà piangere a dirotto.

 

Lady Oscar - La morte di Andrè

Lady Oscar è stato e sarà per sempre il trauma infantile per eccellenza, dopotutto narra di una bambina cresciuta come un uomo e diventata Comandante delle Guardie Reali della Regina di Francia, ha amato due soli uomini: Il Conte di Fersen (da sempre innamorato della Regina Maria Antonietta) e alla fine (dopo averlo friendzonato una marea di volte) Andrè, l'amico di sempre quello che non l'ha mai abbandonata ma che (dopo essersi dichiarati il reciproco amore) muore ucciso da un proiettile durante la Rivoluzione Francese (#MaiUnaGioia). Gli ultimi episodi del cartone sono da fiumi di lacrime (dopotutto Oscar morirà durante la Presa della Bastiglia) ma se dobbiamo proprio trovare il momento in il nostro giovane cuore si è spezzato sicuramente dobbiamo parlare della Morte di Andrè.


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