Il nido dello storno, tutto quello che devi sapere sulla toccante dramedy Netflix

Autore: Alessandro Zoppo ,

Il dolore per la perdita di una persona amata è un'esperienza molto comune che nel corso del tempo il cinema ha declinato in varie forme. Dai traumi privati e collettivi vissuti a causa del Covid-19 è nato Il nido dello storno, il terzo lungometraggio di Ted Melfi.

L'elaborazione del lutto e la presa di coscienza della scomparsa che impatta il vissuto di ciascun essere umano sono raccontati dal regista newyorkese in perfetto equilibrio tra commedia pura e "heartbreaking drama".

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Melissa McCarthy, Chris O'Dowd e Kevin Kline sono i protagonisti di questo film che affronta il lutto come processo di ricostruzione di sé. L'appuntamento è su Netflix a partire dal 24 settembre 2021: ecco tutto quello che c'è da sapere su The Starling (questo il titolo originale) prima di mettersi alla visione.

La trama

Lilly (McCarthy) e Jack (O'Dowd) sono moglie e marito. Sposati da tempo, hanno subito la tremenda perdita della figlia Katie. Un anno dopo questo evento così traumatico, il loro rapporto è andato in crisi e i due hanno reagito in modi diversi. Jack si è lasciato andare: divorato dal dolore, si sta riprendendo in una clinica psichiatrica.

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Disposta a tutto per la sua famiglia, Lilly è sempre stata quella pronta a rimettere insieme i cocci quando le cose vanno male. Pur distrutta da un profondo senso di colpa, si è rimessa in gioco tenendo aperto il negozio di alimentari che gestisce, occupandosi di un grosso giardino dietro casa e visitando ogni settimana il marito Jack.

Quando un aggressivo uccellino territoriale (lo storno del titolo) la disturba continuando a fare il nido in un albero nel suo terreno, Lilly è costretta a sentire un veterinario per capire come liberarsi del volatile. Preoccupata per il suo stato di salute, un counsellor della clinica di Jack le suggerisce di rivolgersi a Larry (Kline), un bizzarro terapeuta dal passato tormentato che ha abbandonato la psicologia per diventare veterinario.

Lilly è una che non molla, ma senza un po' di cura di sé tutti gli sforzi che fa per prendersi cura degli altri potrebbero rivelarsi vani. Saranno proprio l'amicizia con Larry e i suoi consigli e la "lotta" con il temibile storno ad aiutarla a riconoscere i suoi problemi, superare il dolore e riscoprire la capacità di amare.

Netflix
Melissa McCarthy e Chris O'Dowd in una scena del film Il nido dello storno
Lilly e Jack

Il cast

Dall'esilarante damigella di #Le amiche della sposa alla scrittrice in crisi di Nine Perfect Strangers passando per la scatenata analista della Cia di Spy, Melissa McCarthy non è nuova a ruoli in bilico tra il comico e il drammatico, la farsa e la tragedia. L'attrice ha già lavorato con Melfi in #St. Vincent, la commedia d'esordio del regista interpretata con Bill Murray, Naomi Watts e Jaeden Martell.

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Nel cast del primo film di Melfi c'era anche Chris O'Dowd nei panni del tollerante prete Geraghty. L'attore irlandese è un amico di vecchia data della McCarthy, affiancata ai tempi di Le amiche della sposa. Non ha bisogno di presentazioni Kevin Kline, attore da Oscar per il cult #Un pesce di nome Wanda. Ecco il cast principale di Il nido dello storno.

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  • Melissa McCarthy
  • Chris O'Dowd
  • Kevin Kline
  • Timothy Olyphant
  • Skyler Gisondo
  • Daveed Diggs
  • Laura Harrier
  • Rosalind Chao
  • Loretta Devine

Melissa McCarthy e Kevin Kline in una scena del film Il nido dello storno
Lilly prova a rinascere grazie a Larry

Il regista

Classe 1970, Theodore Melfi è il regista e sceneggiatore (con un passato da regista pubblicitario) lanciato da St. Vincent (doppia candidatura ai Golden Globe) e Il diritto di contare, la vera storia (candidata a tre Oscar) delle tre scienziate afroamericane che hanno rivoluzionato gli studi della Nasa.

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Il nido dello storno è stato girato tra l'agosto e il settembre del 2019, prima della pandemia, ma la produzione ha completato le riprese proprio durante l'emergenza sanitaria. La sceneggiatura di Matt Harris riflette quello che stava succedendo in quel momento nel mondo.

Melfi spiega nelle note di regia che nel corso dei ciak, ha subito due lutti: sono morti uno dei coordinatori degli effetti visivi e soprattutto sua madre. Il nido dello storno vuole essere "un film sulla speranza" e il suo augurio è che "possa essere una sorta di balsamo per il nostro dolore collettivo".

Nel corso degli ultimi due anni, tutti noi abbiamo subito delle perdite. Ciò di cui abbiamo bisogno ora, più che mai, è la speranza. La speranza è la luce in fondo al tunnel, il pensiero che tutto deve andare bene e migliorare.

L'obiettivo del regista è far "ridere e piangere insieme" e invogliare il pubblico a trovare la forza, il coraggio e la voglia di voltare pagina e guardare oltre.

Sono sposato da 25 anni e da sempre mi emozionano le storie con personaggi che lottano per difendere le loro relazioni, con coppie che dall'interno cercano di salvare il loro matrimonio, perché si amano e sanno dentro loro stessi che vale sempre la pena combattere per quell'amore, vale sempre la fatica. Qualunque sforzo il legame richieda. Il nido dello storno è un piccolo saggio sul processo che si innesta e si porta avanti.

The Starling sarà presentato in anteprima al Festival di Toronto 2021 e subito dopo debutta in tutto il mondo in streaming. Con queste premesse (Deadline ha rivelato che Netflix ha sborsato 20 milioni di dollari per averlo in catalogo) è senza dubbio uno dei film che vale la pena guardare sulla piattaforma a settembre.

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