Il prossimo Assassin's Creed ambientato nell'era dei vichinghi? Arrivano conferme

Autore: Stefania Sperandio ,

Dopo averci portato nell'Antico Egitto e nell'Antica Grecia, sembra proprio che la serie Assassin's Creed sia ora pronta a fare tappa nell'epoca dei vichinghi. L'indiscrezione arriva da un indizio lanciato proprio da Ubisoft, confermato da alcuni giornalisti del settore. Gli Assassini, insomma, sono pronti a sbarcare nel Nord Europa nel 2020, per proseguire le loro vicende.

Assassin's Creed e i vichinghi

L'indizio è stato piazzato dalla software house francese all'interno di The Division 2, sua recente uscita su PC, PS4 e Xbox One: vagando per il mondo di gioco, gli utenti (e in particolare lo youtuber JorRaptor) hanno notato un poster che raffigura una divinità norrena mentre sembra tenere in mano la Mela dell'Eden, uno degli oggetti-simbolo della serie Assassin's Creed.

Dopo che la notizia si è diffusa, la testata specializzata Kotaku — che ha un curriculum molto lungo quando si tratta di anticipare indiscrezioni e giochi ancora da annunciare — ha confermato che, secondo le sue fonti, il prossimo Assassin's Creed vedrà la presenza dei vichinghi.

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A riferire la notizia ai giornalisti sono state due diverse fonti indipendenti, che hanno anche rivelato che, per ora, il nome in codice del progetto è Assassin's Creed: Kingdom. Purtroppo, almeno al momento, gli informatori non si sono lasciati sfuggire molti altri dettagli e Ubisoft si è rifiutata di fornire qualsiasi commento ufficiale.

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I protagonisti di Assassin's Creed: Odyssey, Kassandra e Alexios
Kassandra e Alexios sono entrambi protagonisti giocabili in Assassin's Creed: Odyssey. Il prossimo episodio seguirà la stessa via?

Il prossimo Assassin's Creed uscirà in ogni caso nel corso del 2020, dal momento che il resto del 2019 sarà destinato ai rimanenti DLC del più recente episodio pubblicato, Assassin's Creed: Odyssey.

Niente Antica Roma per Assassin's Creed

La conferma di uno scenario norreno per il futuro della saga smentisce, di fatto, le indiscrezioni che si erano diffuse nei mesi scorsi, che avevano parlato con insistenza di una trilogia di Assassin's Creed ambientata in alcune civiltà dell'antichità: i rumor avevano correttamente parlato di Antico Egitto e Antica Grecia, ma a quanto pare le voci sull'Antica Roma non erano altrettanto veritiere.

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Uno screenshot di Roma in Assassin's Creed: Brotherhood
Il ritorno di Assassin's Creed a Roma, mostrata nel Rinascimento in Assassin's Creed: Brotherhood, sembra per ora escluso

Inoltre, ambientare il futuro episodio nell'epoca dei vichinghi consentirebbe a Ubisoft di dare grandissimo risalto anche alle meccaniche di navigazione che sono oramai divenute parte integrante della serie.

Il successo di Assassin's Creed

Dopo il debutto nel 2007, la serie Assassin's Creed è divenuta una colonna nell'industria dei videogiochi e uno dei più popolari franchise della francese Ubisoft, con un totale di oltre 100 milioni di copie vendute. Dopo un periodo in cui si è puntato sulle uscite annuali, la serie prese una pausa dopo Assassin's Creed: Syndicate, ambientato nella Londra Vittoriana e uscito nel 2015.

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La boxart di Assassin's Creed Odyssey

Si è quindi deciso di dare vita alla nuova serie "delle origini", che ha approfondito le meccaniche di gameplay in stile gioco di ruolo in modo sostanziale e che ha debuttato nel 2017 con Assassin's Creed: Origins, seguito nel 2018 da Assassin's Creed: Odyssey. Il prossimo passo ci porterà tra i mari del Nord? Tutti gli indizi puntano in questa direzione.

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