Il ragazzo di campagna, la scena cult del treno 34 anni dopo (con Pozzetto presente)

Autore: Emanuele Zambon ,

"Eh beh, insomma, il treno è sempre il treno eh". 34 anni dopo quella scena cult, Renato Pozzetto è tornato ragazzo di campagna per un giorno. A Carbonara al Ticino - nel pavese - si è svolto infatti il raduno dei fan del film di Castellano e Pipolo del 1984 organizzato su Facebook dalla pagina "Artemio" (dal nome del protagonista della mitica commedia).

Presenti all'evento circa 500 persone accorse da tutta Italia ma anche dall'estero per rigirare la celebre scena assieme proprio al Renato nazionale. Un modo splendido per omaggiare un cult della commedia all'italiana.

"Come è bello!"

È venerdì pomeriggio a Borgo Tre Case. Sono da poco passate le 6 del pomeriggio. Artemio, assieme agli anziani contadini del posto, va ad assistere a quello che tutti chiamano "lo spettacolo". Stacco. L'immagine successiva mostra gli spettatori in trepidante attesa. "Eccolo, arriva", grida Jimmy Il Fenomeno. Un treno sferragliante sbuca all'orizzonte, meravigliando Artemio e i suoi compari. "Come è bello", grida uno. "Impressionante", fa l'altro. "Che abbia tanti vagoni o meno, il treno è sempre il treno. Uno spettacolo unico". 

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Nella scena cult de Il ragazzo di campagna vi è tutta la comicità surreale di Pozzetto, che qui esaspera la figura del treno comparandolo ad uno show strabiliante, giocando sul divario tra il mondo civilizzato (che al treno si è abituato da tempo) e quello agreste, ancora vergine ai ritmi frenetici della città.

La meraviglia di Pozzetto & Co. sembra quella del pubblico di fine '800 radunatosi al cinematografo per assistere a "L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat", uno dei cortometraggi più famosi girati dai fratelli Lumière.

Artemio, 34 anni dopo

La stessa euforia si è respirata sabato scorso nel pavese, all'evento-raduno organizzato dalla pagina Facebook "Artemio" e promosso in collaborazione con il Comune di Carbonara (via la Provincia pavese).

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"I tanti partecipanti - ha spiegato il sindaco Stefano Ubezio - hanno potuto così visitare la casa di Artemio a Borgo Tre Case e la ferrovia dove passa il treno, ma anche assistere alla proiezione del film nel piazzale della frazione Casoni . Sono arrivate persone dalla Francia e dal Belgio, ormai questo evento è diventato una tradizione, tanto che è stato replicato dopo l'enorme successo dell'estate dell'anno scorso".

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L'omaggio al film del 1984 non si è fermato alla rievocazione della mitica scena del treno: è stata organizzata anche "la cena contadina" a tema con preghierina iniziale, salumi di Borgo Tre Case con contorni misti alla Elpidio, risotto tentacolare alla scoreggiona, gnocchi fenomenali alla Jimmy, coniglio della signora Giovanna, insalata dell'orto del vicino, torta della Diplomata, acqua come se piovesse, vino del contadino, caffè e amaro del Capo(treno). La sera, poi, musica dal vivo, rigorosamente a tema.

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