Novità in arrivo per Impeachment: American Crime Story, la terza stagione della serie antologica di Ryan Murphy. È di queste ore la notizia della scelta del regista. A dirigere la serie sullo scandalo Lewinsky ci sarà Richard Shepard, noto per aver diretto i plot di #Ugly Betty, Criminal Minds e Rosewood e per la serie Girls.
Si tratta della prima collaborazione tra Shepard e Ryan Murphy in un progetto che si annuncia complesso. La serie sarebbe dovuta arrivare sul piccolo schermo il 27 settembre 2020, poche settimane prima delle elezioni presidenziali. La messa in onda, però, è stata rimandata a data da definirsi.
Al momento si sa soltanto che il debutto è previsto per il 2021. Secondo le dichiarazioni di John Landgraf, Presidente di FX Networks, lo slittamento è dovuto semplicemente alla fitta agenda di impegni di Ryan Murphy. Insomma le questioni politiche e le elezioni presidenziali non avrebbero influenzato la data di debutto.
Le novità di questi giorni, però, non riguardano solo il regista ma anche un altro membro del cast. È stata ingaggiata, infatti, l’attrice Betty Gilpin (Glow), che vestirà i panni della scrittrice e opinionista Ann Coulter, autrice di un libro sullo scandalo Lewinsky (High Crimes and Misdemeanors: The Case Against Bill Clinton).
La serie, però, non è incentrata sul libro della Coulter, ma su un altro best seller: A Vast Conspiracy: The Real Story of the Sex Scandal That Nearly Brought Down a President di Jeffrey Toobin. Non è la prima volta che Ryan Murphy prende spunto dalle inchieste di Toobin, autore del libro da cui è stata tratta la serie su O.J. Simpson.
A trasformare il libro inchiesta in un copione è stata chiamata Sarah Burgess, ma al momento non si hanno molti dettagli sul taglio che sarà dato alla storia. Certo, la presenza di Monica Lewinsky come produttrice esecutiva della serie e la predominanza di personaggi femminili inducono a ipotizzare che Bill Clinton non avrà un ruolo così centrale.
Ci saranno infatti Sarah Paulson nei panni di Linda Tripp, l’ex impiegata della Casa Bianca che registrò le confessioni di Monica, e Margo Martindale in quelli di Lucianne Steinberger Goldberg. Quest'ultima era un'agente letteraria amica di Linda Tripp, a cui l'ex impiegata della Casa Bianca confessò la questione delle registrazioni. E fu proprio la Goldberg a dirle, erroneamente, che in Maryland era legale registrare le conversazioni senza il consenso dell’altra parte.
Beanie Feldstein, invece, vestirà i panni della Lewinsky, mentre Annaleigh Ashford (Masters of Sex) sarà Paula Jones, giornalista che accusò di molestie Clinton.
Completano il cast Clive Owen nel ruolo di Bill Clinton e Billy Eichner nel ruolo del reporter Matt Drudge, fondatore del giornale Drudge Report che parlò per primo dello scandalo.
All'appello manca ancora il nome dell'attrice che avrà l'arduo compito di interpretare Hillary Clinton.
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