In Doctor Sleep ci saranno parti del libro Shining che Kubrick ha scartato

Autore: Alessandro Zoppo ,

Doctor Sleep, il sequel di Shining con Ewan McGregor nei panni di Danny Torrance, arriverà nelle sale italiane giovedì 31 ottobre 2019. La notte di Halloween non poteva essere il momento migliore per tornare all'Overlook Hotel e scoprire cos'è successo a Dan 40 anni dopo la sua terrificante esperienza con la "luccicanza". Mike Flanagan, il regista del film che porta sul grande schermo il romanzo horror di Stephen King uscito nel 2013, ha dichiarato che gli spettatori saranno sorpresi da una novità: Doctor Sleep includerà alcune parti del libro di King del 1977, non inserite da Stanley Kubrick nel suo capolavoro del 1980.

In una nuova featurette di Doctor Sleep (non ancora pubblicata da Warner Bros. Italia), Flanagan ha spiegato così la possibilità di cogliere al volo questa opportunità.

Advertisement

La mia strategia è stata quella di onorare ciò che ha fatto Kubrick e di affrontare questo progetto come un autentico sequel del suo film, cercando anche di onorare i temi del romanzo The Shining che non erano stati inseriti nell'originale.

Nel video, Flanagan racconta il primo incontro con Stephen King ("È il mio eroe da quando ero un ragazzino") e aggiunge che "l'unico modo di fare questo film è stato attraverso il romanzo", ricordando come l'eredità cinematografica dell'adattamento di Kubrick sia diventata "monolitica".

Unire questi due mondi, il cult horror di Stanley Kubrick e i suoi personaggi con i due romanzi di King: è questo l'obiettivo di Flanagan. Il regista però non dice esplicitamente cosa abbia portato dall'originale nel sequel, quindi lo scopriremo soltanto nel buio della sala.

D'altronde una delle persone che criticò di più il film di Kubrick fu proprio King: lo scrittore definì il risultato "freddo e distaccato", diametralmente opposto al "calore" dell'opera originale.

Advertisement

In un'intervista concessa alla BBC nel 2013, King è stato piuttosto severo con quello che la rivista londinese Time Out ha inserito in seconda posizione (dietro soltanto a L'esorcista) tra i migliori film horror della storia del cinema.

Kubrick guarda ai personaggi come fossero formiche su un formicaio, li studia da lontano e con condiscendenza dice: 'Non sono carine queste formichine? Guarda che cose interessanti che fanno!'.

King non è neanche soddisfatto delle performance di Jack Nicholson "da biker anni Sessanta" ("Nel film, Jack Torrance sembra pazzo fin da subito") e soprattutto di Shelley Duvall.

Shelley Duvall nel ruolo di Wendy è uno dei personaggi più misogini mai girati: è nel film soltanto per urlare ed essere stupida, non è questa la donna che ho raccontato nel mio libro.

Advertisement

E voi cosa ne pensate: Doctor Sleep riuscirà a rispettare, se non a superare, le aspettative?

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...