In Fabric, il trailer dell'horror sul vestito assassino

Autore: Alessandro Zoppo ,

A24 ha diffuso online il primo trailer di In Fabric, il film horror diretto da Peter Strickland che ha fatto impazzire i festival di mezzo mondo. Presentata in anteprima a Toronto e passata per importanti kermesse come il Fantastic Fest di Austin, il Festival di San Sebastián e il nostro Torino Film Festival, la pellicola arriverà prossimamente al cinema. Potete gustarvi il filmato in apertura dell'articolo.

Strickland, classe 1973, è un esperto regista britannico già apprezzato per l'esordio Katalin Varga del 2009 (Orso d'argento alla Berlinale) e per i successivi Berberian Sound Studio del 2012 (vincitore di due BIFA, i British Independent Film Awards, per la miglior regia e per il miglior attore, Toby Jones) e The Duke of Burgundy del 2014. Stavolta Strickland ha voluto mischiare l'horror metafisico (un rimando evidente è quello a Il vestito che uccide di Tobe Hooper) con il giallo all'italiana dei maestri Mario Bava e Dario Argento.

Advertisement

In Fabric è ambientato a Londra, dove Sheila (Marianne Jean-Baptiste, l'investigatrice Vivian Johnson di Senza traccia), una donna solitaria e appena fresca di divorzio, ha un improvviso colpo di fortuna: durante i saldi ai grandi magazzini della Thames Valley, riesce ad acquistare uno splendido abito rosso. Quel vestito, che si adatta perfettamente al corpo di chi lo indossa, è però maledetto: chiunque ne entra in contatto è afflitto da disgrazie tremende. Il tessuto sprigiona infatti un male inarrestabile: mentre il personale del negozio, guidato dal vampiresco responsabile, esegue rituali satanici durante le ore di chiusura, l'abito rosso scatena la sua oscura maledizione passando da una persona all'altra.

In Fabric, un cast di volti noti di cinema e tv

Nel cast, oltre alla Jean-Baptiste, incontriamo anche Hayley Squires (la protagonista femminile di Io, Daniel Blake di Ken Loach), Leo Bill (attore inglese già visto in film come Millennium - Uomini che odiano le donne e 28 giorni dopo e nelle serie Taboo e The White Queen) e Gwendoline Christie, l'interprete di Brienne di Tarth in Game of Thrones. 

Apprezzato da pubblico e critica nei suoi passaggi festivalieri, In Fabric è costruito in più episodi, ognuno focalizzato sulla persona che viene a contatto con il temibile vestito rosso, ed è stato imbevuto da Strickland di una carica sardonica e beffarda, un black humor che stigmatizza la mania collettiva dei saldi e del Black Friday, l'ansia da shopping selvaggio e il consumismo compulsivo. La volontà del regista, tuttavia, è anche quella di raccontare il "potere alchemico" degli oggetti.

In Fabric, le parole del regista Peter Strickland

In occasione della presentazione al Torino Film Festival, Strickland ha dichiarato:

Advertisement

Il potere di associazione con un oggetto e il modo in cui ciò può perseguitarci è proprio il soggetto che sto cercando di investigare. Il modo in cui la visione di un capo di abbigliamento di un defunto amato può alterare la pressione sanguigna. C'è anche un elemento di trasformazione quando si indossa qualcosa: una camicia, a seconda di chi la indossa o di chi la possiede, può provocare ogni sorta di reazioni, dall'eccitazione al disgusto.

In Fabric arriverà al cinema prossimamente: il film non ha ancora una data d'uscita fissata, A24 si è limitata ad un laconico coming soon.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...