Gli italiani in quarantena guardano più crime e snobbano le comedy: ecco come cambiano i nostri gusti

Autore: Elisa Giudici ,

Il COVID-19 ha cambiato le nostre abitudini quotidiani, con stravolgimenti spesso drastici. Quel che forse è passato inosservato è che durante la quarantena che costringe metà della popolazione mondiale a rimanere a casa, non è cambiata solo la quantità di ore che trascorriamo ogni giorno vedendo film e serie TV, ma anche la qualità delle stesse. Secondo un recente studio infatti trascorriamo più tempo davanti a Netflix, Amazon Prime e servizi simili e tendiamo a prediligere alcuni generi rispetto ad altri. 

A condurre questa raccolta e comparazione di dati è stata Parrot Analytics, una società specializzata nell'elaborazione di statistiche e dati riguardanti la fruizione di contenuti on demand. Sono stati resi pubblici alcuni dei risultati di uno studio che ha comparato i consumi di contenuti in streaming e on demand in un lasso di tempo di due settimane, comparando le scelte effettuate nella prima metà di marzo con quelle di fine mese. Il campione ha preso in esame i dati degli utenti facendo una prima divisione tra Stati Uniti ed Europa e poi concentrandosi su singoli paesi, tra cui anche l'Italia. 

Netflix
Un ragazzo sdraiato sul letto guarda una serie su un tablet
Da soli o in famiglia, ecco come cambiano le visioni degli statunitensi e degli europei in quarantena

Il primo risultato rilevante è che un po' ovunque gli utenti hanno cominciato a prediligere generi specifici prima meno popolari, spostando le loro visioni su prodotti particolari, diventati improvvisamente molto fruiti. La scelta del genere però presenta differenze importanti da nazione a nazione e tra i due continenti. 

Cosa guardano gli spettatori statunitensi in quarantena

Secondo i dati di Parrot Analytics, il genere fantastico è stato quello a crescere maggiormente negli Stati Uniti, seguito dai contenuti per ragazzi (sia di natura educativa e formativa, sia per quanto riguarda le serie sit-com dedicate agli adolescenti). Con i ragazzi a casa tutto il giorno da scuola e i genitori impegnati con lo smart working, è probabile che la TV e i servizi di streaming siano stati usati per stimolare la didattica e fare da baby sitter ai bimbi mentre i grandi si occupavano del lavoro e delle faccende di casa. 

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L'incremento del genere fantasy di stampo drammatico è dovuto alla popolarità di serie quali Il trono di spade, Roswell New Mexico e Motherland: Fort Salem. Probabilmente in tanti erano rimasti indietro con la visione dello show HBO ambientato a Westeros ne hanno approfittato per mettersi alla pari, oppure per ripercorrere l'intera serie con un binge watching davvero impegnativo. 

Il Trono di Spade Il Trono di Spade Nell'immaginario mondo di Westeros, in un tempo dal sapore medievale, s'intrecciano le vicende di alcune casate che lottano per la supremazia: i Baratheon, i Lannister, gli Stark, i Targaryen sono ... Apri scheda

Cala invece drasticamente il consumo di prodotti stile late night: produzioni dal vivo come Saturday Night Live e reality in corso di svolgimento come The Bachelorette hanno dovuto interrompere la programmazione o chiudere i battenti, con ripercussioni importanti sugli ascolti.

Cosa guardano gli spettatori europei in quarantena

Lo studio sui dati europei è stato anticipato di una settimana, comprendendo gli ultimi 7 giorni di febbraio, in considerazione del fatto che l'epidemia nel Vecchio continente si è sviluppata prima che nel Nuovo. Tra i generi più scaricati e visti rimangono i prodotti per ragazzi e in particolare cartoni animati e film d'animazione di genere avventuroso, oltre a contenuti dedicati a tutte le età: dai più piccoli agli adolescenti. Secondo gli esperti, gli utenti hanno scelto titoli di natura escapista e avventurosa, per contrastare la tristezza dovuta all'isolamento sociale e la quarantena.

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Stando ai dati aggregati, in Europa sono calate le visioni di prodotti crime e thriller, oltre che alle sit-com. Osservando i singoli stati però la situazione è un po' differente e racconta una specificità nazionale ben caratterizzata. In Francia e Germania c'è stato un drastico calo dei contenuti crime in favore di prodotti per bambini e animazione, così come in Germania, dove però gli spettatori hanno preferito il genere apocalittico, senza farsi spaventare dal clima d'emergenza generale. A fare la stessa scelta sono stati i cugini spagnoli.

Netflix
Due bimbe guardano Madagascar su un laptop
Ovunque nel mondo è aumentata la fruizione di prodotti didattici e d'intrattenimento dedicati ai più piccoli

Un risultato sorprendente e inaspettato, ma forse spiegabile con la voglia di esorcizzare le paure del momento, scegliendo una serie o un film in cui Hollywood tenta di affrontare (e risolvere) pandemie e catastrofi di vario tipo.

Cosa guardano gli spettatori in quarantena: gli italiani in controtendenza

Laddove l'epidemia ha colpito di più, ovvero in Italia, le scelte sono state diametralmente opposte. Il Bel paese infatti è stata l'unica nazione a vedere un aumento di visioni di prodotti thriller e crime. Gli italiani però non si sono fatti mancare visioni rassicuranti e capaci di intrattenere e rilassare, scegliendo nei cataloghi dei servizi ai quali sono abbonati produzioni sentimentali, documentari naturalistici e musical. Anche in Italia invece le sit-com sono state abbandonate dall'utenza.  

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