J.K. Rowling e la Battaglia di Hogwarts: stavolta la scrittrice si scusa per la morte di Dobby

Autore: Paola Pirotti ,

Ogni anno J.K. Rowling, come i suoi fan, commemora la Battaglia di Hogwarts.
Ed ogni anno, su Twitter, la scrittrice britannica di Harry Potter chiede scusa per una morte. Per un mago o una creatura magica che non è riuscita a sopravvivere all'epica resa dei conti della Scuola di Magia – e non solo – contro Voldemort.

Quest'anno, le scuse di J.K. Rowling vanno a Dobby, l'elfo domestico amato da tutti i fan di Harry Potter. 

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Dobby non ha padroni, Dobby è un Elfo libero. — Dobby

Perché non si tratta solo della battaglia fisica, quella svoltasi nell'ultimo libro (e film) della saga. Si tratta anche delle creature che hanno partecipato ad ogni piccolo ingranaggio per far sì che Harry e i suoi amici vincessero contro Colui che non deve essere nominato.

Leale nei confronti del maghetto inglese, anche quando sembrava impossibile, Dobby si è sacrificato per i suoi amici durante la battaglia a Villa Malfoy (in Harry Potter e i Doni della Morte), uno dei momenti più iconici e importanti per la vittoria di Harry, Hermione e Ron.

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È di nuovo quell'anniversario. Quest'anno, mi scuso per aver ucciso qualcuno che non è morto durante la #BattagliadiHogwarts, ma ha dato la vita per salvare la vita delle persone che l'avrebbero vinta. Mi riferisco, ovviamente, a Dobby l'elfo domestico.

J.K. Rowling e le scuse degli anni precedenti

Nel 2016, J.K. Rowling ha inaugurato la tradizione chiedendo scusa per la morte di Remus Lupin. Il professore Grifondoro di Difesa contro le arti oscure è morto per mano del Mangiamorte Antonin Dolohov, uno dei più agguerriti, durante l'intensa battaglia di Hogwarts.

Nel 2017, non senza qualche polemica, J.K. Rowling ha chiesto scusa per la morte di Severus Piton. Non ha certo bisogno di presentazioni: il suo personaggio è uno dei più amati o odiati dell'intera saga di Harry Potter. Ambiguo nemico, ambiguo alleato, Piton è morto a causa della convinzione cieca di Voldemort. Il Signore Oscuro era certo che la Bacchetta di Sambuco appartenesse a Piton dopo la morte di Silente e – volendo appropriarsene – mandò Nagini ad ucciderlo.
Come sappiamo bene, invece, era stato Draco Malfoy a disarmare Silente.

Chi sarà la prossima vittima della Battaglia a ricevere le scuse di J.K. Rowling?
Lo scopriremo l'anno prossimo.

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