J.K. Rowling fa causa alla ex-assistente: rubava merchandise di Harry Potter (e non solo!)

Autore: Pasquale Oliva ,

J.K. Rowling, la scrittrice britannica che ha dato vita all'universo magico di Harry Potter, ha fatto causa alla sua ormai ex-assistente, la trentacinquenne Amanda Donaldson. Quest'ultima avrebbe infatti speso 24mila sterline dell'autrice per l'acquisto di beni personali. Ma non è tutto.

Come riportato da BBC News, il misfatto sarebbe stato scoperto a febbraio 2017, con l'assistente licenziata, e ovviamente denunciata, dopo le dovute verifiche. La Donaldson ha negato di aver speso così i fondi della scrittrice, ma i registri e le carte processuali la inchiodano.

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Di seguito alcuni esempi di pagamenti non autorizzati:

  • 823 sterline presso Bibi Bakery
  • 1,482 sterline in candele di lusso di Jo Malone
  • 3,629 sterline di cosmetici a marchio Molton Brown
  • 2,139 sterline presso Paper Tiger
  • 1,636 sterline presso Starbucks

Come se non bastasse, secondo la Rowling e i suoi legali, l'ex-assistente avrebbe rubato anche merchandise autografato di Harry Potter e altri prodotti, come un treno Hogwarts Express motorizzato dal valore di circa 500 sterline.

Un portavoce di J.K. Rowling ha dichiarato:

Confermo che J.K. Rowling ha fatto causa alla sua ex assistente, Amanda Donaldson, in seguito al suo licenziamento per una condotta riprovevole. Considerando che il caso non è stato ancora chiuso, non possiamo fornire ulteriori commenti e non ci saranno dichiarazioni da parte di J. K. Rowling.

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La sentenza sarà emanata nei prossimi mesi. La Rowling ingannerà probabilmente l'attesa godendosi l'arrivo nelle sale cinematografiche (in Italia dal 15 novembre) di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, di cui ha scritto il copione.

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