Un tweet sulle persone transgender ha fatto finire J.K. Rowling nella tempesta. Nei giorni scorsi, l'autrice della saga di Harry Potter ha espresso il proprio sostegno a Maya Forstater, una ricercatrice che ha perso il lavoro per avere dichiarato sui social nel 2018 che un uomo non può cambiare il proprio sesso biologico e diventare una donna:
La cosa che mi sorprende di più è che persone intelligenti che ammiro, che sono assolutamente a favore della scienza in altri ambiti e che sono in prima linea per difendere i diritti degli uomini e delle donne, facciano fronte unico per negare la verità che gli uomini non possono diventare donne (perché ferirebbe i sentimenti degli uomini).
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Come riporta il Guardian, il post della ricercatrice è finito al centro di una controversia legale e mercoledì 18 dicembre il giudice James Tayler ha riconosciuto che esprime un approccio che "non è degno di una società democratica". La sentenza è costata il posto di lavoro a Forstater e J.K. Rowling è intervenuta in suo sostegno:
Vestiti come ti pare. Chiama te stesso come vuoi. Vai a letto con tutti gli adulti consenzienti che vuoi. Vivi al meglio in pace e sicurezza. Ma costringere una donna a lasciare il lavoro perché afferma che il sesso è reale? Io sono con Maya. Questa non è una esercitazione.
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La presa di posizione della scrittrice britannica non è passata inosservata e l'autrice della saga di Harry Potter è diventata bersaglio di numerose critiche. L'artista e attivista inglese Jameela Jamil ha risposto a J.K. Rowling con un duro tweet:
Per favore, segui più persone trans, leggi le loro esperienze in questo mondo e prendi atto che stai contribuendo alla loro cancellazione, al loro abuso e alla loro sofferenza, sostenendo coloro che negano la loro identità e la loro esistenza. Per favore, usa il tuo immenso potere per proteggere coloro che sono più a rischio.
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Contro la scrittrice ha preso la parola anche l'interprete di Matilda nella omonima, celebre saga cinematografica, Mara Wilson:
Esattamente, cosa vuoi ottenere utilizzando il tuo account social per essere crudele e avere un atteggiamento di esclusione nei confronti di una delle popolazioni più vulnerabili del mondo?
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Un'altra critica è arrivata da un'associazione che combatte per i diritti LGBTQ+, The Human Rights Campaign:
Le donne trans sono donne. Gli uomini trans sono uomini. Le persone non binarie non sono binarie.
CC: J.K. Rowling.
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Nella tempesta che ha investito l'autrice della saga di Harry Potter si sono levate anche molte voci di fan. E nelle scorse ore, come riporta Variety, è arrivato un comunicato della organizzazione LGBTQ+ GLAAD:
J.K. Rowling, i cui libri hanno dato ai bambini la speranza che sia possibile lavorare insieme per creare un mondo migliore, ha preso posizione con una ideologia che rigetta la conoscenza scientifica e nega l'umanità di base delle persone transgender. Le donne trans, gli uomini trans e le persone non binarie non sono una minaccia e fare credere il contrario le mette a rischio. Adesso è il momento per tutti coloro che conoscono e sostengono le persone trans di fare sentire la propria voce e di sostenere il diritto fondamentale delle persone trans di essere trattate in modo equo e corretto.
Un portavoce di GLAAD ha aggiunto che l'associazione ha proposto a J.K. Rowling un dibattito con la comunità trans, ma che i rappresentanti della scrittrice hanno declinato la proposta.
Per il momento, l'autrice della saga di Harry Potter non ha replicato alla molteplicità di accuse e attacchi che le sono stati rivolti. Ma la sensazione è che la vicenda non sia chiusa. Restate sintonizzati per gli (eventuali) aggiornamenti.
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