Joe Russo smentisce la sua citazione sulla morte di Tony Stark in Avengers: Endgame

Autore: Mattia Chiappani ,

Uno dei momenti più memorabili del primo film sugli Avengers, diventato iconico sin dal primo trailer della pellicola avviene durante un confronto fra i due leader del gruppo. Quasi ad anticipare il loro successivo scontro durante la Civil War, Capitan America e Iron Man hanno uno scambio di battute in cui il primo cerca di smontare il suo rivale, chiedendogli cosa rimanga di lui una volta tolta la sua armatura. Tony Stark, impassibile alla provocazione, risponde quindi con una delle sue battute più celebri: "Un genio, miliardario, playboy, filantropo". 

Proprio questa frase non sarebbe andata a genio a Joe Russo, regista di Avengers: Endgame insieme al fratello Anthony. Durante la sua apparizione al Tonight Show avrebbe spiegato che è stato proprio in quel momento che ha deciso che sarebbe stato lui uno dei principali morti di Avengers: Endgame:

Advertisement

Sarò onesto. Quando ho sentito Tony Stark dire 'miliardario, playboy, filantropo' nel primo Avengers ho deciso in quel momento che sarebbe stato lui la grande vittima di Endgame. So che in molti lo amano. Ma io non lo apprezzo. Deve essere eliminato.

Questo almeno è quanto suggerisce un'immagine circolata su Twitter il 29 luglio, facendo arrabbiare i tantissimi fan dell'eroe in armatura. Peccato però che questa citazione sia completamente falsa e che Joe Russo non l'abbia mai pronunciata.

No X.com parameter url defined

È stato lo stesso regista a smentire il tutto con un post sul profilo Twitter che condivide con il fratello, spiegando come non ci fosse alcuna verità nell'immagine. Joe Russo ha aggiunto scherzando che lui avrebbe voluto vedere l'eroe morire molto prima:

Chiariamo la situazione, questa citazione è completamente fasulla. È una falsità ovvia e assolutamente ridicola. In realtà io volevo che Tony morisse in Civil War...

Advertisement

Al di là delle battute, era chiaro che questa citazione non avesse fondo di verità già prima dell'intervento del regista. Innanzitutto perché all'epoca dell'uscita del primo The Avengers lui e il fratello non erano ancora coinvolti nel Marvel Cinematic Universe o comunque erano ancora all'inizio della preparazione per il loro primo film nel franchise, Captain America: The Winter Soldier. Ancora non potevano sapere che sarebbero stati proprio loro a occuparsi dello scontro tra gli eroi e Thanos, ai tempi ancora affidato a Joss Whedon.

Secondariamente, una "vendetta" di questo tipo sarebbe stata decisamente poco adatta allo scopo. La morte di Tony Stark è uno dei momenti più alti e toccanti di Avengers: Endgame, ed esalta il personaggio al suo massimo, dando una conclusione eccezionale al suo arco narrativo e immortalandolo per sempre nel pantheon degli eroi non solo del Marvel Cinematic Universe, ma dell'intero cinema popolare. Non certo la "punizione" ideale per il comportamento di Iron Man.

E voi, come avete preso quella battuta di Tony Stark in The Avengers? Pensate che abbia effettivamente mancato di rispetto a Capitan America? Oppure era una conseguenza ovvia dell'incontro tra due personalità così forti?

Via ComicBook.com

Advertisement

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...