Kelly Marie Tran: forse dei bot russi dietro gli attacchi social contro l'attrice di Star Wars

Autore: Silvia Artana ,

A giugno 2018, Kelly Marie Tran ha rimosso tutti i post dal suo account Instagram. L'attrice di origini vietnamite, interprete di Rose Tico in Star Wars: Gli ultimi Jedi, ha detto basta dopo mesi di insulti e angherie da parte di (sedicenti) fan della saga creata da George Lucas, scontenti (per usare un garbato eufemismo) del suo personaggio.

Ma a quanto pare, dietro gli attacchi sui social, non c'erano solo bulli e hater in carne e ossa, ma anche dei bot russi. Ad affermarlo è una indagine realizzata da un ricercatore del Center for the Digital Future della University of Southern California (USC), Morten Bay, secondo la quale oltre il 50% dei tweet negativi contro Episodio VIII è stata condotta da account fake o con motivazioni politiche:

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Tra coloro che si rivolgono al regista Rian Johnson su Twitter per esprimere il proprio disappunto, più della metà sono bot, troll, utenti fantoccio o attivisti politici, che sfruttano il dibattito [sul film, n.d.r.] per diffondere messaggi a sostegno di cause di estrema destra e della discriminazione di genere, razza e sessualità. Alcuni di questi utenti sembrano essere troll russi.

Per lo studio, intitolato Weaponizing the haters: The Last Jedi and the strategic politicization of pop culture through social media manipulation (Utilizzare gli hater come un'arma: Gli ultimi Jedi e la politicizzazione strategica della cultura pop attraverso la manipolazione dei social media), Bay ha preso in considerazione 1.273 tweet rivolti a Rian Johnson tra il 13 dicembre 2017 e il 20 luglio 2018. In seguito, ha effettuato uno screening sulla base dei tweet provenienti dallo stesso account che esprimevano la medesima opinione e ha ridotto il campione di ricerca a 967 account.

A quel punto, il ricercatore ha condotto un processo di sentiment analysis (un modello di analisi che esamina in tempo reale le reazioni degli utenti e i trend in concomitanza di un dato evento) e ha rilevato che quelli che esprimevano un giudizio negativo sul film erano 206 (meno di un quarto). Tra questi, Bay ha identificato 44 account fantoccio, bot e troll (16 dei quali sembravano specificatamente bot russi) e 61 account che mostravano "un chiaro intento politico".

Il totale di queste 2 categorie è pari a 105 e questo ha permesso al ricercatore di affermare che il 50,9% dei tweet negativi contro Rian Johnson, Star Wars: Gli ultimi Jedi e in ultima istanza contro Kelly Marie Tran "probabilmente erano connotati politicamente o addirittura non umani".

Disney/Lucasfilm
Kelly Marie Tran è Rose Tico
Kelly Marie Tran è Rose Tico in Star Wars: Gli ultimi Jedi

Ma cosa significa lo studio di Morten Bay? Fermandosi in superficie, viene ridimensionata l'ostilità dei fan nei confronti di Episodio VIII, del suo regista e dell'interprete di Rose Tico. Anche se questo non toglie che Kelly Marie Tran sia stata oggetto di una campagna diffamatoria vergognosa e che i suoi odiatori siano ancora in rete, pronti a colpire un'altra volta lei o altri bersagli come lei.

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Più in profondità, apre la strada a scenari inquietanti. Come scrive l'autore nelle conclusioni del suo studio:

Ci sono abbastanza dati per affermare che i dibattiti sulla cultura pop vengono politicizzati, a volte per scopi strategici che nulla hanno a che vedere con l'argomento di discussione.

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Nel caso specifico, secondo Bay, i russi avrebbero "utilizzato la critica a Star Wars: Gli Ultimi Jedi come un'arma nella guerra di informazione, con lo scopo di fare pressione nella direzione di un cambiamento politico" e i gruppi di estrema destra avrebbero sfruttato il dibattito sul film per sostenere posizioni ultra conservatrici.

Insomma, più che uno scenario da "guerre stellari", uno da "guerra fredda"...

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