Kevin Spacey entrerà in cura, intanto spuntano nuovi accusatori

Autore: Silvia Artana ,

Dopo il caso di Harvey Weinstein, le accuse di molestie sessuali rivolte da Anthony Rapp a Kevin Spacey hanno acceso un nuovo focolaio di scandalo a Hollywood. Le fiamme sono divampate rapidamente e la dichiarazione rilasciata dall'attore ha contribuito ad alimentare l'incendio.

La decisione del 2 volte premio Oscar di fare coming out contestualmente alle scuse all'interprete di Star Trek: Discovery ha ricevuto feroci critiche e l'alter ego di Frank Underwood ha scelto il silenzio.

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Come riporta Deadline, l'ultimo, laconico comunicato è arrivato dal suo agente, Staci Wolfe, e annuncia la decisione dell'attore di entrare in cura:

Kevin Spacey si sta prendendo il tempo necessario per consultare degli specialisti e sottoporsi a delle cure. Per il momento, non c'è nessun'altra informazione.

Poco dopo le rivelazioni di Rapp, Netflix e Media Rights Capital (MRC) hanno incontrato il cast e la troupe di House of Card e online è trapelata la notizia della conclusione della serie con la stagione 6. L'ipotesi circolava da alcuni mesi, ma la concomitanza dei tempi ha indotto i più a vedere una correlazione tra i due fatti.

In seguito, il servizio di streaming e la società di produzione hanno rilasciato un nuovo comunicato congiunto (riportato da Deadline), con il quale hanno annunciato la messa in stand-by delle riprese a tempo indeterminato:

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Netflix e MRC hanno deciso di sospendere la produzione della stagione 6 di House of Cards fino a nuovo ordine, per avere modo di fare il punto sulla situazione attuale e per affrontare ogni dubbio e preoccupazione del cast e della troupe.

Come scrive Variety, le due compagnie hanno anche commentato la decisione del protagonista della serie di prendersi del tempo per affrontare i suoi problemi:

Vediamo la scelta di Kevin di chiedere un aiuto qualificato come un passo positivo. Per quanto riguarda la produzione [di House of Cards, n.d.r.], confermiamo la nostra decisione di prenderci una pausa per valutare il da farsi.

Le nuove accuse a Kevin Spacey

Mentre Kevin Spacey ha scelto di tacere, sui media spuntano nuovi accusatori. Uno di loro è il regista Tony Montana, autore del documentario Overnight.

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In un'intervista a Radar Online, l'uomo ha dichiarato che il premio Oscar per I Soliti Sospetti e American Beauty l'ha molestato nel 2003, mentre era in un pub:

Sono andato al banco a ordinare da bere e Kevin è venuto da me e mi ha circondato con un braccio. Mi diceva di andare con lui, di non restare al bar. Poi mi ha messo la mano sul cavallo dei pantaloni e mi ha stretto i genitali. 

Montana ha raccontato di essersi liberato dalla spiacevole "presa" e di essersene andato, ma l'attore l'ha seguito in bagno:

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L'ho fatto uscire dalla porta e l'ho spinto via. Nei paraggi c'era uno dei suoi amici e gli ho detto: 'È ora di portare il ragazzo a casa'. Alla fine se ne sono andati tutti.

Il regista ha detto di non avere mai parlato prima con nessuno dell'accaduto, fatta eccezione per il terapeuta che l'ha avuto in cura. Infatti, nei 6 mesi successivi l'episodio ha sofferto di sindrome da stress post-traumatico.

Altre accuse contro Kevin Spacey sono arrivate da un uomo che ha chiesto di rimanere anonimo, nel corso del programma Victoria Derbyshire di BBC.

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"John", questo il suo nome fittizio, ha riferito di avere incontrato l'attore durante un corso di teatro, quando era 16enne. I due hanno iniziato una corrispondenza epistolare e, l'anno successivo, Spacey l'ha invitato a trascorrere un weekend da lui a New York.

La prima giornata è trascorsa senza intoppi, ma alla sera il due volte premio Oscar è diventato "affettuoso" in un modo che non lasciava adito a dubbi. Al rifiuto di John di dormire con lui, Spacey è andato a letto e ha iniziato a singhiozzare "in cerca di attenzione". La mattina seguente, il giovane si è risvegliato con la testa dell'attore sulla pancia e le sue braccia intorno al corpo. Il resto della giornata è andato bene, ma alla sera Spacey ha ricominciato a fare delle avances a John. Il ragazzo si è spaventato e si è messo a piangere e, a quel punto, la star di House of Cards ha fatto marcia indietro:

Ero a disagio nella migliore delle ipotesi. Traumatizzato nella peggiore.

E non solo. In un articolo di The Sun, il barista inglese Daniel Beal ha raccontato che, quando aveva 19 anni, Kevin Spacey gli ha mostrato le sue parti intime mentre lui era in pausa e si stava fumando una sigaretta. Quando se n'è andato disgustato, l'attore l'ha seguito e ha insistito perché prendesse il suo orologio:

Con il senno di poi, ho capito che l'ha fatto per tenermi buono.

Le varie accuse hanno spinto The Old Vic Teather di Londra, dove Spacey è stato direttore artistico dal 2004 al 2015, a istituire un indirizzo mail per raccogliere eventuali testimonianze di molestie e/o comportamenti inappropriati in forma anonima. Un portavoce del teatro ha sottolineato che, durante il mandato dell'attore, l'amministrazione non ha mai ricevuto rimostranze contro di lui. Ma per The Guardian si tratta di una dichiarazione in malafede.

Il sito ha raccolto diverse testimonianze di ex dipendenti, che hanno raccontato che il modo di fare sconveniente di Spacey era cosa nota:

Eravamo tutti impegnati a tenerlo buono. L'ho visto palpeggiare degli uomini diverse volte, in numerose circostanze diverse. [...] Approfittava del fatto di essere una grande icona. [...] La cosa che davvero mi sconvolge è l'ipocrisia di un'istituzione come The Old Vic Teather, che adesso pretende di non sapere [cosa stava accadendo, n.d.r.].

Le parole degli ex dipendenti sono state confermate dall'attore messicano Roberto Cavazos. In un lungo post su Facebook, l'uomo ha raccontato di avere avuto in prima persona "un paio di incontri sgradevoli con Spacey, che potrebbero essere definiti al limite della molestia" e ha ricordato la tattica dell'uomo per abbordare i giovani attori. Il due volte premio Oscar invitava le sue vittime a un suggestivo pic-nic sul palco per parlare della loro carriera o le abbordava al bar:

In molti condividiamo una 'Kevin Spacey Story'. Bastava essere un uomo con meno di 30 anni, perché lui si sentisse libero di palpeggiarci. Era una cosa risaputa, al punto che era diventata una barzelletta (di pessimo gusto).

Cavazos ha dichiarato che non sarebbe stupito di scoprire che Kevin Spacey ha fatto tante vittime quante Harvey Weinstein.

The Huffington Post scrive che, al momento, le donne che hanno accusato il produttore sono più di 50 e che il numero è destinato a salire. Se la previsione dell'attore messicano si rivelasse corretta, Hollywood dovrebbe fare fronte a una serie di scandali senza precedenti. Tanto più che, proprio in queste ore, si è aperto un nuovo fronte di crisi che coinvolge il produttore e regista Brett Ratner.

Purtroppo, l'impressione è che sia solo la punta dell'iceberg...

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