La Hollywood Critics Association (ex Los Angeles Online Film Critics Society) assegnerà a #Kristen Stewart uno speciale riconoscimento che la inquadra come "migliore attrice del decennio".
L'annuncio del premio, che le verrà consegnato durante la cerimonia del 9 gennaio 2020, è arrivato su Twitter lo scorso 13 dicembre. L'associazione, formata da giornalisti e critici cinematografici di diversa nazionalità e il cui scopo è quello di supportare le voci della nuova era di Hollywood, ha speso parole di lode nei confronti dell'attrice statunitense:
Alla HCA siamo orgogliosi di annunciare che Kristen Stewart riceverà il premio di attrice del decennio nel corso della nostra cerimonia il 9 gennaio 2020. La straordinaria filmografia della Stewart include Seberg, Personal Shopper, Sils Maria, The Runaways e Charlie's Angels.
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Nonostante la giovanissima età (29 anni), la Stewart vanta una filmografia ricca di titoli interessanti. Dal ruolo di co-protagonista in Panic Room accanto a Jodie Foster alla popolarità raggiunta grazie alla saga di Twilight (dalla quale è uscito anche Robert Pattinson), l'attrice ha sempre dimostrato di non aver paura di imbarcarsi in progetti spesso rischiosi. La sua carriera ha però indubbiamente raggiunto il suo apice proprio negli ultimi dieci anni, durante i quali ha preso parte soprattutto a pellicole indipendenti.
All'inizio di questo decennio la Stewart ha innanzitutto interpretato la cantante Joan Jett nel biopic musicale The Runaways e ha portato avanti il suo personaggio in Twilight. La svolta artistica è però arrivata con Sils Maria di Olivier Assayas, nel quale ha avuto modo di dividere la scena con la grande Juliette Binoche. Il ruolo di Valentine, inizialmente affidato a Mia Wasikowska, le ha poi fruttato il Premio César come migliore attrice non protagonista.
Nel 2016 era nel cast di Café Society, uno dei più apprezzati ultimi lavori di Woody Allen, e nello stesso anno è tornata a collaborare con Assayas sul set di Personal Shopper, un film ambizioso che analizza la società contemporanea attraverso un personaggio imprigionato in una stravagante ghost story. In quest'ultimo in particolare, la presenza della Stewart è risultata decisamente rilevante. Il regista francese le ha infatti cucito addosso un ruolo fatto su misura per lei e ha fatto sì che gli spettatori assistessero ad una sua trasformazione sul grande schermo: da ragazza gotica e dall'esistenza spettrale a padrona degli oggetti dell'era moderna.
Lo scorso agosto la Stewart ha sfilato inoltre sul red carpet di Lido di Venezia presentando fuori concorso Seberg (trailer qui sopra riportato), un biopic che immortala una delle attrici più popolari della Nouvelle Vague francese: Jean Seberg, l'indimenticabile protagonista di Fino all'ultimo respiro.
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