La mia vita da Zucchina è un film di animazione sulle case-famiglia

Autore: Alfonsina Merola ,

La mia vita da Zucchina è un film animato tratto dall'omonimo romanzo di Gilles Paris, pubblicato da Piemme Edizioni ed uscito a novembre 2016.

Sia il libro che la pellicola raccontano del disagio sociale e delle storie di alcuni bambini che si ritrovano a vivere in una casa-famiglia. Il lungometraggio non vuole essere patetico ma sfatare la falsa credenza sugli istituti minorili: è un luogo comune pensare che questi spazi siano simili a delle prigioni tristi.

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I protagonisti del film sono bambini che hanno alle spalle storie familiari molto particolari. Ciascuno di loro cerca di reagire e in qualche modo di difendersi per come può: c'è chi sembra in apparenza più vivace e irruento, e chi invece si mostra più silenzioso. Il regista, senza forzature e attraverso un delicato fluire delle immagini, non dimentica mai ricordare allo spettatore il motivo per cui i bambini si trovano in un istituto del genere invece che a casa propria.

Il racconto delle storie non cerca di far leva sulla compassione, ma viene raccontato in modo reale e senza metafore o pietismi di alcun genere. Il grigiore e la melanconia che pervadono la pellicola vengono smorzati dai personaggi animati in stop motion, attraverso battute ironiche dette nel momento giusto e in grado di sdrammatizzare.

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La mia vita da Zucchina tratto dall'omonimo romanzo di Gille Paris
La locandina de La mia vita da Zucchina

Zucchina ha 9 anni e non è un ortaggio: il suo vero nome è Icaro. Ma lui preferisce farsi chiamare così perché era stata la mamma ad aver scelto questo nomignolo. Lei è una donna con gravi problemi di alcolismo e lo maltratta spesso. Un giorno Zucchina, per la paura di essere picchiato dalla mamma, le chiude violentemente la porta in faccia. Questo gesto di difesa istintiva del bambino causa la morte della madre, che rotola giù dalle scale.

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Ed è per questo motivo che lui si ritrova a vivere nella casa-famiglia. Zucchina in questo nuovo ambiente familiare incontrerà dei nuovi amici che diventeranno una famiglia allargata. Il rapporto che si instaura tra i bambini è forte, c'è amicizia e solidarietà tra loro. Ma Zucchina scoprirà anche cos'è quel sentimento che va oltre l'amicizia: l'amore. 

Claude Barras riesce a creare una fiaba animata credibile e reale, distaccandosi dallo scenario classico dei film di animazione. Il film non racconta la storia di principesse o animali che vivono in mondi perfetti, con vite piene e avventurose. Mostra un mondo fatto di bambini veri con storie reali, una vita normale e senza "superpoteri". Loro hanno visto una parte del mondo non proprio colorata, ma i loro occhi grandi hanno spazio sufficiente per scoprire i colori più belli che il mondo ha da offrire.

La mia vita da Zucchina è in programmazione nelle sale italiane dall'1 dicembre, la pellicola è distribuita da Teodora Film.

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