La morte di Ace: riscopriamo uno dei momenti più toccanti di One Piece

Autore: Silvio Mazzitelli ,

In una storia niente colpisce di più quanto la morte inaspettata di un personaggio. Quando questo accade poi a un personaggio amato da molti diventa ancora più simbolica e triste, per non parlare di tutti i fan che cadono in stato di depressione. Quanti di voi hanno pianto per la morte di un personaggio a cui tenevano particolarmente? Probabilmente la maggior parte, perché quando un personaggio è davvero ben realizzato è impossibile non affezionarsi. Tra le morti più celebri nel mondo dei manga e anime giapponesi non possiamo non citare quella di Ace in One Piece.

Quest’avvenimento è stato uno shock senza precedenti nell’universo narrativo creato da Eiichiro Oda, perché per la prima volta moriva uno dei personaggi principali della storia, e, soprattutto, non moriva in un flashback. Fino a quel momento One Piece non era stato esente da momenti tristi e commuoventi, e le morti c’erano state sì, ma sempre e solo tramite flashback, tanto che molti fan dell’opera scherzavano sul fatto dicendo che “tanto in One Piece non muore nessuno se non nei flashback”. In pochi capitoli invece Oda ha mostrato la morte sia di Ace che di Barbabianca, due personaggi importantissimi nella storia. Da allora il manga non è più stato lo stesso, ed è infatti stata la chiave di volta che ha portato la storia in una nuova fase, concretizzata poi dal timeskip di due anni in avanti. Vediamo più nel dettaglio i motivi che hanno reso così importante la morte di Portuguese D. Ace.

Cosa ha portato alla morte di Ace

Shueisha/Toei Animation
One Piece Ace pugno di fuoco

Il famoso fratello di Rufy era il comandante della seconda flotta dei pirati di Barbabianca, uno dei Quattro Imperatori, e anche uno dei pirati più vecchi in circolazione, tanto che in passato era stato un coetaneo di Gol D. Roger. Ace è dotato del potente frutto Foco Foco, in grado di trasformare tutto il suo corpo in fiamme. Per questo motivo ha ottenuto il soprannome di Ace Pugno di Fuoco.

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 Ace abbandonò presto l’isola di Dawn dove era cresciuto insieme a Rufy e a Sabo, con cui formò un legame fraterno anche se non erano legati dallo stesso sangue. All’età di 17 anni infatti salpò per diventare un pirata e dopo qualche disavventura formò la ciurma dei Pirati di Picche. Un giorno incontrò Barbabianca e decise di sfidarlo, venendo sconfitto facilmente. Così Ace decise di entrare nella ciurma dell’imperatore per tentare di sconfiggerlo. Ci provò oltre un centinaio di volte senza riuscirci, e infine si arrese all’affetto che Barbabianca e gli altri membri della ciurma gli stavano dimostrando.

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Ace divenne così il comandante della seconda flotta di Barbabianca, e tra gli uomini sotto il suo comando, oltre alla sua ciurma dei Pirati di Picche, vi era anche Barbanera. Questi uccise un proprio compagno per la propria avidità, e Ace, sentendosi responsabile, si mise a viaggiare in lungo e in largo per i mari per ritrovare l’assassino e punirlo. Proprio durante uno di questi viaggi incontra Rufy ad Alabasta.

Shueisha/Toei Animation
One Piece Ace battaglia finale
La battaglia finale tra Ace e Barbanera

Infine Ace trova Barbanera, ormai in pieno possesso dei poteri del frutto Dark Dark, sull’isola di Banaro dove ingaggia un violento scontro. Alla fine però ne esce sconfitto e viene catturato da Barbanera che lo vende alla Marina per ottenere la posizione di un membro della Flotta dei Sette. Ace viene poi portato a Impel Down, la prigione più invalicabile del mondo, dove attende la sua condanna sul patibolo. La sua esecuzione da inizio a una delle saghe più importanti di One Piece, la saga di Marineford dove tutta la ciurma di Barbabianca insieme a numerosi alleati, tra cui alcuni evasi da Impel Down guidati da Rufy, provano a salvarlo.

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Alla fine Rufy riesce a liberarlo e a fuggire con il fratello, ma Ace decide di sacrificarsi prendendo un colpo mortale dell’ammiraglio Akainu, dotato dei poteri del frutto Magma Magma, destinato al fratello. Ace muore tra le braccia di Rufy, talmente shockato dall’avvenimento che collassa sul posto perdendo conoscenza. Solo il pronto intervento di Jimbe lo salverà dall’ira di Akainu dopo la morte del fratello.

Le reazioni alla scomparsa di Ace

Lo shock di vedere morire improvvisamente Ace è stato forte sia per i personaggi che per i lettori, dato che tutto ciò è successo a un passo dalla salvezza. Come già detto Rufy ha subito un danno psicologico enorme, tanto da perdere i sensi incredulo nel vedere morire suo fratello così. Dopo essersi ripreso dalle ferite Rufy ha passato molto tempo a disperarsi per l’avvenimento, mostrando un suo lato che non aveva mai mostrato nel manga.

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Barbabianca, giunto proprio per evitare la morte di uno dei suoi amati figli, si scagliò contro Akainu ferendolo, e subì innumerevoli ferite nello scontro. L’arrivo di Barbanera nel momento in cui era ormai streamato gli fu fatale, e infine morì in piedi felice della sua vita e di poter morire accanto al proprio amato figlio adottivo.

Per il resto della ciurma di Barbabianca fu un colpo durissimo perdere sia il proprio capitano che uno dei loro amati compagni, ma tutti lottarono strenuamente per permettere che almeno Rufy si potesse salvare, onorando l’ultima volontà di Ace.

Shueisha/Toei Animation
One Piece Ace Rufy

Ace morì con il sorriso sul volto, riflettendo sulla sua vita e sull’eredità di essere il figlio del Re dei Pirati. Questo ruolo, seppur segreto alla maggior parte delle persone, lo fece sentire inadatto e odiato da tutti, e spesso nella sua mente si ritrovava a pensare che il mondo sarebbe stato meglio senza di lui. Questo pensiero cambiò prima con l’incontro con Rufy e Sabo e poi con tutta la ciurma di Barbabianca. Grazie a queste persone per la prima volta in vita sua trovò un posto dove potersi sentire in famiglia e, soprattutto, accettato. Proprio questo pensiero di essere amato da così tanti compagni gli permette di morire con serenità nonostante tutte le difficoltà affrontate nella vita come figlio di Gol D. Roger.

Le conseguenze della morte di Ace

Il mondo di One Piece viene sconvolto dalla Guerra di Marineford e dalla morte di Ace e Barbabianca. Rufy, separato già dall’avventura a Sabaody Island dalla sua ciurma per via dello scontro con Orso Bartholomew, uno della Flotta dei Sette, decide di rimandare la riunione con gli altri membri mostrando tramite una foto sul giornale il messaggio 3D2Y, inteso come un rinvio di 2 anni al ritrovo nell’arcipelago di Sabaody dove la loro nave è rimasta. Tutti i membri della ciurma capiscono e decidono di allenarsi per diventare più forti. Rufy infatti capisce che la sua forza non basta per affrontare i pericoli del Nuovo Mondo, la seconda parte della Rotta Maggiore, e inizia un allenamento speciale con Rayleigh, l’ex vicecapitano di Gol D. Roger.

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Gli equilibri di potere iniziano a vacillare dopo la scomparsa di Ace e Barbabianca. La ciurma dell’imperatore un anno dopo le vicende prova a vendicarsi di Barbanera, ma viene sconfitta malamente e finisce per sciogliersi, con diversi capitani che fanno sparire le loro tracce. Dopo questa vittoria Barbanera viene considerato il nuovo Quarto Imperatore, sostituendo Barbabianca.

Shueisha/Toei Animation
One Piece Sabo Foco Foco

Anche nella Marina, nonostante la morte di Ace, la guerra di Marineford non è considerata una vittoria. Sengoku, comandante delle forze della Marina da le dimissioni dopo la grande battaglia, lasciando il posto di comandante proprio ad Akainu che cambierà molte cose all’interno dell’organizzazione. Le basi della Marina vengono infatti riorganizzate e, inoltre, i marine diventeranno più violenti nello svolgere il loro compito seguendo il pugno di ferro di Akainu.

La morte di Ace ha cambiato profondamente gli equilibri del mondo, cosa che sta pian piano portando alla conclusione del manga, come ha rivelato lo stesso Eiichiro Oda che ha annunciato che la saga dopo il Paese di Wa sarà l’ultima. Anche se Ace è scomparso ha comunque lasciato una grande eredità nel manga, a cominciare da Rufy che proprio nel Paese di Wa scopre della promessa fatta da Ace di salvare la popolazione di Wa dalla tirannia di Kaido e dello Shogun. Il capitano della ciurma di Cappello di Paglia ha infatti deciso di onorare quella promessa al suo posto. Oltre a questo, lo spirito di Ace rivive in Sabo, che durante la saga di Dressrosa ha ottenuto il frutto Foco Foco appartenuto al fratello ereditandone il potere. Siamo convinti che la figura di Ace avrà ancora un certo peso sulla storia fino alla fine, soprattutto nel cuore di Rufy.

In che episodio dell'anime di One Piece Ace muore?

Ace muore nell'episodio 483 intitolato in originale "Cercando una risposta - Ace Pugno di Fuoco muore sul campo di battaglia".

In che capitolo del manga di One Piece Ace muore?

Ace muore nel capitolo 574, intitolato semplicemente "La morte di Portuguese D. Ace".

Come viene catturato Ace in One Piece?

Ace viene catturato da Barbanera che lo sconfigge in battaglia durante il tremendo duello tenuto sull'isola di Banaro. Il frutto con i poteri dell'oscurità di Barbanera si rivela molto più forte del previsto anche per i poteri di fuoco di Ace. Una volta vinta la battaglia, Barbanera consegna Ace alla Marina per poter entrare nella Flotta dei Sette.

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