Le 10 scene più terrificanti dei film ispirati ai libri di Stephen King

Autore: Simona Vitale ,

Stephen King è di certo uno degli autori più famosi e prolifici dell'età contemporanea, con oltre 500 milioni di copie vendute dei suoi numerosi lavori. Se la scrittura è parte fondamentale della vita del noto scrittore del Maine, occorre però dire che anche il cinema ha sempre fatto parte della sua esistenza.

Sono tanti gli adattamenti cinematografici (e televisivi) che molti dei suoi romanzi o racconti hanno ricevuto. Pensiamo a capolavori come Il miglio verde, Misery o IT. Carrie, il romanzo d'esordio di King pubblicato per la prima volta nel lontano 1974, è stato adattato in un film diretto da Brian De Palma ed è considerato ancora oggi una pietra miliare del genere horror. 

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Il risultato di questo connubio sempre esistito tra la scrittura di King e il cinema ha portato non solo ad alcuni dei film più spaventosi di tutti i tempi, ma anche ad alcuni dei singoli momenti più terrificanti della storia del cinema. E ciò anche quando le pellicole di turno non hanno rispettato pienamente le pagine dei libri del Re, dal momento che la sua influenza è stata sempre - ed evidentemente - presente. 

Scopriamo dunque insieme alcuni dei momenti o scene più terrificanti che il grande schermo ci ha regalato ispirandosi ad alcune delle opere più note del grande maestro dell'horror.

10 - Cell (Scena iniziale)

Cell è un romanzo pubblicato da King nel 2006 e racconta di un misterioso segnale elettronico che, diramandosi attraverso i telefoni cellulari di tutto il mondo, riesce a penetrare nel cervello degli umani devastando, in pochi secondi, la loro mente. Ridotta buona parte della popolazione del mondo allo stato animalesco, con le persone oramai capaci di agire solo in preda a istinti primordiali, i pochi immuni al segnale dovranno cercare di riorganizzarsi, trovando un modo per sopravvivere alla barbarie del "resto del mondo".

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Il romanzo di King è stato trasposto in una pellicola del 2016 interpretata da John Cusack e Samuel L. Jackson (che torneranno a recitare insieme anche per 1408) e diretta da Todd Williams. Se siete in cerca di splatter e sangue à gogo questo non è il film giusto, ma di certo la scena iniziale del film, che ci porta senza troppi preamboli nel vivo della storia, lascia trasparire uno scenario a dir poco apocalittico e dalle conseguenze devastanti. Qualcosa di cui aver paura e su cui, inevitabilmente, riflettere.

9 - Christine - La macchina infernale (Il bullo Moochie ucciso dalla diabolica Playmouth)

Amate tanto la vostra auto da averle dato un nome? Stephen King ha pensato di dare ad una Playmouth il dolce nome di Christine. Peccato che l'auto protagonista del suo romanzo datato 1983 nasconda un'anima a dir poco diabolica e assassina.

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Il libro, seppur con notevoli differenze, ha ispirato la realizzazione di una pellicola horror diretta da John Carpenter. Non mancano sangue e scene spaventose in questa pellicola che di certo ha concretizzato l'idea di un incubo non troppo irrealistico, in fondo: un'auto che ci insegue a gran velocità non lasciandoci via di scampo. Nella scena qui sopra potete ammirare Christine che dà la caccia a Moochie (Malcolm Danare), il bullo che non può fuggire, non importa quanto veloce sia in grado di correre...

8 - Cujo (Il grosso San Bernardo attacca Donna e suo figlio)

Basato sull'omonimo romanzo di King del 1981, Cujo non può essere di certo considerato una pellicola "spaventosa" o "terrificante" come altri adattamenti del Re, ma di certo concretizza una grande paura che chi possiede un cane (ma anche chi non ne ha) potrebbe mai sperimentare: quella di essere attaccati dal proprio amico a quattro zampe.

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Cujo, infatti, è un felice e grosso esemplare di San Bernardo, fino a quando non viene morso al naso da un pipistrello, che gli provoca l'insorgenza di una fatale rabbia. Le sue condizioni peggiorano progressivamente mentre attacca le persone, raggiungendo l'apice quando Donna Trenton (Dee Wallace) e suo figlio Tad (Danny Pintauro) sono intrappolati nell'auto di famiglia con Cujo in agguato nelle vicinanze, pronti a ucciderli in ogni modo possibile. Qui sopra gustatevi una scena riguardante proprio questo tragico e spaventoso momento.

7 - Nell'erba alta (La scena del parto di Becky)

Netflix
Nell'erba alta scena
Una scena di Nell'erba alta

In questa pellicola del 2019 ispirata ad un racconto scritto a quattro mani da King con suo figlio Joe Hill, ciò che angustia per tutta la sua durata è l'angoscia dovuta al perdersi in un labirinto di erba alta (appunto), capace di di dilatarsi e restringersi, nel tempo come nello spazio. I protagonisti non riescono a trovare alcuna via d'uscita, ma la cosa peggiore è la sensazione di essere perennemente inseguiti da qualcosa di sinistro e malvagio. Sarà così o è solo la suggestione dell'erba alta?

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Una delle scene più terrificanti della pellicola è quella in cui poco tempo dopo che Becky ha dato alla luce la sua bambina, suo fratello Cal (Avery Whitted) si prende cura di lei cercando di nutrirla con del cibo naturale (l'erba). La realtà è molto più disgustosa. La giovane sta in realtà mangiando il corpo del suo neonato. Chi ha visto il film sa sicuramente di cosa stiamo parlando e di quanto essa discosti dal racconto di King e Joe Hill, seppur ugualmente angosciante sia la sua descrizione.

6 - IT (La scena iniziale dell'incontro tra Georgie e Pennywise)

Chi non conosce IT di Stephen King? Il sontuoso capolavoro kingiano è stato trasposto in una miniserie in due puntate andate in onda per la prima volta negli anni '90, con un incredibileTim Curry nei panni dell'iconico e spaventoso pagliaccio Pennywise. Decenni dopo Andy Muschietti ha portato sul grande schermo il romanzo di King con due adattamenti di gran successo.

Come nel romanzo una (ma ce ne sono tantissime) delle scene più spaventose della trasposizione è di certo quella iniziale della prima parte (campione di incassi nel 2017). Assistiamo alla distruzione dell'infanzia e della vita del piccolo Georgie Denbrough, il cui braccio prima, e corpo poi, verrà dilaniato da Pennywise, il clown che vive nei tombini di Derry e sotto le cui spoglie si nasconde la mostruosa entità demoniaca, nota come IT. La scena, che potete vedere qui sopra, è triste quanto da brividi.

5 - 1408 (Mike Enslin attaccato da un fantasma con un coltello)

Degna trasposizione cinematografica di un racconto di Stephen King, 1408 vede come protagonisti un talentuoso John Cusack e un Samuel L. Jackson più oscuro e machiavellico che mai (chi ha visto la pellicola sa di certo perché). Mike Enslin è un affermato scrittore specializzato nella ricerca di fenomeni paranormali, ormai distaccato da ogni interesse e persona (compresa sua moglie), dopo la tragica e prematura morte di sua figlia. Un giorno riceve una cartolina che lo invita ad alloggiare nella stanza 1408 dell'Hotel Dolphin a New York, dove per cause misteriose e mai spiegate sono morte ben 56 persone. Il direttore dell'albergo (Jackson) farà di tutto per tenerlo lontano dalla stanza, senza però riuscirci. Mike scoprirà le conseguenze della sua poco saggia decisione.

Qui sopra gustatevi una delle scene più spaventose del film, quando lo scrittore viene attaccato da un fantasma con il coltello poco dopo aver compreso di essere letteralmente in trappola.

4 - IT (Pennywise salta fuori dallo schermo)

Torniamo a Derry e gustiamoci un'altra scena molto inquietante del primo adattamento di IT. Ci riferiamo a quella in cui i nostri giovani Perdenti sono riuniti in un garage per discutere di quanto è opportuno fare per liberarsi di Pennywise.

Il segreto della scena che potete vedere sopra sta soprattutto nel suo eccellente ritmo crescente di tensione, visto che le diapositive lampeggiano sullo schermo in maniera sempre più veloce fino a quando sia noi che i Perdenti ci rendiamo conto di quanto sta accadendo. Ma è troppo tardi. Pennywise (Bill Skarsgård), con i suoi denti aguzzi, sta uscendo dallo schermo destando il terrore tra i Perdenti. 

3 - Misery non deve morire (Annie colpisce il piede di Sheldon con un martello)

Tra i più grandi adattamenti di romanzi di Stephen King va sicuramente annoverato Misery non deve morire, interpretato da una straordinaria Kathy Bates nei panni della psicopatica Annie Wilkes. La pellicola di Rob Reiner, ispirata al romanzo Misery vincitore del premio Bram Stoker, offre rispetto al libro maggiori margini di speranza. Ci sono momenti in cui pensi che lo scrittore Paul Sheldon (colpevole di voler far morire Misery, l'eroina dei suoi romanzi) starà bene.

Se la comunicazione con il mondo esterno rimane un gran bel problema, l'uomo trova un modo per sfuggire alla sua stanza chiusa a chiave e muoversi nella casa di Annie, riuscendo anche ad accaparrarsi un coltello che nasconde sotto il materasso. Peccato che rimetta a posto un pinguino di ceramica nel modo sbagliato dopo averlo urtato. Per questo, Annie Wilkes (Kathy Bates) crede che debba essere punito e ci offre uno dei momenti più raccapriccianti nella storia del genere horror. Sicuramente in modo diverso rispetto al libro, nel quale il piede di Paul viene tagliato con un'ascia e la sua caviglia cauterizzata con una fiamma ossidrica, ma lo sguardo di Annie (con la Bates che non a caso ha vinto Oscar e Golden Globeper la sua interpretazione) è, forse, qualcosa di ancor più decisamente inquietante. Gustatevi la scena nel video qui sopra.

2 - Carrie (La scena finale del tragico ballo scolastico)

Il primo romazo di Steven King, Carrie, ha avuto una memorabile trasposizione cinematografica inCarrie - Lo sguardo di Satana, diretto da Brian De Palma e interpretato da una disturbante e a dir poco talentuosa Sissy Spacek, nei panni della giovane Carrie, ingenua ragazza vissuta sotto la stretta morsa di una madre timorata di Dio e incredibili poteri telecinetici.

Vittima di bullismo e di un feroce e brutale scherzo al ballo di fine anno della scuola, Carrie utilizzerà nel finale della pellicola tutti i poteri a sua disposizione per mettere mano ad una sanguinosa vendetta. La scena (che potete vedere qui sopra) è a dir poco famosa.

1 - Shining (Jack Torrence tenta di uccidere sua moglie Wendy con un'ascia)

Che Stephen King non abbia molto apprezzato la trasposizione cinematografica che Stanley Kubrick ha realizzato del suo celebre romanzo Shining è cosa nota. La pellicola, però, è considerata ancora oggi un vero e proprio cult del genere horror, soprattutto grazie alla pazzesca interpretazione che Jack Nicholson ha reso del suo protagonista Jack Torrence. Nessuna creatura mostruosa, nessuna scena splatter e nessun effetto speciale potranno probabilmente mai competere di fronte a quanto di più pericoloso esiste al mondo: la follia umana, che qui vediamo esplodere in tutta la sua potenza nello sguardo di Jack, pronto a sterminare la sua famiglia nel maestoso e lugubre Overlook Hotel.

Ogni momento della pellicola è degno di tutta la nostra attenzione e ci porta dritti dritti verso un finale in cui Jack mostra al mondo la sua sinora latente pazzia, quando tenta di uccidere sua moglie con un'ascia. Una scena epica che di certo può essere considerata tra le più spaventose della storia del cinema.

 Ovviamente tantissime altre sono le scene spaventose tratte da film e serie TV ispirate alle opere del maestro dell'horror, ma qui ho voluto riproporvene alcune tra le più celebri visto che elencarle tutte sarebbe praticamente impossibile. E voi, quale avete preferito? Quale film o scena tratte da romanzi e racconti di King hanno catturato la vostra attenzione spaventandovi a morte?

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