Le 20 migliori sigle delle serie TV: da Cin Cin a The Americans

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Lo spettacolo delle serie TV spesso inizia già durante i titoli di testa. Da qualche anno può capitare spesso d'imbattersi in titoli d'apertura che sono già un capolavoro.

Da The Americans passando per The Leftovers - Svaniti nel nulla, fino a True Detective, Narcos, I Soprano e la primissima di Ai Confini Della Realtà: una serie di sigle TV da vedere e ri-vedere. Ecco le 20 più belle in ordine di arrivo sul piccolo schermo.

1 - Ai Confini Della Realtà (1959-1964)

Già nel 1959 i titoli di testa sono innovativi: è il caso della sigla di Ai Confini Della Realtà. La serie TV sci-fi ideata da Rod Serling poteva contare su una trama e una sigla entrate nella storia.

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C'è una quinta dimensione oltre a quelle che l'uomo già conosce: è senza limiti come l'infinito e senza tempo come l'eternità. È una regione intermedia fra la luce e l'oscurità, fra la scienza e la superstizione, tra l’oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere: è la regione dell'immaginazione. Una regione che si trova… Ai Confini della Realtà.

Il narratore, Rod Serling nell'originale, introduce così gli episodi di Ai Confini Della Realtà sulla colonna sonora di Marius Constant. La sigla presenta una serie di immagini: una porta che ci fa entrare nella quinta dimensione, la formula di Albert Einstein E=mc2, un occhio e altri particolari.

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La serie TV poté contare su sceneggiatori del calibro di Ray Bradbury, Charles Beaumont e Richard Matheson. La prima stagione, che aveva questa sigla poi leggermente modificata nel corso degli anni, è andata in onda dal 1959 al 1960. In Italia arrivò con qualche anno di ritardo.

2 - Cin Cin (1982 - 1993)

Cin Cin spezza una lunghissima tradizione di sigle TV: per anni sono state rappresentate come un semplice elenco dei personaggi principali e produttori. Cin Cin, pur continuando a elencare i nomi, lo fa con uno stile molto particolare.

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La sequenza di apertura della sitcom mostra immagini d'epoca rielaborate davanti e dietro il bancone. Fra le foto più famose quella di uomo con la prima pagina del quotidiano dopo l'abolizione del proibizionismo.

La sigla è stata realizzata da James Castle, Bruce Bryant e Carol Johnsen. La mitica colonna sonora, Where Everybody Knows Your Name di Gary Portnoy, è stata votata nel 2011 dai lettori di Rolling Stone come miglior tema musicale ideato per la TV.

3 - I Simpson (1989 - in corso)

I titoli di apertura de I Simpson sono fra i più famosi e amati del piccolo schermo. A partire dal 1989, la serie TV ha avuto tre sigle diverse. Nella prima versione, Homer lascia di fretta il lavoro e non si vedono Burns e Smithers e non c'è la mitica scena con la punizione alla lavagna di Bart.

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Quella più nota inizia a essere trasmessa a partire dal 1990: appaiono le nuvole all’inizio, Bart è alla lavagna e poi scappa da scuola a bordo dello skateboard, Homer termina il turno con la barra radioattiva dietro la schiena e se ne libera gettandola in strada. Si vedono anche gli altri personaggi della serie TV: Marge, la piccola Maggie e infine la gag del divano. Dal 1990 a oggi le scene comiche sul sofà di casa Simpson si alternano e sono il fulcro della sigla della serie TV ideata da Matt Groening.

Nel 500esimo episodio, Finalmente se ne vanno!, si vedono tutte le migliori gag di 23 stagioni di Simpson. La sigla è stata realizzata anche da artisti e registi fra gli altri: Banksy, Guillermo del Toro, John Kricfalusi, Bill Plympton e il premio Oscar Don Hertzfeldt. 

4 - Willy, Il Principe di Bel-Air (1990-1996)

Un'altra rivoluzione per le sigle arriva con Willy, Il Principe di Bel-Air. Will Smith canta il tormentone degli anni '90 (la versione italiana aveva la voce del doppiatore Edoardo Nevola) su musica di Quincy Jones. Le immagini riprendono il video di Parents Just Don't Understand, la canzone eseguita da Will Smith in collaborazione con DJ Jazzy Jeff.

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Questa sigla continua a essere amatissima dai fan della serie TV. Cinque anni fa, Will Smith l'ha cantata dal vivo mentre era ospite al programma della BBC The Graham Norton Show. Il video è diventato, ovviamente, virale.

5 - Freaks and Geeks (1999 - 2000)

La sfortunata serie TV Freaks and Geeks poteva contare su una divertente sequenza di apertura. Il gruppo di "sfigati" protagonisti del teen (comedy) drama è ritratto mentre si scatta la foto dell'annuario.

Chiunque segue i teen drama sa che l'annuario è importantissimo per i liceali americani (L'episodio pilota di Felicity vi ricorda qualcosa?). Il gruppo di protagonisti di Freaks and Geeks si alterna davanti al fotografo sulle note di Bad Reputation di Joan Jett.

Freaks and Geeks è stata cancellata dopo appena una stagione e ha lanciato molti attori oggi diventati famosi: James Franco, Jason Segel, Seth Rogen e Busy Philipps. 

6 - I Soprano (1999 - 2007)

La sigla de I Soprano rappresenta una sorta di spartiacque nella storia delle sequenze introduttive delle serie TV. Nei titoli d'apertura seguiamo il personaggio principale, Tony Soprano, a bordo della sua auto senza mai vedere il suo volto. 

I titoli di testa de I Soprano sono anche significativi per il logo scelto: la pistola al posto della "R" riprende la tradizione grafica dei film dedicati alla mafia, in primis Il Padrino e Quei Bravi Ragazzi. La colonna sonora scelta è Woke Up This Morning degli Alabama 3, un gruppo inglese degli anni '90, una canzone che parla di riprendersi ciò che è proprio di diritto.

7 - Six Feet Under (2001 - 2005)

Six Feet Under, la serie TV ideata dal premio Oscar Alan Ball, poteva contare su una sequenza d'apertura meravigliosa. Come per I Soprano, sin dai suoi primi secondi iniziali s'intuisce che non è la solita sigla televisiva.

È stata ideata dallo studio creativo Digital Kitchen ed è una sintesi delle fasi del lavoro degli impresari funebri e delle immagini stereotipate della morte: il cadavere, l'addio ai familiari, la fase d'imbalsamazione, il funerale fino al corvo nero. Nel 2002 la sigla fu premiata con l'Emmy per i migliori titoli di testa. La statuetta è stata consegnata a Eric Anderson, Scott Hudziak, Paul Matthaeus e Danny Yount. 

8 - Rome (2005 - 2008)

Rome, serie TV coprodotta da HBO e BBC e girata parzialmente a Cinecittà, portava i suoi telespettatori nella Città Eterna nella seconda metà del I secolo d.C. Anche la sequenza introduttiva di Rome riprendeva immagini ispirate all'antica Roma.

Lo studio che la realizzò, a52, combinò graffiti animati e fotografia mozzafiato. Il team di a52 lavorò su alcuni disegni realizzati dagli artisti Josh Bayer ed Eugene Yelchin. Già dalla sigla si capiscono alcune tematiche ricorrenti nella serie TV, in primis la violenza e la guerra.

9 - Dexter (2006 - 2013)

Dexter aveva una sigla TV indimenticabile all'insegna... del sangue. Per i titoli d'apertura, il suo creatore Eric Anderson vinse il suo secondo Emmy. Nella sequenza iniziale, realizzata insieme allo studio Digital Kitchen, Dexter Morgan è alle prese con la sua routine mattutina.

Le azioni sono contrassegnate dallo stesso colore: uccidere una zanzara, tagliarsi mentre si fa la barba, mettersi un cerotto, sbucciare una grande arancia o versare della salsa sulle uova.  

Tutto rimanda al rosso sangue e alle sue diverse tonalità. I titoli di apertura di Dexter sono stati oggetto di studio. Il sito dedicato interamente alle sigle TV, Art Of The Title, cita quello dell'inglese Catalin Brylla: l'esperto sottolinea che già da questi primissimi secondi si comprende la complessità del personaggio di Dexter Morgan.

10 - Mad Men (2007 - 2015)

La silhouette di un uomo entra in ufficio, lascia per terra la sua ventiquattrore e tutto intorno a lui si sgretola. L'ombra dell'uomo è in caduta libera di fronte a grattacieli con immagini di pubblicità e annunci. L'ombra atterra su un divano e ha in mano una sigaretta.

La sigla è quella di Mad Men, l'uomo enigmatico è Don Draper, protagonista della serie TV ideata da Matthew Weiner. La sequenza iniziale, ideata da Steve Fuller e Mark Gardner e prodotta da Cara McKenney di Imaginary Forces, è un ottimo riassunto delle sette stagioni di questo capolavoro del piccolo schermo.

La colonna sonora è A Beautiful Mine di RJD2. I titoli di apertura di Mad Men sono stati premiati con un Emmy e lanciarono anche un meme: il draping, posare imitando Don seduto sul divano.

11 - True Blood (2008 - 2014)

Le note di Bad Things di Jace Everett fanno da colonna sonora alla sigla di True Blood realizzata da Rama Allen e Matt Mulder per Digital Kitchen. I titoli di apertura riprendono alcune delle tematiche della serie TV di HBO: religione, sesso e integrazione razziale.

Le immagini scelte da Mulder e Allen sono, invece, dei riferimenti al Sud degli Stati Uniti, come per esempio il Ku Klux Klan. Sono state girate in Louisiana, Seattle e Chicago.

12 - Il Trono di Spade (2011 - 2019)

Il Trono di Spade può contare su una sequenza iniziale amata e premiata realizzata da Angus Wall. Sin dalle prime inquadrature, i titoli di testa ci portano in un mondo lontano e fantastico.

Una mappa che prende vita con palazzi e città che si costruiscono dal nulla, riconosciamo nomi e luoghi arcinoti ai fan: Approdo del Re (King's Landing), la capitale dei Sette Regni; Grande Inverno (Winterfell), la capitale del Nord; la Barriera, il confine a Nord dei Sette Regni e il Mare Stretto (Narrow Sea). 

Angus Wall ha vinto il suo secondo Emmy per questa sigla, la colonna sonora è firmata dal compositore della serie TV Ramin Djawadi. Wall ha ottenuto anche due Oscar consecutivi per il miglior montaggio insieme a Kirk Baxter.

13 - Les Revenants (2012 - 2015)

La sequenza introduttiva di Les Revenants è una pura gioia per gli occhi. I titoli di apertura della serie TV francese, ideata da Fabrice Gobert, sono a cura dell'artista Batmanu.

Ognuno dei suoi protagonisti viene catturato in una scena che lo collega alla sua vita passata. Alcuni di loro sono riconoscibili: Victor, Camille, Simon, Tony e la piccola bambina che gioca vicino alla pozzanghera.

La poetica delle immagini è arricchita dallo splendido tema realizzato dai Mogwai, Hungry Face, ecco la traccia completa.

14 - The Americans (2013 - in corso)

Angus Wall è la mente dietro la sigla TV di The Americans. Lo schermo è separato: da una parte la vita negli USA e dall'altra quella nella ex Unione Sovietica. I nomi dei protagonisti sono scritti in alfabeto cirillico e vengono cancellati da una lunga striscia nera come fossero dei reperti top secret.

La propaganda americana è speculare a quella sovietica, l'astronauta è accanto al cosmonauta, Babbo Natale viene coperto con il volto di Karl Marx, il fitness va di pari passo con le danze tradizionali, Lenin divide la scena con George Washington, JFK con Nikita Krusciov e infine, Ronald Reagan, viene salutato da Leonid Breznev.

La colonna sonora è firmata dal compositore dello show di FX Nathan Barr. Il tema sovietico-americano viene ripreso anche dal titolo dove la C è sostituita dalla falce e dal martello. 

15 - True Detective (2014 - 2015)

I titoli di apertura di True Detective, realizzati dallo studio Elastic, riprendono la poetica della serie TV. L'ideatore, Patrick Clair, ha vinto un Emmy per la sigla della serie TV di HBO.

I volti, i corpi e gli occhi dei personaggi principali si fondono con il paesaggio della Louisiana: lo stato del Sud degli USA in cui è ambientata la serie TV ideata da Nic Pizzolatto. La colonna sonora è affidata Far From Any Road degli Handsome Family: il brano del duo di alternative country si fonde perfettamente con le immagini realizzate da Clair.

16 - The Leftovers - Svaniti Nel Nulla (2014 - 2017)

Garson Yu ha realizzato la sequenza introduttiva della prima stagione di The Leftovers - Svaniti Nel Nulla. Yu ha raccontato all'Huffington Post che voleva rappresentare l'umanità in toto nella sigla della serie TV di Damon Lindelof e Tom Perrotta. L’ispirazione rinascimentale è stata spiegata così dall’ideatore:

The Leftovers riguarda una serie di aspetti emotivi, molte storie sono sulla reazione dell'uomo alla tragedia e alle oppressioni. Quindi ho deciso di rappresentare queste storie come un affresco rinascimentale.

Un affresco che copre la volta di un'ipotetica cattedrale:

Non c’è nulla di più epico di entrare dentro una cattedrale. È enorme e la ragione dietro gli aspetti spirituali che si osservano non è solo fisica. Volevamo rappresentare tutto questo in questa sequenza.

Quello di The Leftovers - Svaniti Nel Nulla è un caso particolare: ogni stagione cambia i titoli di apertura. Per la seconda stagione, è stato Angus Wall a realizzarli.

Da Mapleton siamo arrivati a Jarden in Texas, l'attenzione è spostata sulla famiglia e le persone protagoniste dello show. La colonna sonora è anche cambiata dal tema di Max Richer si è passati alla dolce voce di Iris DeMent e la sua Let The Mistery Be. Nella terza, invece, ciascun episodio può contare su un'introduzione differente. 

17 - Narcos (2015 - in corso)

La sigla di Narcos ben sintetizza il periodo storico della serie TV di Netflix: il lavoro degli agenti speciali, il glamour, la preziosissima cocaina, i boss del narcotraffico e le conseguenze della guerra del cartello ha sulla Colombia. Tutto alternato con alcune vere immagini di Pablo Escobar.

Nella sequenza iniziale si riconoscono alcune foto e video con Escobar protagonista. Ci sono i fenicotteri e le zebre del suo zoo, i volti di Pablo e del suo entourage e, infine, l'agente che gli diede veramente la caccia: Steve Murphy. La colonna sonora è Tuyo di Rodrigo Amarante, una canzone dedicata alla madre del boss. 

18 - Unbreakable Kimmy Schmidt (2015 - 2018)

L'assurda e geniale sigla di Unbreakable Kimmy Schmidt rappresenta alla perfezione la serie TV ideata da Tina Fey e Robert Carlock. Unbreakable Kimmy Schmidt si apre con le immagini delle ragazze che vengono liberate da un bunker e le dichiarazioni del testimone e vicino di casa Walter Bankston. 

La sequenza è in parte ispirata all'intervista virale di Antoine Dodson. Da questa nacque una canzone: The Bed Intruder Song, realizzata dagli stessi autori della sigla di Unbreakable Kimmy Schmidt, i Gregory Brothers. Fra le immagini c'è anche quella di una piccola Ellie Kemper in versione majorette e una bambina che gioca con l'hula hoop: questo frame è lo stesso di un'altra sigla quella di The Americans. 

19 - Crazy Ex-Girlfriend (2015 - 2019)

La serie TV Crazy Ex-Girlfriend è folle quanto la sua protagonista Rebecca Bunch. Lei stessa canta la sigla della prima stagione e racconta di aver lasciato un lavoro perfetto come avvocato a New York per riconquistare (quello che lei pensa sia) l'amore della sua vita e si è trasferita nella tranquilla West Covina, un luogo tanto assurdo quanto geniale.

La seconda stagione presenta un brano aggiornato all'attuale situazione sentimentale di Rebecca. La sitcom di CW è una sorta di musical, alterna situazioni assurdamente comiche a numeri musicali. Le due sigle sono cantate da Rachel Bloom, l'attrice protagonista della sitcom ha vinto un Golden Globe per questo ruolo nel 2016.

20 - Westworld (2016 - in corso)

Chiudiamo questa classifica con un'opera d’arte: i titoli di testa di Westworld realizzati da Patrick Clair.

La sigla ci introduce a un mondo distopico: un cavallo robot, uno scheletro che suona il piano, due altri si uniscono e prendono vita. Ritroviamo il cavallo e dal piano si alza una figura che è una sorta di Uomo vitruviano 2.0. Omaggi a Leonardo da Vinci, Eadweard Muybridge e ad alcuni video di Chris Cunningham (ricordate quello di All Is Full Of Love di Björk?) per una sigla che entrerà nella storia della TV.

Quale di queste magnifiche 20 non potete fare a meno di vedere e rivedere? Quali sigle mancano in questa classifica? Segnalatela nei commenti!

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