Le regole del delitto perfetto 6x01: Annalise contro Annalise

Autore: Chiara Poli ,

In sceneggiatura, l’inizio più classico per una storia è un funerale. Ed è così, rendendo omaggio alla tradizione, che #Le regole del delitto perfetto ci accoglie in questa sesta e ultima stagione: con un funerale. Il funerale di Annalise, che si rivela essere un incubo.

L’incubo di una donna di nome Karen, che non indossa parrucche e trucco e ha un cerotto in fronte. Karen è Annalise, come l’avevamo vista in una sola occasione: quella memorabile scena della prima stagione in cui Annalise si toglieva parrucca, ciglia finte, trucco… Rivelando se stessa. Karen, appunto.

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Ma anche con un altro nome e senza trucco o parrucca, è sempre Annalise. In riabilitazione sotto falso nome per non perdere l’abilitazione, ma soprattutto per far sì, per la prima volta nella serie, che siano gli altri a decidere cosa fare. Frank, Bonnie, gli studenti di Annalise. Devono trovare Laurel ma hanno alle calcagna l’agente dell’FBI determinata a incastrare Annalise. 

Tegan, al corrente del percorso di Annalise, la tiene aggiornata su ciò che succede in ufficio dopo la morte di Emmett Crown.

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Le regole del delitto perfetto 6x01: Annalise
Le regole del delitto perfetto 6x01: Annalise Keating

Un mostro nascosto dentro

Come definisci te stessa? Le chiede la terapista (l’attrice Kathleen Quinlan, Apollo 13).

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Egocentrica. Meschina e narcisista, falsa. Bastarda, brutta, grassona, troia, rifiuto umano, rovinafamiglie, depressa, strana, lercia, oscena, cancro, sfruttatrice, mostro, mamma… Fallita.

Così Annalise Keating definisce se stessa. Con le peggiori parole che riesce a trovare rivolgendo quell’acume che la contraddistingue verso se stessa. E arrivando, alla fine, al nocciolo della questione. La mamma che non ha mai potuto essere. La mamma che ancora sente di voler essere. La mamma che non sarà mai. La mamma fallita.

Le regole del delitto perfetto mette ancora una volta al centro della narrazione Annalise, ma lo fa nello stesso modo di sempre: tutto, alla fine, riconduce a lei. I ragazzi scoprono che Annalise aveva difeso in aula il padre biologico di Michaela. 

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Le regole del delitto perfetto 6x01: una scena
Le regole del delitto perfetto 6x01: una scena dall'episodio

Dimenticare

Quando il mondo le è crollato addosso, di nuovo, Annalise non ha fatto che una cosa: bere. Bere fino a dimenticare tutto, almeno per un istante. Ecco perché è un personaggio grandioso: Annalise è l’essere umano imperfetto che tutti vogliamo vedere. Nonostante sappia di sbagliare, continua a farlo. Nonostante sappia di farsi del male, indugia nell’autolesionismo. E quando decide di stare meglio, sa che non può farlo finché non riuscirà a perdonarsi.

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Io sono qui e chi ha bisogno di me è a casa.

Annalise è perfetta come personaggio perché racchiude in sé tutte le contraddizioni dell'essere umano: ovunque si trovi, vorrebbe essere altrove. Non riesce a far pace con se stessa perché non riesce a far pace con la sua vita. La vita che ha in parte costruito e che in parte ha scelto per lei.

ABC Studios
Le regole del delitto perfetto 6x01: Annalise in clinica
Le regole del delitto perfetto 6x01: Karen alias Annalise

Il senso della vita

Questo primo episodio della stagione finale e Le regole del delitto perfetto ruota attorno ad Annalise perché l’intera serie lo ha sempre fatto, ma ora ci dice perché. Lo scopo è stato sempre e solo uno: raccontarci come le nostre vite siano un mix fra le nostre scelte e le scelte di altri, che hanno effetti su di noi. Solo perdonandoci per le nostre scelte potremo essere abbastanza forti da affrontare quelle degli altri.

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Annalise però non sa perdonarsi. Ecco perché finisce nella braccia di uno sconosciuto, barcollante da quanto è ubriaca, pronta a sniffare cocaina e a perdere ogni controllo. Perché avere il controllo significa mantenere la propria coscienza, la consapevolezza di ciò che si è scelto di fare.

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Non l’avevamo mai vista così. E anche lei, evidentemente, sa di aver toccato il fondo.

Mi serve aiuto, Bonnie. Mi serve aiuto. Dammi una mano.

ABC Studios
Le regole del delitto perfetto 6x01: il funerale
Le regole del delitto perfetto 6x01: il funerale di Annalise

Amare una come te

La compagna di stanza di Annalise diventa il suo bersaglio. Ma prima di esserlo, intuisce una grande verità.

Dev’essere dura amare una come te.

Lo dice Sally (Emily Bergl, Taken), poco prima di farsi urlare contro da Annalise e di confessare di essere al suo quarto tentativo di riabilitazione, di odiare i suoi figli e di sentirsi in colpa per questo. La mattina dopo, Sally - che ora conosce la vera identità di Annalise - le tende una mano. Per la prima volta, qualcuno che la vede davvero per il “mostro” che pensa di essere, le tende la mano.

Io ti perdono, ti perdono, ti perdono, ti perdono…

Annalise ora sa. Affronta se stessa. E anche Sally, ora, sa. Sa quanto sia difficile amare una come Annalise. E lo sappiamo anche noi, da anni.

Così come lo sanno i suoi amici, e i ragazzi che considera figli suoi, che Annalise spinge a fare ciò che ha fatto lei: guardarsi dentro e perdonarsi.

Mentre Tegan Price mente a tutti sulla morte di Emmett e la madre di Gabriel è in città per indagare sulla morte di Sam.

Siamo all'ultima stagione, signore e signori: siamo alla resa dei conti. Da un funerale immaginario a uno verso... Giusto, Annalise?

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