Legion, nel quinto episodio rivelazioni sul passato di David

Autore: Lorenzo Bianchi ,

Chi o cosa abita - e condiziona - la mente di David Haller (Dan Stevens) fin dalla sua infanzia? È questa una delle principali domande a cui ruota intorno la prima stagione di Legion, un quesito che ha parzialmente trovato risposta nella quinta puntata dello show.

Se l'inquietante demone dagli occhi gialli era finora apparso soltanto come una delirante e incorporea visione del protagonista, ne Il parassista esso si è trasformato in un pericolo reale, tangibile, in grado di prendere possesso del corpo del giovane mutante inserendoci la propria personalità.

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Chi ha letto i fumetti con protagonista David sa bene che questo procedimento è stato spesso sfruttato dagli individui che abitano la sua testa, che tramite l'utilizzo del corpo del ragazzo sono in grado di acquistare nuova vita e utilizzare le loro abilità. Questa volta, però, le cose in #Legion sembrano essere più complicate.

Il demone dagli occhi gialli pare infatti abbia riscritto in maniera sostanziale la mente del mutante, impiantando ricordi fasulli al posto di quelli reali ogni qualvolta esso inizia a ricordare chi esso sia realmente.

Aubrey Plaza è Lenny nel quinto episodio di Legion

E qui arriviamo a un'altra importante domanda a cui lo show sta lentamente iniziando a dare risposta.

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I fan di Legione si saranno sicuramente straniti nell'apprendere del fin troppo "normale" nucleo familiare di #David, composto addirittura da una sorella, Amy (Katie Aselton), mai apparsa nei fumetti.

Ebbene, come era logico aspettarsi, questa famiglia dei sogni, così lontana dalle origini cartacee del personaggio, si è rivelata essere soltanto quella adottiva, che ha raccolto il piccolo David in tenera età crescendolo come fosse loro figlio.

Questa attesa rivelazione, che ha lasciato senza parole il ragazzo, ha aperto le porte a una futura apparizione nello show del personaggio di Charles Xavier, leader degli X-Men nonché padre biologico di Legion, una figura che, se gli autori volessero, potrebbe essere il perfetto trait d'union tra la serie TV e il franchise cinematografico degli Uomini X.

David in una scena tratta dal quinto episodio di Legion

Rivelazioni a parte, Il parassita è stato un episodio che ha osato molto più del solito, non solo in termini di contenuti ma anche di stile.

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Un chiaro esempio sono le sequenze ambientate nel piano astrale creato da David, che continuano a giocare con i registri utilizzati da Kubrick per il suo 2001: Odissea nello spazio, spingendo sul cambio di formato e sulla bicromia tonale per dare voce a paure e insicurezze dei personaggi.

L'episodio ha poi proposto un nuovo momento musicale - arrivando a citare i Muppets - dopo il balletto stile Bollywood della prima puntata, offrendo un perfetto contraltare agli ultimi minuti dello show, interamente dominati da un silenzio assordante.

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Quando tutto sembrava aver preso una piega comprensibile, Legion ha nuovamente cambiato le carte in tavola, mettendo in scena un plot twist finale in grado di mettere nuovamente in crisi le certezze dello spettatore, rimescolando i pezzi del puzzle e offrendoci - forse -  una nuova prospettiva sugli eventi.

Il sesto episodio di #Legion vi aspetta lunedì prossimo solo su FOX

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