Probabilmente è uno dei film più attesi della prossima stagione cinematografica. Le notizie su di esso vengono dosate con sapiente cura per alimentare la curiosità dei fan, mentre le riprese viaggiano nella più totale segretezza.
Stiamo parlando di Once Upon a Time in Hollywood, il nono film di Quentin Tarantino. Questa pellicola sarà la prima a essere realizzata dopo lo scandalo Weinstein che ha visto il regista cercare una nuova casa di produzione per poi trovarla in Paramount Pictures.
Ambientata nella Los Angeles del 1969, la storia parlerà di Rick Dalton (un attore televisivo interpretato da Leonardo DiCaprio) che assieme al suo amico nonché controfigura Cliff Booth (Brad Pitt) sogna di compiere il grande passo e di sfondare nel mondo del cinema, il tutto mentre sullo sfondo avvengono i tragici omicidi compiuti dalla famiglia Manson.
Queste erano le prime notizie che erano circolate in merito alla pellicola, le successive, come sempre accade quando si parla di un progetto di Tarantino, sono state inerenti al resto del cast.
Oltre infatti ad attori molto cari al regista di Knoxville (saranno presenti Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen che avevano lavorato tutti e tre assieme in The Hateful Eight) sono state confermate altre presenze, come James Marsden e Margot Robbie nel ruolo di Sharon Tate, la sfortunata moglie di Roman Polanski nonché vittima illustre di Charles Manson. E non dimentichiamo l’ultimo nome entrato a fare parte del progetto, ovvero l’attore premio Oscar Al Pacino, che interpreterà Marvin Schwarz, l’agente del personaggio di DiCaprio.
Queste notizie già basterebbero a far venire l’acquolina in bocca a tutti i cinefili del mondo, ma a fomentare sempre più gli entusiasmi sono state le foto sul set scattate da alcuni passanti che si sono sbrigati a pubblicarle sui social.
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Ma infine, ecco il colpo di grazia: una foto pubblicata in anteprima da Leonardo DiCaprio stesso sul suo profilo Instagram e che ritrae lui e Brad Pitt con i costumi di scena.
Maglia dolcevita e colori sgargianti da un lato e un’abbondanza di tessuto jeans dall’altra, sembra che lo spirito della fine degli anni ’60 sia stato ripreso alla perfezione in questa nuova opera del papà di Pulp Fiction.
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