100 serie TV in pillole e altri libri consigliati agli appassionati di serie TV

Autore: Alessandro Zoppo ,

Che cos'è una serie TV? Quali sono le tecniche narrative e le forme del racconto che hanno caratterizzato la trasformazione della narrazione televisiva?

Il problema, come nello scegliere quale serie vedere nell'oceano delle piattaforme satellitari e streaming, è orientarsi. 

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Se vi sentite come naufraghi alla deriva di fronte all'immensità dei cataloghi di Netflix e Amazon, Disney+ e Apple, Sky e Chili, ecco un libro che può aiutarvi a superare l'empasse.

Luca Liguori, Antonio Cuomo e Giuseppe Grossi della redazione di Movieplayer.it hanno raccolto in due volumi 100 serie TV in pillole, ovvero un "Manuale per malati seriali" con gli show che "hanno segnato l'incredibile era televisiva" degli ultimi vent'anni.

Multiplayer Edizioni
I due volumi di 100 serie TV in pillole
I due volumi di 100 serie TV in pillole

In libreria e online dal 24 settembre 2020 per Multiplayer Edizioni, la "stagione 2" di 100 serie TV in pillole completa il lavoro iniziato nel 2018 da Liguori, Cuomo e Grossi con il primo volume.

Con una prosa avvincente e una grafica a dir poco accattivante, i tre prescrivono ai pazienti-lettori una cura a base di antibiotici seriali.

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Ogni scheda presenta una breve sinossi, un intervento critico e soprattutto una vera e propria posologia: il numero di stagioni, la durata degli episodi e le ore totali di binge watch, con quale umore vedere una determinata serie, con chi guardarla, a chi è consigliata e quali effetti collaterali produce. 

Un esempio? Prediamo #The Mandalorian

The Mandalorian The Mandalorian The Mandalorian è ambientato dopo la caduta dell'Impero e prima del regno di terrore del Primo Ordine. Segue le avventure travagliate di un pistolero solitario nei meandri più reconditi della ... Apri scheda

L'episodio memorabile è il primo della prima stagione, da "amore a prima vista". L'umore è "epicità, nostalgia, rispetto". L'effetto collaterale è un "incontrollabile tic" che ha portato tantissimi spettatori "a cliccare in modo forsennato su un tasto 'prossimo episodio' che ancora non esisteva". 

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La visione è consigliata in famiglia perché "Star Wars è sempre stata una saga familiare" e a chi "vuole vivere un ritorno nella 'Galassia lontana lontana' in perfetto equilibrio tra nostalgia di quel che è stato e propria originale visione". 

Prodotto Consigliato

Il secondo volume del manuale per malati seriali recidivi

Liguori, Cuomo e Grossi illustrano l'evoluzione delle serie scelte, concentrandosi sull'impatto che ogni titolo ha avuto sulla storia recente della serialità e spaziando tra diversi generi, dal crime al teen drama, dalle sitcom alla fantascienza, senza dimenticare anime e prodotti meno mainstream.

Grazie a un esaustivo e laborioso lavoro di analisi e selezione, 100 serie TV in pillole è un appassionante viaggio tra le serie "che hanno accompagnato noi e voi nel corso degli ultimi tre decenni di grande televisione".

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L'uscita del secondo volume è un'occasione per stilare una guida ai libri consigliati agli appassionati (e ai nofiti) di serie TV.

La selezione include i saggi dedicati alla serialità più significativi di tutti i tempi: quelli consigliati e da leggere assolutamente, sia per chi è cultore e divora serie per passione o per lavoro come per chi, invece, vi si avvicina per la prima volta e vuole capire il funzionamento dei processi creativi e delle dinamiche narrative.

Questo elenco si limita alle edizioni italiane e ai volumi generici, senza approfondimenti monografici.

Complex TV. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie TV

Jason Mittell è docente di Film and Media Culture al Middlebury College del New England. Con questo manuale illustra il funzionamento delle serie TV contemporanee: come viene scritto un prodotto? Come funziona una writers' room? Quale fascia ne è il pubblico di riferimento?

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Mittell spiega cosa distingue la "televisione complessa" da quella di "golden age" del passato ed esamina l'estetica funzionale di serie-capisaldi come #I Soprano, #Lost, #How I Met Your Mother e #Breaking Bad.

Complex TV è il libro che ha inaugurato SuperTele, collana di minimum fax a cura di Fabio Guarnaccia e Luca Barra, dedicata agli studi di accademici sul mondo della televisione e i media audiovisivi.

Prodotto Consigliato

Il saggio di Jason Mittell

Che cos'è una serie televisiva

Edito da Carocci nella collana Bussole, il saggio di Giorgio Grignaffini e Andrea Bernardelli analizza la storia della serialità (da forma di intrattenimento a "laboratorio di ricerca e innovazione"), il successo crescente e l'ampliarsi dei "fandom", le forme e i modelli della narrazione, il percorso creativo e produttivo che conduce alla realizzazione di una serie.

"Studiamo le serie TV – spiegano Grignaffini e Bernardelli – perché piacciono, perché suscitano interesse, perché ci fanno pensare".

Prodotto Consigliato

Il saggio di Grignaffini e Bernardelli

Cattivi seriali. Personaggi atipici nelle produzioni televisive contemporanee

Bernardelli è anche autore di questo saggio per Carocci dedicato ai personaggi antieroici "asociali, antipatici, cattivi e moralmente discutibili" tanto amati dal pubblico televisivo. 

Perché piacciono i "rough heroes" Tony Soprano e Walter White, Dexter Morgan e Ciro Di Marzio? La risposta "coinvolge le relazioni tra etica ed estetica, tra narratologia e semiotica".

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Il volume di Andrea Bernardelli

Difficult Men. Dai Soprano a Breaking Bad, gli antieroi delle serie TV

Un altro volume essenziale sugli antieroi delle serie porta la firma di Brett Martin.

Il giornalista ricostruisce il lavoro fatto da autori come David Simon, Vince Gilligan e David Chase nella definizione del villain televisivo, sempre più capace di "suscitare la nostra empatia" e di farci calare "nei panni di chi si spinge oltre il lecito".

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Gli antieroi delle serie per Brett Martin

Addicted. Serie TV e dipendenze

Carlotta Susca cura e raccoglie gli interventi di Jacopo Cirillo, Leonardo Gregorio, Marika Di Maro e Michele Casella: cinque saggi sulle "dipendenze" da serie che "costringono lo spettatore a una visione compulsiva grazie alla forza delle loro trame e dei protagonisti a cui danno vita".

Pubblicato per Liberaria, il volume ospita punti di vista differenti: si va dal passaggio dal cinema alla TV al rapporto tra euforia e disforia. Il tutto attraverso serie amatissime come Twin Peaks e #Stranger Things, Fargo e #The Knick. Le illustrazioni sono di SoniaQQ.

Prodotto Consigliato

La raccolta di saggi sulla dipendenza TV

Le serie TV

Gianluigi Rossini è dottore di ricerca in Generi letterari all'Università dell'Aquila. È qui che si occupa di serie TV e con questo volume "segue le diverse incarnazioni della serialità mettendone a fuoco lo sviluppo all'interno dei differenti sistemi televisivi nazionali, delle logiche di produzione e dei mutamenti del genere".

Il libro, edito da Il mulino, va dall'età classica della televisione con l'industria del "telefilm" all'età digitale con le nuove forme di narrazione. Uno spazio specifico è dedicato all'importanza storica rivestita da NYPD Blue e I Soprano.

Prodotto Consigliato

Il saggio di Gianluigi Rossini

Arredo di serie. I mondi possibili della serialità televisiva americana

Aldo Grasso, decano dei critici televisivi ed editorialista per il Corriere della Sera, e Massimo Scaglioni, ricercatore presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università Cattolica dove insegna Storia della radio e della televisione, rivelano i meccanismi di "costruzione di mondo" della serialità statunitense.

Un percorso di storytelling che va dalla New York di #Sex and the City e #Mad Men all'immaginaria Wisteria Lane di #Desperate Housewives, passando per l'isola di Lost e le sale d'ospedale di #Dr. House.

Prodotto Consigliato

Il libro di Grasso e Scaglioni

La nuova fabbrica dei sogni. Miti e riti delle serie TV americane

Ancora Aldo Grasso, stavolta con Cecilia Penati, docente di Linguaggi della radio e della televisione all'Università Cattolica e di Teorie e tecniche della divulgazione artistica in TV allo Iulm. 

In questo volume per Il Saggiatore, i due autori si avventurano nel "grande romanzo televisivo americano" raccontando le serie migliori – da #The Wire a #The Walking Dead – e i personaggi più iconici, i colpi di scena memorabili e quelli che definiscono "i nuovi demiurghi dell'immaginario": gli showrunner.

Prodotto Consigliato

Il volume di Grasso e Penati

Le nuove forme della serialità televisiva. Storia, linguaggio e temi

Veronica Innocenti e Guglielmo Pescatore, professoressa associata di Storia della radio e della televisione e ordinario di Culture dell'intrattenimento a Bologna, studiano in che modo le scelte narrative di autori e produttori determinano il successo di una serie. 

Al centro della loro analisi, edita da Clueb Editrice e ArchetipoLibri, c'è l'uso della ripetizione: è questa la chiave più importante per capire "i meccanismi su cui i prodotti di fiction seriale si basano".

Prodotto Consigliato

Il libro di Innocenti e Pescatore

Mi piace guardare. Critiche e riflessioni sulla TV americana

Nella collana SuperTele di minimum fax, spicca questo saggio di Emily Nussbaum: la critica televisiva del New Yorker, premiata col Pulitzer, raccoglie i suoi più importanti articoli che hanno cambiato il modo di parlare delle serie TV.

Nussbaum ha cominciato negli anni Novanta scrivendo di #Buffy l'ammazzavampiri e si è allargata ad inglobare di tutto, dai profili degli showrunner preferiti (su tutti Norman Lear a partire da Arcibaldo) alle stroncature che fanno discutere, come quelle di #True Detective e #La fantastica signora Maisel.

Prodotto Consigliato

Il saggio di Emily Nussbaum

Ecosistemi narrativi. Dal fumetto alle serie TV

Guglielmo Pescatore torna sul "luogo del delitto" e si pone una semplice domanda: che cosa succede quando una narrazione dura anni o decenni? Nascono sistemi complessi, "ecosistemi narrativi" appunto, che nel caso delle serie attraversano i media e diventano "universi in espansione".

Pubblicato da Carocci nella collana Studi superiori, il libro raccoglie saggi diversi frutto di una ricerca di gruppo dell'Università di Bologna, che si è concentrata sui concetti di economia dell'esperienza, transmedialità e "user experience".

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La ricerca dell'Università di Bologna

Long TV. Le serie televisive viste da vicino

Daniela Cardini è docente di Teorie e tecniche del linguaggio televisivo e di Format e serie TV allo Iulm. Questo libro, edito da Unicopli nella collana Contaminazioni, analizza la "complessità" della recente serialità televisiva, puntando in particolare l'obiettivo su Game of Thrones, House of Cards, Gomorra, The Young Pope, Narcos e Stranger Things.

Cardini ha dedicato all'argomento anche La lunga serialità televisiva. Origini e modelli (Carocci, 2004), Le serie sono serie (Arcipelago, 2010) e Le serie sono serie - Seconda stagione (Arcipelago, 2015).

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Il saggio di Daniela Cardini

Serial Writers

Il periodico di comunicazione televisiva Link. Idee per la televisione, diretto da Fabio Guarnaccia, ha dedicato questo numero speciale al mondo della scrittura seriale. Il volume raccoglie 14 interviste ai protagonisti più importanti della serialità televisiva per svelare i loro segreti.

Si va da Vince Gilligan a David Benioff, passando per Eric Kaplan, Tom Fontana, Fabrice Gobert e Hagai Levi. Link ha poi dedicato un volume, Autori seriali, ai "protagonisti della rinascita della fiction italiana", da Eleonora Andreatta e Stefano Bises a Nils Hartmann e Leonardo Fasoli.

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Lo speciale di Link. Idee per la televisione

La filosofia spiegata con le serie TV

Il "pop-filosofo" napoletano Tommaso Ariemma accetta la sfida di spiegare ai suo alunni Platone con Black Mirror, Kant con Lost, Machiavelli con Game of Thrones, Parmenide con True Detective, Aristotele con The Walking Dead, Hobbes con Westworld, Spinoza con The Young Pope, Hegel con Breaking Bad e Marx con Mad Men.

Edito da Mondadori, il libro illustra questo singolare "metodo pop" d'insegnamento, che intende la filosofia come "un esercizio di pensiero capace di lasciarsi contaminare dalla cultura di massa e capace di contaminarla a sua volta".

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Il "metodo pop" di Tommaso Ariemma

Spinoza e popcorn. Da Game of Thrones a Stranger Things, capire la filosofia sparandosi un film o una serie TV

Ancora filosofia e serie: lo youtuber Rick DuFer, nome d'arte sul web del filosofo e scrittore Riccardo Dal Ferro, si è divertito a compilare un manuale che "trasforma la filosofia in popsofìa". Come? Parlando di filosofia e cultura pop attraverso Spinoza e Breaking Bad, Heidegger ed Electric Dreams, Feuerbach e American Gods, Cartesio e Westworld.

Pubblicato da DeAgostini, il libro demolisce l'idea di "cultura alta" e "cultura bassa". Le illustrazioni sono del vignettista Daniel Cuello.

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La "popsofìa" di Rick DuFer

Filosofia delle serie TV. Dalla scena del crimine al Trono di Spade

Luca Bandirali è docente di Teorie e tecniche del linguaggio audiovisivo al Dams, Enrico Terrone è membro del Labont, il Laboratorio di Ontologia dell'Università di Torino.

I due studiosi hanno scritto per Mimesis Edizioni questo saggio su come le serie più celebri, da CSI a Game of Thrones, abbiano riportato all'attenzione del grande pubblico "le nozioni di mimesi, di epos e di grande narrazione".

Dall'ontologia e semiotica della serialità televisiva all'analisi specifica di 32 serie divise per 6 temi, il volume offre un'ampia riflessione su quella che gli autori definiscono "una delle forme d'arte che più profondamente incide sulla nostra natura di esseri umani".

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Il saggio di Bandirali e Terrone

La scienza delle serie TV

Dalla filosofia alla scienza il passo è breve: in questo libro il giornalista Andrea Gentile svela quanto c'è di scientificamente vero e plausibile nelle serie preferite dagli spettatori.

Qualche esempio. Un professore di chimica può davvero cucinare cristalli di metanfetamina dentro casa come Walter White? Le diagnosi del Dr. House sono applicabili in un ospedale? Sarà mai possibile il teletrasporto di Star Trek?

Le risposte in questo appassionato e divertente volume edito da Codice Edizioni.

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L'analisi di Andrea Gentile

American storytelling. Le forme del racconto nel cinema e nelle serie TV

Nella collana Quality paperbacks di Carocci, spicca questo saggio di Federico di Chio (direttore marketing di Mediaset) sull'arte hollywoodiana di "raccontare storie". Un'indagine sull'evoluzione delle strutture narrative di film e serie e sui valori che definiscono negli anni la figura dell'eroe.

Un viaggio dagli albori del sistema dei generi nel cinema muto all'era digitale, caratterizzata dallo "spettacolo di serie".

Prodotto Consigliato

Il saggio di Federico di Chio

L'arrivo del lupo. Netflix e la nuova TV

Matteo Berardini, giovane critico cinematografico e direttore della rivista online Point Blank, pubblica per il Menocchio (Intrecci Edizioni, collana CUT) questo volume dedicato al fenomeno Netflix e a come è cambiata la fruizione dei contenuti con l'arrivo delle piattaforme streaming.

Il libro raccoglie numerosi saggi e approfondimenti di vari critici che citano specifici casi di studio, dal "fenomeno" #House of Cards alle serie Marvel di supereroi fino al "ruolo dei festival nell'età dei servizi di streaming", a cura di Giulio Casadei.

L'intenzione è quella di "affrontare le logiche culturali e produttive di Netflix abbracciandone le complessità e assieme le contraddizioni, le potenzialità e i rischi".

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Il saggio curato da Matteo Berardini

Netflix Nations

Ancora Netflix con questo saggio (collana SuperTele di minimum fax) del ricercatore australiano in Media e Comunicazione Ramon Lobato, che risponde ad una delle domande più gettonate tra gli appassionati di serie: come funziona il celebre sistema di algoritmi alla base della piattaforma di streaming più potente del mondo?

Il volume è un'analisi lucida e dettagliata della storia industriale ed economica di un "impero culturale".

Prodotto Consigliato

Il volume di Ramon Lobato

Confini di genere. Sociosemiotica delle serie TV

Nicola Dusi insegna Linguaggi Intermediali e Analisi critica del cinema e della televisione all'Università di Modena e Reggio Emilia. In questo volume, edito da Morlacchi nella collana Nei boschi narrativi - Teorie e forme della narrazione, ha raccolto una serie di saggi sull'ibridazione dei generi, le contaminazioni tra reale e finzione, le nuove strategie di produzione e i modi diversi della fruizione.

I contributi sono di Giorgio Grignaffini, Alfredo Tenoch Cid Jurado, Andrea Bernardelli, Damiano Razzoli e Federico Montanari.

Prodotto Consigliato

La raccolta di saggi a cura di Nicola Dusi

Il mio primo dizionario delle serie TV cult. Da Twin Peaks a Big Bang Theory

Matteo Marino, studioso e appassionato di David Lynch, ripercorre con Claudio Gotti 25 anni di serie TV di culto, dai boschi di Twin Peaks ai meandri di Carcosa. Pubblicato da BeccoGiallo con illustrazioni di Daniel Cuello, il libro contiene gli interventi di ospiti e "guest star" per scandagliare in schede dettagliatissime tutti i segreti dei titoli più seguiti ed amati dal pubblico.

Con due seguiti: Il mio secondo dizionario delle serie TV cult. Da Beverly Hills a The Walking Dead e Il mio terzo dizionario delle serie TV cult. Da Alias a Westworld.

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Il dizionario di Matteo Marino

Capire le serie TV. Generi, stili, pratiche

Dusi e Grignaffini analizzano nascita e sviluppo di una serie dall'ideazione alla scrittura fino al montaggio, come sono mutati i generi e gli stili e come funzionano intertestualità e intermedialità.

Alcuni tra i casi citati sono quelli dello "spiazzamento dello spettatore" in #The Young Pope e dello "storytelling centripeto e centrifugo" nell'adattamento "come prodotto culturale" de Il nome della rosa.

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Il saggio di Dusi e Grignaffini

Streaming Revolution. Dal successo delle serie alla competizione a tutto campo per conquistare il pubblico

Il sottotitolo parla chiaro: Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, Apple Tv+ e le altre piattaforme OTT.

La giornalista economica Ester Corvi ne analizza le strategie attraverso diversi case history, fino ad arrivare alle dinamiche del futuro che volgono lo sguardo al mercato cinese. Pubblicato a febbraio 2020 dalla casa editrice Flaccovio.

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Il saggio di Ester Corvi

La storia delle serie TV da Magnum P.I. all'altro ieri

Edizioni NPE lancia questa "enciclopedia" dedicata alle serie, affidata ai testi di Vincenzo Recupero e alle illustrazioni di Fabio Franchi.

I due suddividono ogni titolo in stagioni ed episodi, con sketch e vignette che ricostruiscono i momenti clou, i colpi di scena, le battute e i personaggi più amati.

L'idea è quella di "raccontare come è cambiata la TV dal militarismo buono anni '80 (Magnum, Michael Knight, MacGyver, l'A-Team) alle maxi-produzioni di oggi come Westworld e Game of Thrones".

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L'enciclopedia di Recupero e Franchi

TV di serie. Analisi delle pratiche e dei temi che hanno cambiato il medium

La giornalista Valentina Mallamaci passa in rassegna alcune delle serie più acclamate (diciotto in totale, da True Detective e The Crown a Better Call Saul e Westworld) rivolgendosi a fan, addetti ai lavori, e "a tutti coloro che, in un modo o nell'altro, contribuiscono a rendere l'esperienza di fruizione televisiva estremamente stimolante".

Pubblicato da Viola Editrice, il libro esamina l'evoluzione della serialità, il cambiamento significativo avvenuto a partire dagli anni '80 e la complessità dei temi e dei personaggi al centro dei racconti. L'introduzione è di Umberto Contarello, sceneggiatore di Sorrentino.

Prodotto Consigliato

Il saggio di Mallamaci

Game of Strategy. Analisi strategica del settore delle serie TV nell'industria televisiva statunitense

Un'analisi del mercato televisivo americano a cura di Paola Brembilla ed Edoardo Mollona, edita da Giappichelli Editore.

Come si determina il successo di una scripted series? Dall'abilità di sceneggiatori e produttori alla "disponibilità  di diritti di utilizzo di storie e personaggi", fino all'aspetto sempre più centrale: il controllo delle tecnologie più innovative e avanzate.

Prodotto Consigliato

Il saggio di Brembilla e Mollona

It's all connected. L'evoluzione delle serie TV statunitensi

Brembilla, docente di Televisione all'Università di Padova, è anche autrice di questo saggio (edito da Franco Angeli) sulle connessioni transmediali dell'industria dell'intrattenimento.

Dalla broadcast television allo streaming passando per le cable, la studiosa di serie ripercorre "l'evoluzione della televisione come tecnologia, industria e forma culturale" e le conseguenze "su stile, storytelling, estetica e contenuto delle produzioni".

Prodotto Consigliato

Il saggio di Paola Brembilla

Streaming, Sharing, Stealing

La collana SuperTele di minimum fax include quest'opera corposa su "big data e il futuro dell'intrattenimento".

Gli autori Michael D. Smith e Rahul Telang individuano nell'arrivo di House of Cards, la prima serie targata Netflix, il punto di svolta che ha cambiato l'intrattenimento nell'era digitale.

È con l'analisi dei dati che i colossi dello streaming possono scoprire chi sono davvero i loro utenti, cosa vogliono dalle piattaforme e quanto sono disposti a pagare per avere sui propri schermi determinati contenuti.

Prodotto Consigliato

Il volume di Smith e Telang

Esperienze mediali

Sempre nella collana SuperTele, una ricerca di Annette Hill (docente svedese di Comunicazione e Media all'Università di Lund) su com'è cambiata l'audience televisiva "dalle serie TV al reality".

La studiosa analizza generi differenti (dal thriller distopico #Utopia al nordic noir di #The Bridge) e l'impatto che hanno sugli spettatori, ponendo l'accento su pratiche di visione come il binge watch, i "rituali live condivisi", la pirateria e il recupero on demand.

Prodotto Consigliato

Il saggio di Annette Hill

Eroine. Come i personaggi delle serie TV possono aiutarci a fiorire

La scrittrice e critica Marina Pierri pubblica per Tlon il suo primo saggio in cui affronta il tema della rappresentazione delle donne nella serialità televisiva.

I personaggi analizzati sono ventidue e arrivano da serie come #Fleabag, #Pose e #Russian Doll, fino alla Sana della quarta stagione di Skam.

La tesi dell'autrice, fondatrice e direttrice artistica di FeST - Il Festival delle Serie TV di Milano, è che "abbiamo bisogno di restituire le storie alle persone che sono raccontate in quelle storie".

Prodotto Consigliato

Il saggio di Marina Pierri

Crime. Storia, miti e personaggi delle serie TV più popolari

Sue Turnbull, professoressa australiana di Comunicazione e Media Studies all'Università di Wollongong, riavvolge il nastro del poliziesco procedurale, una costante assoluta nella storia della serialità televisiva. 

Da #Hill Street giorno e notte a #Law & Order e i suoi spinoff, l'autrice traccia l'evoluzione di un genere che continua a primeggiare negli ascolti come nei gusti della critica. L'analisi passa per parole chiave, specifici casi di studio e ibridazioni e contaminazioni con altri generi.

Prodotto Consigliato

Il saggio di Sue Turnbull

Crime fa parte della collana SuperTele di minimum fax. 

Se ne volete di più, sul sito ufficiale trovate altri titoli da non perdere, da Post Network di Amanda D. Lotz (sulla "fine della televisione" nell'era dello streaming) a L'era dei format di Jean K. Chalaby, una guida utile per comprendere com'è cambiato l'intrattenimento televisivo tra quiz, talent e reality.

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