Locarno 2016, il festival svela il suo programma ricco di sorprese

Autore: Elisa Giudici ,

Poetico, politico e visionario: sono questi i 3 aggettivi che il direttore artistico Carlo Chatrian ha scelto per raccontare alla stampa italiana l'edizione numero 69 del Festival di Locarno, presentata ieri alla stampa italiana radunata al Centro Svizzero di Milano, alla presenza del presidente della manifestazione Carlo Solaris, del Console generale svizzero e dell'assessore alla cultura del Comune di Milano Filippo del Corno.

La manifestazione si svolgerà dal 3 al 13 agosto 2016, nella tradizionale cornice della Piazza Grande di Locarno, dove si terranno le 16 proiezioni serali, ciascuna con una capienza di 8mila spettatori. Il festival vero e proprio sarà preceduto da 2 eventi gratuiti: il 31 luglio Locarno omaggerà Bud Spencer a poche settimane dalla scomparsa con la proiezione di Lo Chiamavano Trinità, il 2 agosto verrà invece proiettato un lungometraggio dedicato all'eroica costruzione della prima galleria del San Gottardo, una delle più grandi produzione cinematografiche mai tentate in Svizzera. 

Advertisement

Elisa Giudici
Festival di Locarno, ecco tutte le novità del concorso
Carlo Chatrian presenta l'edizione 69 del festival di Locarno

Forte del rinnovo del suo contratto fino al 2020, Carlo Chatrian ha presentato la line-up di un festival che come sempre è orgogliosamente indipendente e, con un budget di 13 milioni di franchi svizzeri (circa 11 milioni di euro) si conferma uno degli 8 top events della nazione. Il Festival di Locarno, quarto per longevità nel circuito dei festival cinematografici internazionali, è cresciuto sempre più negli anni, fino a diventare importante approdo per film internazionali e star hollywoodiane. 

Un ottimo esempio è il film di apertura, The Girl With All The Gifts, l'adattamento di Warner Bros di un libro di zombie davvero peculiare, che porterà a Locarno la bellissima Gemma Arterton, coprotagonista della pellicola insieme a Glenn Close e Paddy Considine. Una seconda ventata di Hollywood sarà quella di Jason Bourne, ultimo capitolo della fortunata serie con protagonista Matt Damon: uno dei film più attesi dell'estate verrà proiettato nella cornice di Locarno, per la gioia degli appassionati di action movie. Un altro grande appuntamento sarà quello con Ken Loach, fresco vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes: il regista porterà in Piazza Grande il suo ultimo film con cui ha conquistato la Croisette, I, Daniel Blake.

Non mancheranno ovviamente proposte più votate all'autorialità, sia nella sezione ufficiale del concorso (17 lungometraggi in anteprima mondiale che si contenderanno l'ambito Pardo d'Oro), sia nella sezione Cineasti del presente: qui la giuria, capitanata da Dario Argento, visionerà 15 opere prime e seconde dei giovani talenti del cinema mondiale per decretare il vincitore. 

Advertisement

La delegazione italiana è come sempre agguerrita: in concorso ci sarà Valeria Bruni Tedeschi nell'inedita veste di regista per presentare un documentario sulla vita senza tempo degli anziani confinati nelle case di riposo, mentre nella sezione Cineasti del presente verrà presentato L'Amatore. Si tratta di un documentario che ripercorre la biografia di Piero Portalupi, iconico architetto del periodo fascista che ha lasciato tracce profonde in una Milano ancora da riscoprire. Come sempre il cinema italiano punta molto sulla forma documentaristica: in concorso ci sarà anche Mister Universo, un viaggio nell'Italia dei piccoli circhi di provincia alla ricerca del fenomeno che piegava le sbarre di ferro in spettacolini itineranti, scomparso nel nulla da anni. 

Elisa Giudici
Locarno 69, ecco la line-up
Il console generale svizzero presenta il Festival di Locarno alla stampa

Oltre alle presenze storicamente forti come quella italiana e francese, sorprende la Bulgaria, capace di piazzare ben 2 film nel concorso principale. Uno dei vanti di Locarno 69 è di aver collezionato ben 8 donne registe su 17 cineasti presenti, una media molto più alta di quella dei concorrenti di Venezia e Cannes. Goodless è una di queste pellicole, un viaggio duro nella Bulgaria di oggi, sperduta senza il faro del comunismo e senza il conforto della fede religiosa. Di tutt'altro genere Glory, una commedia che contrappone un operaio delle ferrovie dalla morale inattaccabile a una PR senza scrupoli del ministero dei trasporti. 

Advertisement

Tra i film più chiacchierati troviamo invece O Ornitólogo del regista portoghese João Pedro Rodrigues e alcuni film che promettono di essere davvero sorprendenti dall'Egitto e dal Mozambico, che presenta un western dall'impostazione classica e rigorosa. La Malesia invece porta un thriller inaspettato, mentre Germania e Francia sembrano puntare lo sguardo verso il passato, esplorando episodi storici legati al Novecento. 

È dedicata al cinefili più esigenti la retrospettiva di quest'anno, intitolata Amati e Rifiutati: verrà presentata una selezione (con molti film davvero poco conosciuti) rappresentativa del cinema della giovane Repubblica Federale Tedesca dal 1949 al 1963.

L'incredibile programma di quest'anno si chiuderà con un film indiano, Mohenjo Daro di Hrithik Roshan.

Una delle priorità di questa edizione è stata quella di mantenere il suo spirito giovane e innovatore, per questo è stato pensato un pass per studenti under 26, che potranno godersi 11 giorni di proiezioni con soli 100 euro di spesa. Marco Solaris ha sottolineato lo sforzo per attrarre giovani spettatori e smentire il mito della Svizzera come nazione dai prezzi salati, ricordando che: 

Advertisement

100 euro per 11 giorni di film, quando ormai è questo il costo di un singolo biglietto per molti concerti.   

Altra importante novità di questa edizione è la Rotonda, il neonato villaggio ufficiale del cinema. Dopo anni di punti ristoro indipendenti, il Festival del Film di Locarno si dota di un'area food e drink dove si potranno consumare pasti veloci o all'insegna della tradizione gastronomica locale, senza dimenticare un'area festaiola, con proposte musicali e DJ set per ogni giorno della manifestazione. 

Advertisement

Elisa Giudici
Locarno 69, omaggio a Bud Spencer
Le tre locandine dell'edizione numero 69

Il Festival del film di Locarno è insomma un realtà in continua crescita, orgoglio della Svizzera italiana e ponte culturale con Milano, dove i migliori lungometraggi verranno presentati all'interno della rassegna Le Vie del Cinema a settembre. In attesa dell'importante compleanno nel 2017, quando il festival arriverà a quota 70 (evento su cui si sta già molto lavorando dietro le quinte), la Banca Nazionale Svizzera ha deciso di riconoscere l'eccellenza di questo evento nazionale, protagonista del restyling della banconota da 20 franchi svizzeri.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...