Loki: Colui che Rimane doveva essere come nei fumetti e non Kang

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Come accade sempre, nelle settimane prima dell'uscita di un film Marvel Studios nei cinema, il cast e gli addetti ai lavori si sottopongono a varie interviste in giro per il globo. Nel caso di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è, al momento, lo sceneggiatore Michael Waldron a prendere il microfono e a rispondere alle domande dei giornalisti. Dalle sue parole abbiamo scoperto che il nuovo film di Sam Raimi in uscita nei cinema italiani il prossimo 4 maggio sarà strettamente collegato alla seconda stagione di Loki, ma anche un simpatico e curioso retroscena riguardo alla prima stagione della serie con Tom Hiddleston protagonista.

Nell'intervista su The Playlist, Michael Waldron, che è sia lo sceneggiatore di Loki che di Doctor Strange 2, ha detto che dall'idea iniziale di Marvel Studios riguardo la Time Variance Authority aka TVA ha fatto un grosso cambiamento inserendo Kang nell'equazione, poiché non era previsto.

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Waldron ha detto che quando ha preso in mano il progetto la TVA era composta da dei tizi che facevano la guardia al Multiverso, e il loro capo, Colui che Rimane, era una specie di anziano inquietante dei fumetti. L'idea dello sceneggiatore è stata quella di rendere Colui che Rimane una variante di Kang:

Ho fatto questa proposta perché sapevo che Kang era in arrivo come cattivo del Marvel Cinematic Universe e mi sembrava una grande occasione poterlo connettere in qualche modo alla nostra avventura nei viaggi nel tempo. Così poi ci è venuto il modo di inserirlo, Marvel è stata molto favorevole all'idea.

Nei fumetti, e più precisamente nell'albo Thor numero 245 del 1966, infatti Colui che Rimane è un anziano che vive nella Cittadella alla fine del tempo. Questo è l'ultimo della sua razza ed è l'unico guardiano rimasto come direttore della TVA.

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