Lucy Hale rivela l'imbarazzante provino per Cinquanta sfumature di grigio

Autore: Alice Grisa ,

Che Lucy Hale avesse sostenuto un provino per prendere parte all’adattamento di Cinquanta sfumature è sempre stata cosa nota. Non tutti però sanno che l’esperienza è stata praticamente un trauma per lei. L’attrice aveva sicuramente il physique du rôle per interpretare Anastasia Steele e tanti fan sognano ancora un Cinquanta sfumature ideale con lei come protagonista. 

Il suo è il provino più famoso che non ha ottenuto la parte. La Hale era nota al grande pubblico per Pretty Little Liars e Cinquanta sfumature di grigio avrebbe potuto rappresentare un trampolino verso “un cinema più adulto”.

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L’audizione, però, è stata abbastanza un disastro perché l’attrice non era abbastanza disinibita.

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A distanza di dieci anni la Hale ha rivelato a The Associated Press che il provino è stato “mortificante”.

Ero molto giovane. Doveva essere stato… non proprio 10 anni fa, ma sono passati un po’ di anni. Ero mortificata.

I casting del film hanno cominciato a svolgersi nel 2013 per l’uscita del film nel 2015. Lucy Hale era una ragazzina ingenua che al provino aveva dovuto lasciarsi andare in un monologo “sessualmente esplicito”.

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Non si trattava di scene vere del film, ma era un monologo sessualmente esplicito e io non sapevo neanche cosa stavo dicendo durante il provino.

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Aveva accennato all’argomento anche nel 2014, rilasciando un’intervista a MTV News.

In realtà ero solo io [nel provino]. Era un monologo di due pagine su quello che tu pensavi sarebbe stato [il film, n.d.r.]. Molto imbarazzante. Ma era una di quelle cose in cui dovevi solo provarci o saresti sembrata limitata – e speravo di non sembrare limitata.

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Ma di cosa parlava questo monologo?

La scena era quella di una ragazza che raccontava ai suoi amici qualche avventura sessuale che aveva avuto, entrando nei dettagli in modo estremo e utilizzando la parola ‘sperma’ un paio di volte. Ma io ero nel mood: ‘Non so ragazzi, devo andare a casa dei miei nonni tra qualche mese per Natale. Non so se posso farlo!'.

Un trauma ma un trauma positivo, ci tiene a precisare Lucy Hale, perché è una prova a cui un attore dovrebbe sottoporsi, per sentirsi completo. Anche se è imbarazzante. È importante per superare le proprie paure e i limiti.

È stato bello perché ero spaventata a fare un’audizione come quella.

Universal Pictures
Dakota Johnson in 50 sfumature
Alla fine il ruolo è andato a Dakota Johnson

Una condizione fondamentale, quella per l’attore, liberarsi da ogni sovrastruttura o imbarazzo, per essere libero di interpretare qualunque ruolo.

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Chissà, forse oggi Lucy Hale, con questa maggior consapevolezza, otterrebbe la parte…

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