Margot Robbie ha insistito per un rating R per Birds of Prey

Autore: Alice Grisa ,

L’astro di Margot Robbie non è mai stato così sfolgorante. L’attrice e produttrice si prepara a incantare tutti con il ritorno della sua Harley Quinn (stavolta “emancipata” dal Joker) con un cinecomic-black comedy di supereroi politicamente scorretti e vietati ai minori. Il team di scrittura e regia, tutto al femminile, cambierà completamente lo sguardo sulla storia e probabilmente anche il gaze in sala: Harley da oggetto diventerà soggetto, padrona della propria vita, emancipata dall’amor fou.

La Robbie, che è produttrice del film, si è battuta per avere un rating R, ovvero un divieto ai minori di 17 anni.

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Perché? Perché vuole dare un’impronta strong e dark al femminile, anche per rinegoziare l’immagine del suo personaggio, che sarà centrale in Birds of Prey. Intervistata da Vogue, ha spiegato il proprio punto di vista.

Penso che ci sia la percezione che un film d’azione al femminile PG sia considerato una specie di chick flick [espressione che in lingua anglosassone va a designare i film per donne, con accezione dispregiativa, come se fossero confinati sono alle commedie romantiche o ai film sentimentali, n.d.r.].

PG è la classificazione di un film adatto per un pubblico di ragazzi sotto 10 anni solo in compagnia di un genitore. Secondo la Robbie, bisognava spingere l’asticella oltre per scene più violente e parolacce. Questo è il risultato che la star vuole dare alla propria pellicola.

La star ha anche sottolineato che odia quando la definiscono “una bomba”.

Non sono una persona che cammina in una stanza, il disco si ferma e le persone si girano in mood: ‘Guarda quella donna’. Non è così: le persone che mi conoscono, se dovessero riassumermi in una sola parola, non so quale userebbero, ma sono certa che non sarebbe ‘bomba’.

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Birds of Prey sì, però, che si preannuncia come una vera bomba. Diretto da Cathy Yan, che ha lavorato con una sceneggiatura di Christina Hodson, schiera un cast spiccatamente femminile: Margot Robbie, Jurnee Smollett-Bell, Mary Elizabeth Winstead, Rosie Perez, Ewan McGregor, Steven Williams, Derek Wilson, Dana Lee, Francois Chau, Charlene Amoia, Chris Messina e Matthew Willig. 

Il film è relativamente low-budget: 75 milioni di dollari, che è poco rispetto ad altri film dell’universo DCEU, ma la Robbie – riporta sempre Vogue – si dichiara soddisfatta, perché un budget ridotto dà una maggior possibilità di sperimentare, andare oltre i confini standard, ingegnarsi per fare qualcosa di diverso rispetto ai classici effetti speciali.

Come riporta Screen Rant, negli ultimi anni, 20th Century Fox ha dimostrato che non occorre spendere centinaia di milioni di dollari per realizzare cinecomic di qualità: basti vedere le performance di Deadpool e Logan.

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Siamo sempre più curiosi di scoprire il risultato. L’attrice Mary Elizabeth Winstead ha definito la pellicola “divertente e strana”, con un mood molto Nineties.

Potrebbe essere qualcosa di unico, potrebbe rappresentare l’apripista di un nuovo genere.

Birds of Prey uscirà nelle sale americane il 7 febbraio 2020.

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